Da ieri alle 12 il portale sarebbe riaperto. Scriviamo "sarebbe" perché pur provando da ieri alle 12 ad accedere, la nostra Segretaria è riuscita soltanto poco fa ad entrare, scoprendo che bisogna anche completare le proprie attività in 30': poi il portale disconnette. E bisogna rimettersi in fila.
Sulla home è pubblicato questo annuncio: "Nelle more dell’attuazione delle nuove disposizioni previste dal Decreto-Legge 9 settembre 2025, n. 127, convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2025, n. 164, si comunica che, a partire dal 19 novembre 2025 alle ore 12:00, la piattaforma “Carta del docente” è nuovamente accessibile per gli insegnanti che dispongono di eventuali residui dell’anno scolastico 2024/2025 e per i beneficiari di sentenze eseguite dall’Amministrazione.
I voucher per l’anno scolastico 2025/2026 saranno disponibili a partire dal mese di gennaio 2026.
Tale riapertura terrà conto delle nuove disposizioni che disciplinano l'assegnazione e le modalità di utilizzo del bonus per l'aggiornamento e la formazione professionale, inclusa l'estensione della platea dei beneficiari e l'aggiornamento delle tipologie di spesa ammissibili.".
Cliccando su "accedi" si viene indirizzati su una pagina di attesa, da cui si può accedere finalmente al portale, passando prima per la pagina dello spid; su quest'ultima, è pubblicato questo messaggio: "Sentenze “Carta del Docente”: nuove modalità di trasmissione delle richieste
Per il riconoscimento del bonus Carta del Docente, cambiano le modalità di invio delle istanze. Le richieste non devono più essere inviate alla casella dgosv@postacert.istruzione.it, ma ESCLUSIVAMENTE alle caselle PEC degli Uffici Scolastici Regionali competenti, cioè quelli della regione in cui il Tribunale ha emesso la sentenza. Gli indirizzi PEC sono consultabili al seguente link del sito istituzionale del Ministero: Indirizzi PEC degli Uffici Scolastici Regionali.
IMPORTANTE nel caso in cui la sentenza sia già stata trasmessa al Ministero, non è necessario rinviarla.
Documentazione da allegare alla PEC
Le istanze devono contenere:
• copia della sentenza da eseguire;
• relata di notifica ai sensi dell’art. 3-bis della Legge 21 gennaio 1994, n. 53, con attestazione dell’avvocato sulla conformità della sentenza all’originale.
Dati da indicare nell’oggetto della PEC
• nome e cognome del ricorrente;
• codice fiscale;
• annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo;
• organo che ha emesso la sentenza (Tribunale ordinario / TAR - Tribunale Amministrativo Regionale).
Fasi successive
L’Ufficio Scolastico Regionale, verificata la correttezza e la completezza della documentazione, trasmette la richiesta al Ministero che, tramite Sogei, provvede ad accreditare le annualità dovute sul borsellino elettronico del personale interessato.
Gli insegnanti di ruolo e/o destinatari di sentenza passata in giudicato, in possesso di un’utenza SPID o CIE possono accedere al bonus previsto.L'elenco degli esercenti aderenti all’iniziativa è presente alla pagina “Dove spendere i buoni” È possibile consultare la lista dei beni e dei servizi acquistabili con la Carta cliccando su "Lista Beni" ATTENZIONE: PER L’ATTRIBUZIONE DELLE ANNUALITÀ PREGRESSE RICONOSCIUTE TRAMITE SENTENZA, SI INVITA AD ATTENDERE I TEMPI TECNICI."
Invitiamo quindi tutti gli iscritti aventi diritto ad accedere al portale, per verificare il funzionamento delle proprie credenziali e l'entità del proprio portafoglio.
Invitiamo inoltre tutti coloro che hanno vinto il ricorso e che sono in attesa dell'accredito a segnalare immediatamente a questa Segreteria la situazione, in vista della necessità di avviare il giudizio di ottemperanza per ottenere il dovuto.