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martedì 27 agosto 2013

INSUFFICIENTI LE NOMINE IN RUOLO DEI DOCENTI.

Il Decreto Interministeriale del 3 agosto 2011 ha definito la programmazione di 22.000 assunzioni di personale docente ed educativo per ciascuno degli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014, tenendo conto dei pensionamenti e dell’attuazione a regime del processo di riforma della scuola. Il recente Decreto del Ministro Carrozza ha previsto solo 11.268 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente ed educativo: non uno di meno e non uno di più rispetto ai pensionati dal primo settembre 2013, ossia nessun posto di lavoro in più rispetto allo scorso anno, lasciando al precariato oltre la metà dei posti disponibili che a livello nazionale sono 25.367. Per Trieste non è nemmeno rispettato il pareggio tra pensionamenti e nuove assunzioni: infatti, a fronte di 40 assunzioni ci sono ben 51 pensionamenti. 
Le immissioni in ruolo, tenuto conto delle compensazioni, sono di sole 11 unità per i vincitori del concorso ordinario del 2012 per le scuole di lingua italiana, mentre tutti i rimanenti 29 posti (di lingua italiana e slovena) sono tratti dalle graduatorie ad esaurimento. Infatti ai vincitori del concorso ordinario sono assegnati 5 posti per la primaria, 1 posto di lettere per la secondaria di primo grado, 1 di lettere per le superiori e 4 per il sostegno.  La differenza tra i posti dati a ruolo e quelli disponibili, pari a 17, viene coperta con docenti di ruolo in esubero. A monte di questa esiguo numero di immissioni in ruolo stanno i tagli effettuati in organico di diritto che penalizzano in particolare alcune scuole secondarie di primo grado della nostra città. Inoltre per il sostegno occorre arrivare al rapporto di un docente specializzato ogni 2 alunni come prevede la normativa, correggendo l’attuale rapporto di 1 ogni 2,2 stabilito dall’Ufficio scolastico del Friuli Venezia Giulia. A creare ulteriori difficoltà per l’avvio dell’anno scolastico 2013/2014 è la carenza di collaboratori scolastici le cui nuove nomine di 26 unità, fatte la settimana scorsa per l’anno scolastico appena trascorso 2012/2013, non sono sufficienti a coprire il fabbisogno, mentre tutto è scandalosamente fermo per gli assistenti amministrativi e per gli assistenti tecnici, per i quali non sono previste immissioni in ruolo. Infine, in questi giorni l’Ufficio scolastico regionale è alla disperata ricerca di Direttori dei servizi generali e amministrativi titolari, già oberati di lavoro, ai quali affidare in reggenza anche un’altra scuola sottodimensionata. Con queste premesse risulta difficile immaginare un avvio tranquillo del nuovo anno scolastico.