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lunedì 8 febbraio 2016

LA CONFSAL AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA SUL “LICENZIAMENTO DISCIPLINARE

La Confsal comunica che il 4 febbraio 2016 al Ministero della Funzione Pubblica si è svolta un’audizione delle Confederazioni sindacali rappresentative del Pubblico impiego sullo “Schema di Decreto Legislativo recante modifiche all’art. 55/quater del Decreto Legislativo 30 marzo 2011, n. 165, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera S), della Legge 7 agosto 2015, n. 124 sul licenziamento disciplinare”. 
All’incontro era presente il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Marianna Madia.
La delegazione della Confsal era composta da Fedele Ricciato, Massimo Battaglia e Sebastiano Callipo.
Il Ministro ha presentato il provvedimento legislativo consistente in due articoli, una relazione illustrativa e una relazione tecnica.
La delegazione della Confsal, dopo aver ribadito la posizione politica ed etica già rappresentata dalla Confederazione in merito alla ratio del Decreto, ha espresso una valutazione critica sull’articolato, informata agli irrinunciabili principi costituzionali e alle migliori esperienze di civiltà giuridica. Ha evidenziato, in particolare, la fondamentale importanza del concreto esercizio del diritto di difesa, nell’ambito dell’ordinamento giuridico generale italiano e dell’Unione Europea.
Inoltre, ha denunciato il danno di immagine che hanno subìto i milioni di lavoratori pubblici onesti e meritevoli, derivante dal discutibile, per non dire scorretto, metodo comunicativo adottato dal Governo, allorquando giorni fa ha preannunciato ragioni e termini del provvedimento di Legge.
La delegazione della Confsal ha elencato le tante “vere” questioni politiche irrisolte della Pubblica Amministrazione, che meriterebbero la primaria attenzione del Governo, anche in relazione alla predisposizione degli altri decreti attuativi previsti dalla Legge 124/2015.
Infine, ha sostenuto che la procedura disciplinare “accelerata”, prevista dal Decreto in relazione alla cosiddetta “truffa sulla presenza”, potrebbe addirittura complicare il raggiungimento dell’obiettivo fissato dalla stessa ratio del provvedimento legislativo.
La Confsal si è riservata di presentare una proposta emendativa allo schema di decreto.
Il Ministro, in conclusione dell’incontro, ha preannunciato le prossime audizioni relative agli altri decreti attuativi della Legge 124/2015.

Sugli sviluppi della situazione vi terremo informati.