La Confsal comunica che il 4
febbraio 2016 al Ministero della Funzione Pubblica si è svolta
un’audizione delle Confederazioni sindacali rappresentative del Pubblico
impiego sullo “Schema di Decreto
Legislativo recante modifiche all’art. 55/quater del Decreto Legislativo 30 marzo
2011, n. 165, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera S), della Legge 7 agosto
2015, n. 124 sul licenziamento disciplinare”.
All’incontro era presente il
Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Marianna Madia.
La delegazione della Confsal era
composta da Fedele Ricciato, Massimo Battaglia e Sebastiano Callipo.
Il Ministro ha presentato il
provvedimento legislativo consistente in due articoli, una relazione
illustrativa e una relazione tecnica.
La delegazione della Confsal, dopo
aver ribadito la posizione politica ed etica già rappresentata dalla
Confederazione in merito alla ratio del Decreto, ha espresso una valutazione
critica sull’articolato, informata agli irrinunciabili principi costituzionali
e alle migliori esperienze di civiltà giuridica. Ha evidenziato, in
particolare, la fondamentale importanza del concreto esercizio del diritto di
difesa, nell’ambito dell’ordinamento giuridico generale italiano e dell’Unione
Europea.
Inoltre, ha denunciato il danno di
immagine che hanno subìto i milioni di lavoratori pubblici onesti e meritevoli,
derivante dal discutibile, per non dire scorretto, metodo comunicativo adottato
dal Governo, allorquando giorni fa ha preannunciato ragioni e termini del
provvedimento di Legge.
La delegazione della Confsal ha
elencato le tante “vere” questioni politiche irrisolte della Pubblica
Amministrazione, che meriterebbero la primaria attenzione del Governo, anche in
relazione alla predisposizione degli altri decreti attuativi previsti dalla
Legge 124/2015.
Infine, ha sostenuto che la
procedura disciplinare “accelerata”, prevista dal Decreto in relazione alla
cosiddetta “truffa sulla presenza”, potrebbe addirittura complicare il
raggiungimento dell’obiettivo fissato dalla stessa ratio del provvedimento
legislativo.
La Confsal si è riservata di
presentare una proposta emendativa allo schema di decreto.
Il Ministro, in conclusione
dell’incontro, ha preannunciato le prossime audizioni relative agli altri
decreti attuativi della Legge 124/2015.
Sugli sviluppi della situazione vi
terremo informati.