Il Segretario provinciale Franco De Marchi ha sollecitato i politici regionali e le segreterie provinciali triestine dei partiti politici rappresentati in Consiglio regionale a rivedere i criteri di ripartizione fra le Amministrazioni provinciali del finanziamento straordinario regionale destinato all’edilizia scolastica, di cui alla Legge regionale 29 dicembre 2011, n. 18, art. 13, cc. 85-88. Tali criteri infatti, prevedendo una ripartizione per il 50% in base all’estensione territoriale della province, per il 40% in base al numero di abitanti e per il restante 10% in base alla vetustà degli edifici scolastici, penalizzano in modo assurdo e grave le scuole della provincia di Trieste che si estende appena sulla trentasettesima parte del territorio del Friuli Venezia Giulia, ma con una popolazione pari a circa un quinto del totale, a cui corrisponde una densità abitativa sette volte maggiore di quella dell’intera regione, di gran lunga superiore a qualunque altra provincia beneficiaria del medesimo finanziamento. Il peso attribuito al territorio fa sì che Trieste perda circa il 50% del finanziamento se questo fosse assegnato solo in base alla popolazione.