Ieri 5 maggio alla manifestazione
di Milano, alla quale lo SNALS di Trieste ha partecipato con una propria delegazione, il segretario generale vicario dello Snals-Confsal, Achille Massenti, ha espresso la
propria soddisfazione per la riuscita dello sciopero. “L’adesione dei lavoratori della scuola e le affollate
manifestazioni nelle piazze italiane parlano chiaro e dicono al governo e a
tutte le forze politiche e parlamentari di stralciare
dal Ddl qualsiasi provvedimento d’urgenza per la stabilizzazione del
personale. Ciò che serve è un vero piano
che tenga conto dei diritti e delle legittime aspettative di tutti coloro
che, seppur precari, hanno consentito il funzionamento della scuola in questi
anni. Il governo, dunque, riscriva un ‘nuovo’ Ddl che cancelli il modello
di gestione autoritaria ipotizzato, fornisca alle scuole le necessarie risorse
umane, economiche e strutturali, elimini le incursioni legislative sul
contratto e ne avvii il rinnovo garantendo una vera stagione di investimenti in
istruzione e formazione” ha dichiarato Massenti. “Le richieste sindacali, ha voluto
precisare Massenti, mirano a portare
nella scuola un clima di serenità che eviti inutili conflittualità e assicuri
la dimensione della collegialità e della condivisione dove ogni componente veda
riconosciuto il proprio giusto ruolo e la propria dignità al fine di garantire
la libertà d’insegnamento prevista dalla
Costituzione”.