La delegazione dello
SNALS-CONFSAL ha, in premessa:
ü evidenziato la
gravissima scorrettezza della nota emanata prima della riunione in presenza di
una convocazione in atto, che tra l’atro, sta correndo il rischio di far fare
alle scuole operazioni non conformi a quelle che saranno poi operative per il
prossimo anno scolastico ;
Ø denunciato l’illegittimità
di una tabella per la determinazione degli organici che è in iter di
approvazione (si tratta di un regolamento che modifica il
preesistente) con la certezza che ciò non avverrà in tempo utile né per le
operazioni di definizione dell’organico di diritto né per l’inizio dell’anno
scolastico 2015/16. E’ inaccettabile e non corretto rischiare di fare un lavoro
a vuoto e, quindi, potrebbe essere opportuno per le scuole attendere per inserire i dati l’emanazione di norme certe e
legittime;
ü chiesto che
venisse fornito uno sviluppo delle tabelle per ogni regione in modo da
confrontare se l’ipotesi di attribuzione alle stesse fosse equilibrata o meno.
I rappresentanti del
nostro sindacato hanno argomentato, tra l’altro, che:
Ø la consistenza
dell’organico di diritto del personale ATA è già attualmente insufficiente a
soddisfare le esigenze delle scuole sia sul piano amministrativo che della
vigilanza e sicurezza degli allievi. E’, quindi, assolutamente, inaccettabile
la determinazione di un organico in contrazione che è vero, viene previsto
dalla legge di stabilità, ma dovrebbe tener conto o, quantomeno prevedere una
automatica correzione di reintegro posti in presenza dell’approvazione
eventuale della legge “buona scuola”che, secondo il testo attuale, comporterà
apertura maggiore da parte delle scuole e maggiori oneri anche amministrativi.
Tra l’altro, come successo in passato per molti casi di “risparmi” non
conseguiti, sono previste anche in questo caso norme compensative di
salvaguardia;
Ø non si condivide
l’accantonamento di una quota, prevista al 3%, da parte dei direttori regionali
se non dopo aver garantito a tutte le istituzioni scolastiche almeno un
organico pari a quello previsto dallo sviluppo delle tabelle. Si dovrebbe
prevedere solo l’accantonamento della
quota eventualmente eccedente lo sviluppo delle tabelle;
Ø in relazione ai
DSGA non è accettabile la stesura proposta che prevede, in caso di scelta
tra abbinamento di sedi sottodimensionate e l’affidamento a un DSGA di ruolo, l’obbligo
di ispirarsi a criteri che evitino l’aggravio di spesa, e questo sarebbe
logico, ma non la precisazione che ciò deve avvenire anche con priorità
rispetto al garantire le necessarie condizioni di funzionalità delle
istituzioni scolastiche;
Ø in relazione alla
delicata tematica dei DSGA che dovranno operare su due istituzioni
scolastiche sono state chieste
garanzie sull’immediata attivazione delle procedure (emanazione direttiva) per la sessione
negoziale necessaria per estendere anche agli anni successivi al 2014/15
l’indennità mensile (214 euro lordi mensili) prevista dal CCNL 10/11/2014;
Ø nel ricondurre al
direttore regionale la competenza sulla gestione e utilizzo del personale
esternalizzato si prevede il coinvolgimento per il piano finalizzato ad
ottimizzarne l’impiego dei rappresentanti degli enti e dei consorzi, ma si
esclude il coinvolgimento delle OO.SS. rappresentative del comparto e va
ribadito, anche in questo punto che “il
personale esterno all’amministrazione non può essere utilizzato in punti di
erogazione del servizio che in precedenza non fruivano di servizi
esternalizzati”.
NOMINE IN RUOLO PERSONALE ATA PER
L’A.S. 2015/16
I rappresentanti dell’amministrazione hanno, nel corso della riunione, informato che è stata attivata la procedura autorizzativa per coprire con nuove nomine in ruolo il turnover: Questo non può che essere accolto positivamente, ma non fa venir meno la richiesta di prevedere anche per il personale ATA la definizione di un organico dell’autonomia su cui assicurare la stabilizzazione, anche se con la necessaria gradualità.
I rappresentanti dell’amministrazione hanno, nel corso della riunione, informato che è stata attivata la procedura autorizzativa per coprire con nuove nomine in ruolo il turnover: Questo non può che essere accolto positivamente, ma non fa venir meno la richiesta di prevedere anche per il personale ATA la definizione di un organico dell’autonomia su cui assicurare la stabilizzazione, anche se con la necessaria gradualità.
FONDI PER LA FORMAZIONE
FINALIZZATA ALL’ATTRIBUZIONE DI NUOVE POSIZIONI ECONOMICHE
Sempre nel corso della riunione,
l’amministrazione ha informato che sono stati chiesti fondi dalla legge 440/97
necessari per attivare la formazione prevista per l’attribuzione di posizioni
economiche a seguito di surroga di
precedenti beneficiari.