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martedì 28 febbraio 2023

RECUPERO SCATTO ANNO 2013 – CHIARIMENTI

 Risulta a questa O.S. che altre organizzazioni sindacali stanno paventando la possibilità di avviare un’azione legale finalizzata al riconoscimento del diritto al recupero dell’anno 2013 quale anno utile ai fini della progressione di carriera. Riteniamo sia corretto evitare ai nostri iscritti l’illusione sugli esiti di tale azione legale e operare alcune precisazioni.  Le vicende sono note. Nel decennio 2007-2018 di congelamento delle retribuzioni del personale scolastico si sono verificati il blocco del rinnovo dei contratti nazionali pubblici, il blocco delle progressioni di carriera per anzianità negli anni 2011-2012-2013, la cancellazione del gradone 0-2, il blocco delle posizioni economiche ATA;  queste disposizioni risalgono tutte alla stagione dei tagli sulla scuola avviata dal Governo Berlusconi-Tremonti (legge 122/10 e legge 111/11) e poi perpetuati dai successivi governi. Tutte improntate al contenimento della spesa pubblica. La via giudiziale, portata avanti in diversi casi, finalizzata al riconoscimento di questo diritto, si è dimostrata complessa poiché la Corte Costituzionale, pronunciandosi in un caso simile riguardante gli scatti di anzianità dei docenti universitari (sentenza n. 310/13), ha affermato la legittimità della disposizione legislativa ritenendo prevalenti le ragioni di contenimento della spesa pubblica. La sentenza, invece, della Corte Costituzionale n. 178/15, che viene citata nelle suddette  proposte di azione legale, ha sancito l’illegittimità del blocco della contrattazione nazionale, ma nulla ha affermato sul tema del recupero dello scatto 2013 (di fatto le retribuzioni sono attualmente sbloccate per effetto del rinnovo contrattuale del triennio 2016-2018 e con la prima parte del rinnovo contrattuale 2019-2021). Ne consegue che un’azione giudiziaria volta al ripristino, ai fini della carriera, dell’anno 2013 sia alquanto teorica e si baserebbe su una lettura particolare della sentenza della Corte Costituzionale. Va in definitiva evidenziato come la scrivente O.S. ritenga di aderire al più congruo orientamento che ritiene opportuno perseguire, ai fini del recupero della annualità 2013, piuttosto una via contrattuale, anziché la via giudiziaria, allo stato tortuosa ed incerta negli esiti.  

Un eventuale ricorso, infatti, avrebbe un elevato rischio di soccombenza e quindi di conseguente pagamento di spese legali.
 
Per questo motivo, a tutela dei nostri iscritti, riteniamo opportuno, in attesa di ulteriori sviluppi, temporeggiare sull’intraprendere la via giudiziale e, al limite, procedere con  l’invio di una mera diffida relativa all’annualità 2013 
da inviarsi a mezzo PEC o raccomandata AR, direttamente al Ministero dell’Istruzione e Merito e alla propria sede di servizio.
 

venerdì 24 febbraio 2023

ARAN - PROSEGUITE LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CCNL 2019/2021: LE RICHIESTE DELLO SNALS-CONFSAL

Sono proseguite nel mese di febbraio del 2023 le trattative per il rinnovo del CCNL 2019/2021. Il confronto ha avuto ad oggetto le relazioni sindacali a livello di istituzione scolastica, la funzione docente ed il rapporto di lavoro.

Lo Snals-Confsal ha sottolineato l’importanza di tutti gli istituti contrattuali delle relazioni sindacali. Abbiamo poi ribadito che la mobilità deve essere regolata dal contratto sia pur sulla base delle disposizioni di legge. Abbiamo chiesto di ricondurre alla contrattazione i criteri di ripartizione di ogni forma di finanziamento alle scuole, da qualsiasi parte provenga e a qualsiasi livello istituzionale. Nella contrattazione integrativa nazionale sulla ripartizione del FMOF devono trovare posto anche i criteri per la determinazione dei compensi per le figure operanti nella scuola e già definite sul piano contrattuale. Richiesta anche la costituzione di un organismo paritetico a livello regionale per il raffreddamento del contenzioso che si genera nella contrattazione integrativa di istituto. Imprescindibile per lo Snals-Confsal l’informazione successiva sui compensi erogati con il fondo dell’istituzione scolastica, sia pure con tutte le garanzie previste dalla norma, al fine di verificare la corrispondenza tra la ripartizione contrattata e quella realmente attuata. A tal proposito abbiamo chiesto di integrare la contrattazione sui criteri di ripartizione del fondo di istituto con quelli per la determinazione delle attività retribuibili e dei corrispondenti impegni orari e relativi costi. I fondi per la valorizzazione del merito, previsti dal comma 127 della legge 107 del 2015, vanno ripartiti in contrattazione di istituto a favore di tutto il personale, senza alcun vincolo di destinazione come previsto dalla legge 160 del 2019.

Il confronto è proseguito poi sulla funzione docente.

Le Organizzazioni sindacali presenti hanno sottoposto le rispettive osservazioni e proposte sull’articolato della sezione scuola ed in particolare sulla funzione docente. Lo Snals-Confsal ha segnalato la necessità di riprendere le norme contrattuali del CCNL 2006/2009 a garanzia delle prerogative degli organi collegiali nella definizione ed approvazione di tutte le attività dei docenti, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. In particolare, lo Snals-Confsal ha posto la necessità di una nuova disciplina della formazione, da riconoscere e valorizzare insieme a tutte le attività connesse alla funzione docente.

Il tavolo ha convenuto di rinviare la trattazione delle sanzioni disciplinari del personale docente per la problematicità delle questioni rilevate in sede di confronto e la trattazione dell’ordinamento professionale del personale Ata per la delicatezza di tali argomenti ad un’apposita coda contrattuale.

Il confronto è proseguito sul disciplina del rapporto di lavoro del personale Ata.

Sulle parti relative a tale disciplina lo Snals-Confsal ha segnalato l’esigenza di ridefinire il regime delle assenze per avere piena esigibilità dei diritti da parte dei lavoratori. Alcune tipologie di assenza non devono prevedere la produzione di istanza ma una semplice comunicazione. Altrettanto importante l’esigenza di regolare puntualmente per via contrattuale gli obblighi di formazione per il personale in periodo di prova. Più in generale lo Snals-Confsal  ritiene non più rinviabile l’estensione dei diritti previsti per il personale a tempo indeterminato a tutto il personale.

Al termine di questa serie di incontri l’Aran si è riservata di valutare le nostre proposte e quelle delle altre organizzazioni sindacali. 

giovedì 23 febbraio 2023

Sollecito adeguamento pensione

 A seguito del rinnovo dell’ultimo CCNL chi è andato in pensione a partire dall’01/09/2019 ha diritto alla riliquidazione della pensione tenendo conto degli aumenti per tutto il triennio 19-22.

 I calcoli di detta riliquidazione sono di competenza dell’ultima scuola di titolarità che deve inviare i risultati alla sede INPS.

 Onde interrompere e congelare i termini di prescrizione per dette operazioni è opportuno inviare ala scuola di ultima titolarità un sollecito.
 Per eventuali chiarimenti telefonare in sede allo 040370205.
 
 

 

lunedì 13 febbraio 2023

CORSO GRATUITO DI PREPARAZIONE ALLE PROVE PREVISTE DAL BANDO DI ACCESSO AI PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE TFA SOSTEGNO VIII CICLO – ANNO 2023

Come noto, è imminente la pubblicazione dei bandi delle Università per l’attivazione dell’VIII ciclo dei corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità ( TFA sostegno), il cui percorso formativo consente di conseguire il titolo di specializzazione sul sostegno. Il relativo D.M. a breve distribuirà i posti fra i vari atenei che ne hanno fatto richiesta. Il percorso formativo di cui trattasi è disciplinato dal DM 30 settembre 2011, così come modificato dal DM 92 del 2019.

Lo SNALS di Treviso, offre l'opportunità agli iscritti di Trieste, di aderire ad  un corso gratuito on-line, , di preparazione alle prove previste dal bando di accesso ai percorsi di specializzazione.
Per partecipare al corso di preparazione è necessaria la pre-iscrizione alla piattaforma entro e non oltre il 23.02.2023 compilando apposita scheda on-line reperibile al seguente indirizzo:

https://forms.gle/7RUANixXBkgrBTpu9

Il calendario degli incontri e le modalità di frequenza del corso saranno comunicati per posta elettronica direttamente ai singoli partecipanti.


giovedì 9 febbraio 2023

STOP A EPISODI DI VIOLENZA NELLE SCUOLE. DOCENTI E PERSONALE SARANNO DIFESI DA AVVOCATURA DELLO STATO

 A seguito del recente, allarmante aumento degli episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico all’interno degli istituti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, di fronte a casi di questo tipo, richiederà all’Avvocatura generale dello Stato di rappresentare nei giudizi civili e penali i docenti e i lavoratori della scuola”.

E’ stata inviata, oggi, a tutte le scuole la circolare prot. 15184 avente per oggetto: “Episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico”.

E’ possibile leggere il comunicato del MIM al link: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/valditara-stop-a-episodi-di-violenza-nelle-scuole-docenti-e-personale-saranno-difesi-da-avvocatura-dello-stato-