Al di là del parere espresso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con nota 29 del 13/02/2012, che riteneva inutile la presentazione degli atti di diffida volti ad ottenere la cessazione del prelievo della ritenuta del 2,5% sull’80% della retribuzione, lo SNALS aderisce al ricorso proposto dall’Ufficio Legale della propria confederazione Confsal per i propri iscritti e per quanti intenderanno farlo.
A tale scopo è stata predisposta una istanza-diffida necessaria per proporre successivamente un ricorso al Tribunale da presentare all’Amministrazione di appartenenza (sede di servizio) ed alla Ragioneria Territoriale dello Stato competente per territorio.
Gli iscritti potranno richiedere l’atto di diffida direttamente via e-mail a questa Segreteria, oppure potranno ritirarne copia presso la nostra sede.
Trascorsi inutilmente 60 giorni dalla diffida, chi vorrà potrà aderire al ricorso verserà la quota di partecipazione di € 50,00.Si ricorda che sono interessati tutti i dipendenti pubblici che sono in regime di TFS (ex indennità di buonuscita) ai quali alla data del 1° gennaio 2011 è stato modificato il meccanismo del prelievo contributivo, accantonando il 6,91% dell’intera retribuzione a carico dell’Amministrazione, eliminando, dunque, la rivalsa del 2,50% sull’80% della retribuzione che era a totale carico del dipendente che continua ad essere trattenuta.
