Nei
confronti del personale ATA lo SNALS ribadisce il proprio costante impegno
presso le sedi istituzionali per ottenere:
- il
superamento della grave ingiustizia
operata dalla legge 107/2015 nei confronti di questa categoria di personale, indispensabile per il funzionamento
delle scuole, per il quale non è stato previsto un piano straordinario di
assunzioni, con l’introduzione anche per loro, dell’organico dell’autonomia.
Tale discriminazione si aggiunge al grave danno operato negli anni con il
continuo taglio agli organici di
personale ATA, organici ormai al collasso;
- il
superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari aumentando il numero degli addetti assegnati alle istituzioni
scolastiche;
- l’esclusione
delle richieste
di prestazioni fuori dalle proprie competenze e mansioni di Collaboratore Scolastico previste dalla
legge 107/2015 per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, che
non solo creeranno aggravi di lavoro, ma soprattutto porranno il personale in
situazioni di rischio e di responsabilità di cui poi saranno chiamati a
rispondere;
- l’estensione
della figura di Assistente Tecnico
nelle scuole del primo ciclo;
- l’attivazione
urgente delle procedure per l’emanazione del concorso ordinario di DSGA, già annunciato nel 2011, visto
l’elevato numero di posti vacanti per
tale categoria;
- l’emanazione
urgente della direttiva per l’estensione dell’indennità mensile prevista per i DSGA che ricoprono incarichi di
reggenza;
- l’urgente
revisione del regolamento delle supplenze del personale ATA, ormai obsoleto e
non più rispondente alle esigenze attuali della
scuola;
- il ripristino della possibilità di
nominare supplenti brevi fin dal primo giorno di assenza sia per i collaboratori scolastici sia per gli
assistenti tecnici e amministrativi;
- la ripresa dei processi di mobilità
professionale interna;
- la risoluzione delle disfunzioni del
sistema informativo Sidi che gravano quotidianamente sul lavoro
degli Assistenti Amministrativi.