Nell'incontro dell'11 dicembre all'Aran sulla scuola il presidente Gasparrini, dopo aver
presentato un articolato solo sulla parte normativa - tra l'altro peggiorativo
delle attuali norme -, ha fatto alle organizzazioni sindacali un annuncio che ha
destato perplessità, proponendo di discutere un testo in assenza di un atto
d'indirizzo definitivo. Un testo che pertanto risulta "non
coerente".
Lo Snals-Confsal ha
dichiarato impossibile valutare in soli 30 minuti un testo così ampiamente
modificato.
In ogni caso, per lo
Snals non c'è ancora chiarezza nel testo tra le norme pattizie e le norme di
legge. Pertanto ha chiesto la stesura di un nuovo testo unico facile da
comprendere e da applicare.
La delegazione Snals ha
dichiarato "Non accetteremo nessun arretramento sul piano giuridico dei diritti
dei lavoratori, così come non abbiamo nessun interesse a firmare un contratto se
non sarà un buon contratto".
In definitiva, lo Snals -
su mandato dal recente congresso nazionale, ribadito ieri dal consiglio
nazionale - ritiene indispensabile che vengano stabilite corrette relazioni
sindacali e che il governo trovi "vere" risorse economiche, essendo
insufficienti anche le cifre della legge 107 per bonus e formazione