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mercoledì 27 novembre 2013

*CIRCOLARE SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Finalmente, dopo una gestazione lunga – forse troppo – è stata emanata la Circolare, in discussione dalla scorsa estate, sui BES.
La nota, prot. 2563 del 22.11.2013, presenta alcuni elementi di positività:
intanto elimina completamente (su richiesta esplicita dello SNALS CONFSAL) gli acronimi e, pertanto, rispetto alle precedenti, soprattutto la C.M. 8 del 6.3.13, è molto più leggibile;
modifica, sempre su richiesta SNALS CONFSAL, ma anche di altre OO.SS., radicalmente l’impianto del citata C.M. 8, la quale imponeva alle scuole prassi avulse dalla realtà e totalmente illusorie nei confronti delle famiglie.
Le novità:
1.
Al secondo capoverso afferma che il corrente anno scolastico è da considerarsi destinato a provare tecniche e procedure educative per risolvere concretamente i problemi nella tradizione scolastica italiana aperta all’accoglienza e all’inclusività.
2.
Afferma la non obbligatorietà del Piano Didattico Personalizzato, principalmente nei casi di semplici “difficoltà”, riconoscendo che la personalizzazione dei percorsi può avvenire in molti modi (Piano Didattico Personalizzato – I capoverso)
3.
Rivaluta e riconosce ampiamente la potestà del Consiglio di classe – o del team nella scuola primaria – nella scelta di redigere, o meno, il Piano e, ovviamente, nella redazione dello stesso  (Piano Didattico Personalizzato – II capoverso).
4.
Ribadisce l’autonomia del Consiglio di Classe anche rispetto alle domande dei genitori (Piano Didattico Personalizzato – III capoverso).
5.
Rimette ordine nella confusione creata dalla C.M. 8/13 affermando che, per quanto attiene il Gruppo di Lavoro per l’Inclusività, le procedure sono rimesse alle scuole “secondo quanto disposto dalle norme di legge e contrattuali”.



*INCONTRO AL MIUR – DIREZIONE GENERALE DEL BILANCIO – SOTTOSCRITTA L’INTESA PER L’ASSEGNAZIONE DEL MOF A.S. 2013/2014
Nella mattinata del 26/11/2013, si è concluso al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.:“Esame ipotesi assegnazione risorse MOF”.
L’Amministrazione era rappresentata dal Capo dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, dottSabrina Bono e dal Direttore Generale delle Politiche finanziarie e del bilancio del Miur, dott. Marco Ugo Filisetti.
La dott. Bono ha comunicato alle OO.SS. checon la massima rapidità, sarà predisposta la bozza dell’Atto di indirizzo all’ARAN, per consentire l’utilizzo di una parte delle somme destinate al MOF ai fini del CCNL per il recupero della validità dell’a.s. 2012, ai fini della progressione di carriera e il conseguente pagamento degli scatti eventualmente maturati in tale anno.
Al termine dell’incontro è stata sottoscritta l’Intesa 26/11/2013 tra MIUR e OO.SS., ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL 2006/2009 per l’a.s. 2013/2014; ne sintetizziamo i vari articoli.
Art- 1 – Campo di applicazione – Destinatari
Con l’Intesa, attuativa dei contenuti degli artt. 33, 62, 85 e 87 del CCNL 2006/2009 delComparto Scuola e, in considerazione delle risorse complessive definite con il CCNL 13/3/2013, fatto salvo l’accordo da definirsi con il prossimo CCNL, viene assegnata una quota-parte di 521.036.414,04 dello stanziamento complessivo di € 984.196.414,04 (lordo stato), definito ai sensi del CCNL 13/3/2013; si determinano, inoltre, i valori unitari e i criteri per il riparto dei fondi, per il FIS, per il pagamento delle funzioni strumentali del personale docente, degli incarichi specifici del personale ATA, delle ore eccedenti le 18 per le attività complementari di educazione fisica e per le ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti, per le misure incentivanti per i progetti delle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica e per i compensi accessori al personale scolastico comandato.
In particolare:
Art. 2 – Funzioni strumentali
La somma complessiva attribuita per tali funzioni, pari ad € 41.160.000,00, viene distribuita in base ai parametri appresso riportati:
a)
quota base di € 1.226,07 per tutte le tipologie di scuole, esclusi i convitti ed educandati;
b)
quota aggiuntiva di € 598,40 per ogni istituzione scolastica, per ogni particolare complessità organizzativa;
c)
quota di € 38,49 per la dimensione dell’istituzione scolastica, in base al numero dei docenti presenti in organico di diritto, compresi i docenti di sostegno.
Art. 3 – Incarichi specifici per il personale ATA (art. 62 CCNL 2006/2009)
Viene attribuita, per la retribuzione degli incarichi specifici, una somma complessiva pari ad € 18,310.000,00, ripartita in base al totale dei posti in organico di diritto, esclusi i DSGA e posti accantonati, con una quota unitaria di € 99,00.
Art. 4 – Attività complementari di educazione fisica
Viene determinato per tali attività un finanziamento di € 20.580.000,00, ripartiti tra:
progetti di avviamento alla pratica sportiva, per un finanziamento complessivo di € 20.280.000,00, attribuito in base al numero delle classi, con una quota base per classe di € 106,44, prevedendo un pagamento della risorsa assegnata subordinatamente alla effettiva attivazione dei progetti, validati dalla Direzione Generale dello Studente che si avvale delle strutture territoriali. E’ stato previsto che, eventuali economie derivanti dall’attuazione dei progetti, programmati nei limiti della risorsa assegnata, saranno oggetto di specifica intesa a livello nazionale;
è stata fissata, inoltre, una quota da assegnare alle scuole di titolarità dei docenti coordinatori provinciali di educazione fisica pari ad un totale nazionale di € 300.000,00 ed è stato puntualizzato che i docenti coordinatori provinciali potranno svolgere un numero di ore eccedenti all’orario d’obbligo, previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione territoriale periferica, ma nel limite annuo della risorsa assegnata alla scuola di titolarità.
Art. 5 – Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti (art. 30 CCNL 2006/2009)
È stato assegnato un importo di € 30.000.000,00 per la retribuzione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, così suddiviso, tenendo conto del totale dei docenti in organico di diritto: alla scuola dell’infanzia e primaria quota base di € 29,45 da moltiplicare per il numero dei docenti in organico di diritto della scuola; per la scuola secondaria quota base di € 61,09 da moltiplicare per il numero dei docenti in organico di diritto della scuola.
Art. 6 – Fondo delle istituzioni scolastiche
La quota disponibile per il fondo è stata determinata ai sensi del CCNL 13/3/2013 e dell’Intesa 30 gennaio 2013, in € 381.230.000,00; € 26.414,04, quale economia riferita alle somme di cui all’art. 86 del CCNL 29/11/2007 per l’a.s. 2011/2012.
In considerazione delle somme sopra riportate, il totale del fondo delle istituzioni scolastiche per l’a.s. 2013/2014 è pari ad € 381.256.414,04 così suddivisi: € 73.959.000,00, da suddividersi in proporzione al numero dei punti di erogazione del servizio risultanti al sistema informativo; € 215.400.414,04 suddivisi, in proporzione ai posti in organico di diritto, in ragione di € 250,31 per ciascuno dei posti previsti in organico di diritto per l’a.s. 2013/2014; € 1.672.000,00, distribuiti proporzionalmente ai posti dell’organico di diritto del personale educativo; € 75.000,00 distribuiti in proporzione al personale in servizio cui corrispondere indennità per attività di bi-trilinguismo; € 3.247.000,00 suddivisi tra le istituzioni scolastiche ed educative dove il DSGA titolare è sostituito per l’intero a.s.; € 86.903.000,00 ripartiti proporzionalmente all’organico di diritto dei docenti della secondaria di II grado, in ragione di € 423,88 per ciascun posto dell’organico di diritto.
Art. 7 – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica
La somma disponibile per tali progetti è stata definita in misura pari a € 29,73 milioni; tale somma sarà ripartita con apposito CCNI.
Art. 8 – Compensi accessori per il personale scolastico ex art. 86 CCNL 2007
La quota disponibile per tali compensi accessori sarà definita con successivo accordo.
Art. 9 – Norma finale
L’Amministrazione si è impegnata a fornire alle OO.SS. informativa sull’ammontare delle risorse assegnate alle singole scuole, a comunicare tempestivamente alle scuole le somme spettanti, per la programmazione delle attività e per le contrattazioni di istituto, nonché a definire con successivo accordo l’utilizzo delle eventuali economie.
La delegazione SNALS-CONFSAL ha condiviso la conclusione dell’accordo odierno, che lascia impregiudicato, ovviamente, l’obiettivo fondamentale per il nostro sindacato, del recupero della validità, ai fini della progressione di carriera, dell’anno 2012 per tutto il personale della scuola ed il conseguente pagamento degli scatti eventualmente maturati con tale anno.
Ovviamente, dopo la stipulazione, in sede ARAN, del CCNL, relativo alla copertura economica necessaria per il pagamento di tali scatti, ci sarà una nuova intesa per distribuire tutte le risorse non utilizzate ai fini di tale CCNL.

PERMESSI PER DIRITTO ALLO STUDIO. EMANATA NOTA MIUR

Il 25 novembre 2013, il MIUR ha emanato la nota prot. 12685, avente per oggetto: "Permessi retribuiti per motivi di studio. Proroga termini", che trascriviamo di seguito integralmente e provvediamo ad inserire in internet.
Con tale nota il MIUR, nel ricordare che il 15 novembre sono scadute le domande per la concessione dei permessi retribuiti per il diritto allo studio, comunica che, per il corrente anno scolastico, tale termine va prorogato a favore dei docenti ammessi ai PAS di imminente attivazione. Chiede agli Uffici Scolastici Regionali e agli Ambiti Territoriali Provinciali di adottare le misure necessarie per favorire la frequenza dei PAS da parte dei docenti a t.d. e afferma l’opportunità di una redistribuzione delle ore derivanti da ammissione alla fruizione di un numero di ore inferiore al massimo, in modo da consentire l’utilizzo dei permessi ad un più elevato numero di abilitandi, pur nei limiti del contingente previsto dal DPR 395/88.

PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS): EMANATO DECRETO MIUR

Vi comunichiamo che, in data 22/11/2013, il MIUR ha emanato il decreto dipartimentale n. 45, a firma del Capo Dipartimento dell’Istruzione, dott. Luciano Chiappetta, con il quale si decreta l’attuazione dei percorsi abilitanti speciali, ai sensi dell’art. 15, commi 1ter e 16bis del D.M. 249/2010.
Con tale decreto si affida agli UU.SS.RR. l’onere di trasmissione agli atenei e alle istituzioni AFAM degli elenchi degli ammessi; tali istituzioni assegnano alle varie sedi i candidati, d’intesa con i Direttori Regionali.
Il decreto disciplina i criteri di ripartizione dei candidati, secondo procedure che garantiscano la frequenza dei corsi e lo svolgimento del servizio.
Prevede, altresì, i criteri da adottare per la priorità della frequenza dei corsi, nel caso si debbano suddividere i candidati in più anni accademici per recettività insufficiente di atenei o istituzioni AFAM in ambito regionale e disciplina, tra l’altro, le procedure di raggruppamento per classi di concorso o accorpamento di discipline comuni, nei casi di esiguità del numero dei candidati.
Il decreto contiene, infine, specifiche norme relative allo svolgimento dei percorsi e una norma di rinvio, per quanto non previsto espressamente nello stesso, alle disposizioni del DDG n. 58 del 25/07/2013.

lunedì 25 novembre 2013

Personale ATA - Convocazione collaboratori scolastici

Il giorno 28 novembre 2013 alle ore 12.30 presso l’Ambito Territoriale per la provincia di, Trieste,  via Santi Martiri3, si terrà la convocazione per lindividuazione dei destinatari di proposte di assunzione con contratti a tempo determinato (supplenze) per l’anno scolastico 2013/2014, a seguito di ulteriori disponibilità di posti. Sono convocate  le signore PEROSSA Ariella posizione n.110 e SLAVEC Marina posizione n.123  incluse nella graduatoria permanente definitiva del concorso per soli titoli (24 mesi) dell’anno 2013 con diritto al completamento di orario. Posti disponibili:
SCUOLA
I.C. ALTIPIANO1  posto
LICEO GALILEI30 ore


venerdì 22 novembre 2013

Incontro con il Ministro Carrozza


Si è svolto, il 22 novembre al MIUR, l’incontro delle OO.SS. rappresentative del comparto scuola e della dirigenza scolastica con il  Ministro.
L’On. Carrozza  ha introdotto i lavori sottolineando l’importanza della conversione in legge del Decreto 104/2003 che è, a suo parere, un passo molto importante perché, al di là delle valutazioni diverse che sono state date, aveva consentito di riportare nel dibattito politico il tema della scuola. Ha poi comunicato che al ministero si era già al lavoro per i decreti attuativi ed ha citato, senza entrare nei contenuti specifici, in particolare:
il D.M. sul comodato d’suo dei libri di testo ed e-book nelle scuole;
il bando per il wireless nelle scuole;
il D.M. per l’edilizia scolastica in relazione alla possibilità di mutui agevolati con la BEI;
il dimensionamento delle scuole ove si è in presenza di punti di vista differenti fra Regioni e MEF;
la predisposizione del piano triennale di assunzioni;
i percorsi di orientamento;
le problematiche connesse al sostegno.
Il Ministro ha poi continuato il suo intervento riferendosi:
o
alla legge di stabilità; al riguardo ha garantito il suo impegno ad operare con emendamenti migliorativi e, comunque, a tutelare la scuola da incursioni e/o tagli. Ha poi affermato con forza, in relazione alle indiscrezioni giornalistiche, che non c’è mai stato e non ci sarà un provvedimento per la scuola collegato alla legge di stabilità;
o
alla spending-review; al riguardo ha riferito che anche ieri in Consiglio dei Ministri si è dedicato molto tempo a questo tema. Ha poi puntualizzato che, trattandosi di un lavoro molto serio ed importante, si vuole operare con un metodo nuovo. Data la rilevanza del tema il Ministro ha istituito un gruppo di lavoro interno al MIUR con l’obiettivo di lavorare sui dati e sui trend di spesa in quanto non si può solo fare muro ma si deve soprattutto ragionare e argomentare. Su questo argomento ha concluso affermando che la scuola ha già dato abbastanza e, quindi, oggi nell’istruzione e formazione si deve reinvestire.
Conclusa questa parte, l’On. Carrozza è passata a trattare:
il tema degli scatti, comunicando che per il 2012 si sono trovati 120 milioni di euro che consentono di ridurre l’incidenza economica del recupero dell’anzianità 2012 a carico del fondo d’istituto. Trattandosi, però, di risorse non strutturali a regime, a partire dall’anno successivo il fabbisogno tornerà ad essere dell’ordine di 300 milioni di euro. Ha anche detto che sta operando presso il Governo e il Parlamento per escludere dai provvedimenti il blocco delle anzianità;
il tema del contratto, affermando che si deve operare per creare le condizioni di contesto per affrontare questo argomento;
il tema della valutazione. Su questo delicato argomento ha detto che mira a riattivare un dibattito meno radicale e più costruttivo anche perché è un tema importante di cui si occuperà il Consiglio dell’Istruzione Europeo che si terrà sotto la presidenza italiana. Il Ministro ha sottolineato che quello della valutazione è un tema ineludibile, anche se ha ammesso che ciò che è stato fatto è certamente migliorabile ed ha anche comunicato la volontà di presentare i risultati OCSE-PISA al ministero.

martedì 19 novembre 2013

Il MIUR conferma definitivamente l’autonomia dell’U.S.R. del Friuli Venezia Giulia

Dopo la riunione di venerdì scorso in cui il MIUR, modificando l’iniziale idea di un “Ufficio scolastico interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia”, aveva manifestato un forte orientamento al mantenimento dell’autonomia del nostro U.S.R., nell’incontro di lunedì 18 novembre, il Ministero dell’Istruzione ha confermato definitivamente l’autonomia dell’Ufficio scolastico del Friuli Venezia Giulia.
Nel corso dell’incontro il MIUR ha altresì comunicato che sta predisponendo una norma primaria di copertura che possa garantire la fattibilità della nomina di un Dirigente di seconda fascia su di un Ufficio scolastico regionale. Saranno inoltre oggetto di revisione, sulla base di alcune verifiche, le tabelle di dotazione organica dei singoli Uffici scolastici regionali. 
La definitiva conferma dell’autonomia dell’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia è motivo di grande soddisfazione per la Segreteria regionale dello Snals-Confsal che aveva espresso assoluta contrarietà al progetto di accorpamento con il Veneto.
Secondo lo Snals-Confsal, il mantenimento nella nostra regione di un Ufficio scolastico regionale autonomo è una delle fondamentali condizioni di partenza per poter salvaguardare e sviluppare il sistema dell’istruzione del nostro territorio e per fare sì che l’Ufficio Scolastico possa realizzare un rapporto fruttuoso sia con il MIUR sia con la nostra Regione Autonoma.
Il Segretario regionale Snals-Confsal
Giovanni Zanuttini

lunedì 18 novembre 2013

Il MIUR orientato a confermare l’autonomia dell’USR del Friuli Venezia Giulia

Lunedì 18 è prevista al Miur la riunione decisiva, ma già nella riunione svoltasi  a Roma il Ministero dell’Istruzione ha ritirato la bozza di DPCM nella parte in cui prevedeva l’istituzione di un “Ufficio interregionale per il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia” e, al contempo, ha espresso un forte orientamento a salvaguardare l’autonomia dell’U.S.R. del Friuli Venezia Giulia che in futuro, secondo le intenzioni ministeriali, dovrebbe essere guidato da un Dirigente di seconda fascia. A proposito della bozza inizialmente prevista, la Segreteria regionale dello Snals-Confsal, giovedì scorso, aveva inviato all’Ufficio di Gabinetto del MIUR una nota in cui esprimeva assoluta contrarietà alla proposta di istituire un “Ufficio Scolastico interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia”. Ora che il MIUR ha manifestato l’intenzione di mantenere l’autonomia dell’Ufficio scolastico regionale del Friuli V.G., lo Snals-Confsal auspica che tale orientamento trovi già la prossima settimana una conferma definitiva.
Nella sua nota inviata al MIUR lo Snals-Confsal aveva evidenziato come la proposta di cancellazione dell’Ufficio scolastico regionale, se confermata, avrebbe inciso in modo estremamente negativo sulla caratteristica fondamentale del Friuli Venezia Giulia, che è Regione Autonoma a Statuto Speciale dotata di particolari spazi di autonomia, in ragione delle peculiarità che le sono state riconosciute a livello costituzionale. Inoltre, secondo la nota del sindacato autonomo, un provvedimento di accorpamento dell’Ufficio scolastico regionale si sarebbe posto in netto contrasto con il percorso di attuazione del Titolo V della Costituzione e avrebbe avuto pesanti ricadute sull’offerta formativa della scuola di questa regione che, dopo anni di politiche governative improntate al taglio delle risorse umane e finanziarie, non può subire ulteriori penalizzazioni.
Inoltre la Segreteria regionale Snals-Confsal aveva espresso forte preoccupazione per tutto il personale dell’Amministrazione scolastica operante in regione che, in questi anni, nonostante le ristrettezze dell’organico, ha costantemente supportato la scuola del nostro territorio.
Secondo la Segreteria regionale Snals-Confsal il fatto che il MIUR abbia modificato la proposta  iniziale ed espresso la volontà di confermare la presenza in Friuli Venezia Giulia di un autonomo Ufficio scolastico regionale, se sarà confermato nel testo definitivo del DPCM, rappresenterà un elemento di fondamentale importanza per lo sviluppo del sistema dell’istruzione del nostro territorio e per realizzare un fruttuoso e costante dialogo tra Amministrazione scolastica e Regione, dialogo quanto mai necessario alla luce delle riforme in atto.
Giovanni Zanuttini

LA SCUOLA DICE NO ALLA DOPPIA PENALIZZAZIONE

PERCHÉ LA SCUOLA DEVE PAGARE DI PIÙ? 
È la domanda che vogliamo rivolgere al Governo e ai rappresentati dei partiti che lo sostengono e rappresenterà  il tema fondamentale della manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 30 novembre 2013, attraverso una particolare articolazione, secondo i seguenti tempi e modalità:
1)     alle ore 10,00, in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati si concentreranno le delegazioni, provenienti da tutte le provincie italiane, dei sindacati di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal, GILDA Unams per un Sit – In di protesta;
2)     dalle ore 12,00, presso il Teatro Quirino proseguirà la manifestazione, attraverso l’approfondimento, delle proposte di modifica alla legge di stabilità e delle rivendicazioni della categoria da parte dei Segretari Generali e con interventi dei lavoratori. Sono stati invitati i responsabili scuola dei Partiti politici.