Nell'incontro che si è tenuto il 28/01/2014 al MIUR il segretario
generale dello SNALS-CONFSAL, prof. Marco Paolo Nigi, pur apprezzando la
tempestività dell’intervento che ha consentito di non restituire quanto già
percepito per gli scatti, anche se poi le stesse somme avrebbero comunque
dovuto essere restituite al medesimo personale dopo il recupero all’ARAN della
validità dell’anno 2012, ha espresso con forza l’insoddisfazione del nostro
sindacato che non può dichiararsi soddisfatto soltanto perché il Governo ha
ridotto le penalizzazioni per il personale scolastico.
Nel suo
intervento ha, altresì, sottolineato che sia le progressioni di carriera di
tutto il personale della scuola, sia le posizioni stipendiali del personale
ATA, sia il Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolastici, sono tutti aspetti
retributivi i cui costi sono coperti dai rispettivi CCNL vigenti. Ha chiesto, conseguentemente, l’integrale
ripristino di quanto previsto e finanziato dal vigente contratto.
Anche in
relazione al decreto “l’istruzione riparte”, il Prof. Nigi ha evidenziato che
non vi sono stati significativi investimenti da parte del Governo a favore
della scuola e del suo personale ed è tornato a chiedere nuovamente, con
forza, la soluzione del problema
pensionistico di “quota 96” per il personale della scuola.
In conclusione
del suo intervento ha dichiarato che lo
SNALS-CONFSAL continuerà la sua battaglia per ottenere i risultati attesi dalla
categoria in tutte le sedi: governative, politiche e, se necessario, giurisdizionali.