ORARIO DI APERTURA

LUNEDI', MERCOLEDI' E GIOVEDI' DALLE 17.00 ALLE 19.00. Per urgenze inviare una email all'indirizzo: friuliveneziagiulia.ts@snals.it

SEGRETERIA PROVINCIALE DI TRIESTE

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venerdì 17 febbraio 2017

LO SNALS PER IL PERSONALE ATA

Nei confronti del personale ATA lo SNALS ribadisce il proprio costante impegno presso le sedi istituzionali per ottenere:
- il superamento della grave ingiustizia operata dalla legge 107/2015 nei confronti di questa categoria di personale, indispensabile per il funzionamento delle scuole, per il quale non è stato previsto un piano straordinario di assunzioni, con l’introduzione anche per loro, dell’organico dell’autonomia. Tale discriminazione si aggiunge al grave danno operato negli anni con il continuo taglio agli organici di personale ATA, organici ormai al collasso;
- il superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari aumentando il numero degli addetti assegnati alle istituzioni scolastiche;
- l’esclusione delle richieste di prestazioni fuori dalle proprie competenze e mansioni di Collaboratore Scolastico previste dalla legge 107/2015 per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, che non solo creeranno aggravi di lavoro, ma soprattutto porranno il personale in situazioni di rischio e di responsabilità di cui poi saranno chiamati a rispondere; 
- l’estensione della figura di Assistente Tecnico nelle scuole del primo ciclo;
- l’attivazione urgente delle procedure per l’emanazione del concorso ordinario di DSGA, già annunciato nel 2011, visto l’elevato numero di  posti vacanti per tale categoria;
- l’emanazione urgente della direttiva per l’estensione dell’indennità mensile prevista per i DSGA che ricoprono incarichi di reggenza;
- l’urgente revisione del regolamento delle supplenze del personale ATA, ormai obsoleto e non  più rispondente alle esigenze attuali della scuola;
   - il ripristino della possibilità di nominare supplenti brevi fin dal primo giorno di assenza sia per i collaboratori scolastici sia per gli assistenti tecnici e amministrativi;
    - la ripresa dei processi di mobilità professionale interna;
     - la risoluzione delle disfunzioni del sistema informativo Sidi che gravano quotidianamente sul  lavoro degli  Assistenti Amministrativi.   


martedì 14 febbraio 2017

venerdì 10 febbraio 2017

Terremoto, contributo di Snals-Confsal per ricostruire la scuola Capranica

RIETI - Una delegazione della segreteria provinciale dello Snals –Confsal di Rieti ha donato al sindaco di  Amatrice, Sergio Pirozzi, il ricavato di una sottoscrizione di solidarietà 
promossa dal sindacato per contribuire alla ricostruzione della nuova scuola Capranica. 
“Oltre a dare un segnale di presenza e di vera solidarietà del sindacato della scuola - ha 
detto il segretario provinciale Luciano Isceri - la nostra iniziativa assume il significato simbolico di un segno di speranza per un futuro che passi attraverso la scuola dove vivono e studiano le generazioni che dovranno aiutare la rinascita di quel tessuto sociale.  Abbiamo chiesto al sindaco Pirozzi di destinare il nostro contributo per il nuovo istituto omnicomprensivo Capranica di Amatrice”. 
Lo SNALS di TRIESTE ha partecipato con una donazione.

UFFICIO STUDI - PASSAGGIO DA TFS A TFR LEGITTIMA LA TRATTENUTA DEL 2,50%

Nei dipendenti pubblici abbiamo tre diverse tipologie in merito al trattamento di fine rapporto lavoro (detto anche liquidazione o buonuscita).
 a)    Personale in regime di trattamento di fine servizio (TFS).
b)    Personale che ha aderito ad un fondo di previdenza complementare di fine rapporto (TFR).
c)     Personale assunto a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000 e quindi obbligatoriamente in regime di TFR. Il passaggio dal regime di TFS al regime di TFR per il personale b) e c) deve realizzarsi ai sensi dell’art.1 del DPCM 20/12/1999 alle condizioni che non ci siano variazioni (tra il precedente sistema e quello successivo) della retribuzione netta, dell’imponibile fiscale e dell’imponibile previdenziale.
Per realizzare ciò la legge ha soppresso il contributo previdenziale obbligatorio del 2,50% ma ha disposto, nel contempo, il recupero “figurativo” di tale riduzione per garantire l’invarianza sia previdenziale sia di trattamento di fine rapporto.
Per il personale in regime di TFS (a) la liquidazione di fine servizio avviene in due quote:
-         la prima, per l’anzianità maturata fino al 31 dicembre 2010, pari a 1/12 dell’80% dell’ultima retribuzione annua lorda moltiplicato per il numero di anni utili;
-         la seconda dal 1° dicembre 2011, in regime di TFR, si calcola sommando per ciascun anno di lavoro una quota pari al 6,91% della retribuzione annua (tutte le voci retributive corrisposte), gli importi sono indicizzati al 31 dicembre di ogni anno con l’applicazione di un tasso costituito dal 1,50% in misura fissa e del 75% dall’aumento dell’indice dei prezzi al consumo.La Legge 228/2012 ha fatto venir meno il contendere del trattamento del 2,50% in quanto tale contributo è finalizzato a garantire la parità di trattamento stipendiale tra tutti i lavoratori pubblici, indipendentemente dal regime di prestazione di fine lavoro. 

mercoledì 8 febbraio 2017

INDENNITÀ DSGA: NOTA UNITARIA DI RICHIESTA INCONTRO URGENTE

Oggetto: Richiesta incontro urgente su Indennità DSGA che ricopre incarichi ai sensi dell’art.19 comma 5-bis del D.L. 98/2011

Sono ormai tre anni che numerosi Direttori dei servizi generali e amministrativi ricoprono posti assegnati in comune con più istituzioni scolastiche senza ricevere il compenso mensile previsto dal D.L. 98/11 e definito dal CCNL del 10 novembre 2014.
Nel rammentare che il CCNL suddetto ha previsto che l’indennità mensile di Euro 214,00 lordi, perdurando la presenza di scuole sottodimensionate fosse da corrispondere anche nell’anno scolastico 2014/2015, mentre si sarebbe dovuto procedere a nuova contrattazione collettiva nazionale per gli anni scolastici successivi , le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono un apposito incontro da svolgere con la massima urgenza per ripristinare condizioni di certezza al personale interessato che sta svolgendo i compiti assegnati senza alcun riconoscimento economico.
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.