ORARIO DI APERTURA

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giovedì 30 gennaio 2014

INSODDISFAZIONE E RICHIESTE DELLO SNALS

Nell'incontro che si è tenuto il  28/01/2014 al MIUR il segretario generale dello SNALS-CONFSAL, prof. Marco Paolo Nigi, pur apprezzando la tempestività dell’intervento che ha consentito di non restituire quanto già percepito per gli scatti, anche se poi le stesse somme avrebbero comunque dovuto essere restituite al medesimo personale dopo il recupero all’ARAN della validità dell’anno 2012, ha espresso con forza l’insoddisfazione del nostro sindacato che non può dichiararsi soddisfatto soltanto perché il Governo ha ridotto le penalizzazioni per il personale scolastico.
Nel suo intervento ha, altresì, sottolineato che sia le progressioni di carriera di tutto il personale della scuola, sia le posizioni stipendiali del personale ATA, sia il Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolastici, sono tutti aspetti retributivi i cui costi sono coperti dai rispettivi CCNL vigenti.  Ha chiesto, conseguentemente, l’integrale ripristino di quanto previsto e finanziato dal vigente contratto.
Anche in relazione al decreto “l’istruzione riparte”, il Prof. Nigi ha evidenziato che non vi sono stati significativi investimenti da parte del Governo a favore della scuola e del suo personale ed è tornato a chiedere nuovamente, con forza,  la soluzione del problema pensionistico di “quota 96” per il personale della scuola.
In conclusione del suo intervento  ha dichiarato che lo SNALS-CONFSAL continuerà la sua battaglia per ottenere i risultati attesi dalla categoria in tutte le sedi: governative, politiche e, se necessario, giurisdizionali.


giovedì 23 gennaio 2014

MIUR nota 481 - chiarimenti dubbi interpretativi sui requisiti anagrafici e contributivi relativi alla cessazione dal servizio a partire dal 1 settembre

La circolare Miur n. 481 del 21.01.2014 si rifà alle novità introdotte dall’art. 11 bis del decreto legge 102 del 2013, convertito in legge 124/2013, in base al quale tutti i lavoratori che, nel corso dell’anno 2011, si trovavano in aspettativa per assistere familiari disabili in situazione di gravità, ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo n° 151 del 26.03.2001, o avevano fruito di permessi ai sensi dell’art. 33 comma 3 della legge 104/92 (3 giorni al mese), possono cessare dal servizio con accesso al trattamento pensionistico con i requisiti delle norme “ pre Fornero” (quota “96”, 40 anni di contribuzione, 61 anni per le donne e 65 per gli uomini  con almeno 20 di contribuzione) da compiere entro  36 mesi dall’entrata in vigore del decreto legge n° 201 del 06.12.2011. La disposizione, non permette a  tutti coloro che assistevano parenti disabili nel 2011 di andare in pensione dal 1° settembre 2014 o dal 1° settembre 2015, ma soltanto se rientreranno in posizione utile nella graduatoria formulata dall’INPS secondo  criteri non ancora conosciuti, nel limite di  2500 dipendenti del pubblico impiego compresa la scuola. Gli interessati dovranno inoltrare istanza cartacea alle Direzioni territoriali del Lavoro entro il 26 di febbraio p.v.. La nota del Miur, tenendo conto della scadenza del 7 febbraio p.v. per la presentazione delle dimissioni dal servizio mediante la procedura on line del sistema Polis, consente al personale, interessato dalla circolare n° 44 del 12/11/2013 del Ministero del Lavoro, la presentazione delle istanze con la modalità cartacea oltre il termine del 7 febbraio 2014.

martedì 21 gennaio 2014

COPERTURE ASSICURATIVE PERSONALE DELLA SCUOLA

Si ricorda a tutto il personale della scuola interessato che l’iscrizione al Sindacato SNALS –  Confsal include automaticamente il diritto alla copertura assicurativa per infortuni in itinere e in servizio, per responsabilità civile verso terzi e partrimoniale, per la tutela legale, secondo quanto previsto dalle polizze n. 2190311100, n. 2190321100, n. 700501112 stipulate con la Società Cattolica di Assicurazione. Le predette prestazioni assicurative sono inoltre ampliate da una particolare convenzione tra questa Segreteria provinciale e l’Agenzia di Trieste.
Per conoscere nel dettaglio le garanzie, le tutele e le modalità e corrette procedure per beneficiarne, si invitano gli interessati a visitare la sezione dedicata del nostro BLOG, accessibile a tutti, iscritti e non iscritti, alla voce ASSIUCURAZIONE.
Ulteriori informazioni si possono ottenere presso la nostra sede di via Paduina, 4 o contattando il nostro referente presso l’Agenzia della Società Cattolica Assicurazione Sig. Duranti Alberto, via Diaz 4, tel. 040300600. 

lunedì 20 gennaio 2014

INTERVENTI SINDACALI RECENTI E ATTUALI

Dopo i recenti interventi sindacali, mediante azioni congiunte, con lo SNALS – Confsal in prima linea, che hanno portato al ripristino degli scatti di anzianità acquisiti per tutto il personale della scuola e delle posizioni economiche del personale ATA, nonchè al pagamento degli arretrati ai supplenti temporanei, si segnalano i seguenti ulteriori interventi in corso: 
1. Richiesta, da parte dei segretari regionali di SNALS, CGIL, CISL, UIL, GILDA, di informativa sindacale sulle iniziative che l’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia ha posto o intende porre in essere in merito all’organizzazione e all’attivazione dei Percorsi Abilitanti Speciali (PAS);
2.Richiesta di chiarimenti e di istruzioni operative urgenti al MIUR, da parte delle segreterie generali di SNALS, CISL, UIL, sull’applicazione ai singoli istituti scolastici del D. L.vo 33/2013 concernente il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, per i cui adempimenti – Programma triennale per la trasparenza e l’integrità -  è prevista la scadenza del 31 gennaio 2014;
3.Proclamazione dello stato di agitazione, da parte di SNALS, CISL e UIL, del personale dell’area V della dirigenza scolastica e richiesta di esperimento della procedura di conciliazione per risolvere positivamente la questione relativa alla minaccia di decurtazione del Fondo Unico azionale dell’Area V.

mercoledì 15 gennaio 2014

PUNTO DELLA SITUAZIONE SU SCATTI PER TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA

Per il mese di gennaio il personale che ha fruito dello scatto nel 2013 riceverà la 
retribuzione con relativo cedolino decurtato di 150 euro, ma entro al massimo due giorni 
riceverà un cedolino che accredita 150 euro a compensazione della decurtazione avvenuta. 
Non è, infatti, possibile operare diversamente dati i tempi tecnici del sistema. La direttiva 
all’ARAN relativa al recupero della validità dell’anno 2012 per tutto il personale, 
indipendentemente dal fruirne immediatamente ai fini dello scatto di un “gradone” 
stipendiale, benché firmata dal Ministro On. Carrozza, non ha ancora terminato il suo iter 
formale per l’inoltro all’ARAN. Conseguentemente, essendo necessaria la sottoscrizione del 
CCNL relativo e la successiva registrazione alla Corte dei Conti è ovvio che il problema del 
doppio cedolino si dovrebbe protrarre per alcuni mesi. 

lunedì 13 gennaio 2014

SENTENZA TAR SU RIDUZIONE ORARIO TECNICI E PROFESSIONALI – LO SNALS-CONFSAL SCRIVE AL MINISTRO PER DARE ESECUZIONE ALLA SENTENZA

Il Segretario Generale, in considerazione che la Sentenza del TAR Lazio 3527/2013 è passata in giudicato senza che l’Amministrazione a tutt’oggi abbia provveduto all’emanazione degli atti normativi tesi a ripristinare la struttura organizzativa degli istituti tecnici e professionali precedente all’emanazione dei provvedimenti poi annullati dal TAR, ha inviato al Ministro Carrozza una lettera con la quale chiede  quali iniziative “intende adottare per ripristinare l’orario di legge degli istituti tecnici e professionali”.

venerdì 10 gennaio 2014

PRIMA E SECONDA POSIZIONE ECONOMICA PERSONALE A.T.A.

Lo Snals-Confsal esprime soddisfazione per il ritiro dell’inaccettabile provvedimento che prevedeva il recupero delle somme erogate per la prima e seconda posizione economica del personale ATA dal 1° settembre 2011.

giovedì 9 gennaio 2014

LO SNALS-CONFSAL SI OPPONE AL BLOCCO DELL’EROGAZIONE DEL BENEFICIO E AL RECUPERO DELLE SOMME EROGATE PER LA PRIMA E SECONDA POSIZIONE ECONOMICA DEL PERSONALE ATA DAL 1° SETTEMBRE 2011

Il MIUR con la nota prot. n. 2 del 7/1 u.s., che provvediamo ad inserire in area riservata ed internet, a seguito della 
mancata certificazione degli organi competenti dell’Ipotesi di Accordo 12/5/2011, regolante i criteri, le procedure e 
le modalità di attribuzione in favore del personale ATA della prima e seconda posizione economica, ha disposto il 
blocco dell’erogazione del beneficio economico ed il recupero delle somme erogate dello stesso dall’1/9/2011 ed 
annualità successive.
In merito alla stessa il Segretario Generale ha inviato al Ministro la lettera che segue:
La scrivente organizzazione sindacale fa presente di ritenere inaccettabile l’emanazione della nota ministeriale riportata in oggetto in quanto:
·  la nota è stata diffusa senza confronto e senza alcuna informativa sulla sua formulazione con le OO.SS.;
·  l’attribuzione delle posizioni economiche non deve ritenersi in contrasto con il disposto dell’art. 9, comma 1, del D.L. 78/2010 ed appare correttamente riconducibile al punto 1) della C.M. 15/4/2011, n. 12, Uffici IV e VII IGOP/MEF;
· le posizioni economiche sono finanziate con risorse previste dalla contrattazione integrativa e la loro attribuzione rientra nell’importo totale delle somme stanziate;
·  le posizioni economiche vanno intese come una diversa utilizzazione di voci retributive variabili previste dal CCNL e non come un incremento del trattamento economico individuale e pertanto non hanno comportato né comporteranno un incremento di spesa per la finanza pubblica;
·l’attribuzione delle posizioni economiche ha comportato per i beneficiari l’espletamento di più complesse funzioni al fine di assicurare il regolare funzionamento dell’istituzione scolastica di afferenza, il raggiungimento degli obiettivi connessi alla realizzazione del POF e l’erogazione all’utenza di un servizio efficiente e di elevata soddisfazione;
· il recupero di quanto percepito dagli interessati a fronte delle più complesse funzioni svolte comporterà l’attivazione di un notevole contenzioso che prevedibilmente vedrà l’Amministrazione soccombente.
Alla luce di quanto sopra esposto, lo SNALS-Confsal chiede alla S.V. un immediato intervento politico presso il Presidente del Consiglio e gli altri Ministri coinvolti al fine di porre tempestivamente rimedio ad una situazione che sta creando un profondo malcontento e protesta tra il personale interessato e mette a serio rischio il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Sicuri di un tempestivo riscontro alla presente, porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale (Prof. Marco Paolo Nigi)