Il primo di settembre è iniziato l'anno scolastico 2022-2023 ed ora, dopo 2 anni di pandemia, riprendono regolarmente e, si dice ..., in sicurezza le lezioni con il rientro degli alunni.
Rimangono però aperti vecchi problemi per i quali da tempo lo SNALS è in prima linea nel proporre soluzioni.
- provvedere all’installazione in ogni ambiente scolastico di moderni ed efficienti sistemi di ventilazione per garantire adeguati livelli di sicurezza;
- rivedere i criteri di determinazione degli organici per diminuire stabilmente il numero degli alunni per classe, per prevenire i contagi e per una didattica più efficace;
- più personale nelle segreterie per far fronte alle incombenze amministrative costantemente aumentate negli ultimi anni, alle quali si aggiungono ora gli adempimenti richiesti dal PNRR;
- reintrodurre l’organico Covid per docenti e ATA;
- rivedere il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, per una migliore gestione di unità meno complesse e più vicine ai bisogni della comunità scolastica;
- allineare gli stipendi dei lavoratori della scuola alla media di quelli europei, fin dal prossimo contratto collettivo nazionale scaduto ormai da quattro anni;
- abbattere il divario stipendiale del personale della scuola rispetto ai restanti dipendenti del pubblico impiego.