Alla vigilia dello sciopero generale del 5 maggio è importantissimo
dimostrare al Governo e a tutte le forze politiche la volontà degli operatori
scolastici di voler essere partecipi dei processi di riforma che riguardano
l’istruzione e la formazione nel nostro Paese.
La “scuola militante” vuole contribuire a predisporre
iniziative che vadano nella giusta direzione, utilizzando l’esperienza non solo di
famiglie e studenti, ma anche di coloro che quotidianamente, tra mille
difficoltà, hanno fatto in modo che la
scuola pubblica continuasse a svolgere la sua funzione nel miglior modo
possibile anche in questi anni di tagli e di carenza di risorse professionali,
economiche e strutturali.
Partecipando al
voto si colmerà il vuoto, voluto in questi ultimi anni dai vari Governi
succedutisi, di lasciare solo la scuola senza un organismo di rappresentanza
tecnico-professionale che esprima pareri “obbligatori”, fornendo quindi contributi concreti e costruttivi
al miglioramento delle norme. La volontà del Governo di procedere solo nella
scuola (in altri settori organismi similari non solo esistono ma hanno
continuato a funzionare senza interruzioni) senza i contributi e le osservazioni dei rappresentanti tecnico-professionali,
quasi fossero voci di disturbo, è dimostrata anche dal DDL “buona scuola” ove
si prevede esplicitamente che riforma, decreti
e normative delegate siano approvati senza il parere del CSPI.
Partecipando al voto confermi la volontà degli
operatori scolastici di essere attori delle riforme scolastiche e votando le
liste dal motto “SNALS-CONFSAL: LA FORZA DELLE TUE IDEE” contribuirai ad
eleggere componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione portatori
di principi di libertà e autonomia, non legati ad ideologie di parte.
IL 28 APRILE VOTATE
E FATE VOTARE LE LISTE CONTRASSEGNATE DAL MOTTO
SNALS-CONFSAL: LA FORZA DELLE TUE IDEE