Con nota prot. 29502 del 27.9 u.s. il Ministero dell'Istruzione ha comunicato che per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, è possibile in via eccezionale, limitatamente all'anno scolastico in corso, procedere alla nomina del personale docente messosi a disposizione anche se incluso in GPS o in graduatorie di istituto di altre province. La nomina dell'aspirante messosi a disposizione può essere disposta esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante. È necessario altresì che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.
giovedì 30 settembre 2021
WEBINAR DI FORMAZIONE SULLA CITTADINANZA DIGITALE
Venerdì 1° ottobre, dalle ore 15.30 alle 18.30, si terrà il webinar “Opportunità e sfide della cittadinanza digitale”, organizzato dalla Sottosegretaria Barbara Floridia del MI, durante il quale i relatori risponderanno a domande sul tema della cittadinanza digitale.
Alla pagina del MI https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-venerdi-1-ottobre-il-webinar-opportunita-e-sfide-della-cittadinanza-digitale- è
possibile leggere il comunicato e conoscere le istruzioni per partecipare.
lunedì 27 settembre 2021
LAVORI GRAVOSI. VA ESTESO IL RICONOSCIMENTO A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA
La commissione di studio per l’individuazione dei lavori gravosi ha esteso a 203 le mansioni gravose; i lavoratori che le svolgono potrebbero beneficiare di anticipi per il collocamento a riposo nell’ambito delle norme che saranno inserite nella prossima legge finanziaria.
giovedì 23 settembre 2021
Supplenze 2021 da GPS: come sono state assegnate
Il sistema Ministeriale ha seguito rigorosamente l’ordine espresso nella domanda dal candidato: la corretta compilazione era fondamentale.
Dunque se nella prima
preferenza è stata inserita scuola, comune o distretto indicando con flag e, in
contemporanea, come tipologia di contratto il 31 agosto, il 30 giugno e anche
lo spezzone, laddove proprio nella prima opzione il sistema abbia disponibile
uno spezzone e null’altro, questo è stato assegnato al candidato senza neanche
passare alla seconda preferenza e senza controllare se lì fosse presente un 31
agosto, pur se selezionato dal candidato.
Questo, quindi, comporta che se un candidato voleva dare
precedenza alla tipologia di contratto, magari prima preferendo i contratti
annuali al 31 agosto, doveva compilare la domanda in modo “mirato”, flaggando
solo l’opzione del contratto annuale e solo dopo le varie preferenze espresse
per l’annuale, indicate una di seguito all’altra, andare a ridichiarare quelle
stesse sedi o comuni o distretti con la selezione solo sul 30 giugno e solo
successivamente, e se effettivamente voluta, l’opzione spezzone.
Ecco spiegata la possibilità di esprimere fino a 150
preferenze.
Importante segnalare che se il candidato non ha
consapevolmente scelto gli spezzoni, nel momento in cui il sistema, arrivato
alla sua posizione di graduatoria, avesse disponibili solo spezzoni lo stesso è
considerato rinunciatario e anche in seconda convocazione, per sopravvenute disponibilità,
lo stesso non è stato convocato.
lunedì 20 settembre 2021
giovedì 16 settembre 2021
FORMAZIONE OBBLIGATORIA INSEGNANTI NON SPECIALIZZATI SU SOSTEGNO: NO A OBBLIGO SENZA CONFRONTO SINDACALE
Il Ministero dell’Istruzione, lo scorso 6 settembre, ha emanato la Nota 27622 della Direzione Generale del Personale e della Direzione Generale per lo Studente, con le indicazioni per lo svolgimento delle attività formative obbligatorie rivolte ai docenti non specializzati impegnati nelle classi con studenti con disabilità.
La nota è stata emanata nell’assoluto disprezzo delle norme
contrattuali, senza informazione né confronto con le organizzazioni sindacali.
Nessuna limitazione dei diritti sanciti dal contratto può essere
introdotta per via amministrativa, è pertanto urgente un chiarimento sulla
procedura seguita e sul carattere obbligatorio delle attività.
Gli obblighi hanno l’unico riferimento nel contratto, che prevede
un massimo di 80 ore per attività funzionali all’insegnamento. Oltre tale
limite per lo SNALS-Confsal non può trovare posto alcuna iniziativa che
comporti un allungamento del tempo di lavoro del personale della scuola.
IL TAR ANNULLA IL DECRETO SU PEI E LINEE GUIDA. SCUOLE NEL CAOS. LO SNALS-CONFSAL CHIEDE URGENTE INTERVENTO DEL MINISTERO
Il TAR del Lazio ha annullato il decreto Interministeriale (Istruzione ed Economia) numero 182 del 2020 recante l’adozione del modello nazionale di PEI, delle correlate Linee guida e delle modalità di assegnazione del sostegno agli alunni con disabilità. Il ricorso era stato presentato da alcune Associazioni di genitori e docenti di sostegno.
Il giudice
amministrativo ha ritenuto che l’adozione del nuovo modello di PEI e delle
Linee Guida sarebbe dovuta essere oggetto di un regolamento e non di un
decreto. Il TAR ha osservato anche che l’esonero degli alunni disabili da
alcune discipline presenta caratteri discriminatori. Tra l’altro la redazione
del nuovo PEI, in mancanza di Linee guida, rende difficile garantire equità e
trasparenza nell’assegnazione delle ore di sostegno.
La
decisione del TAR metterà le scuole e i dirigenti scolastici in una situazione
di ulteriore incertezza, anche perché entro il 31 ottobre era prevista la
presentazione del PEI da parte di ciascuna scuola.
Lo Snals-Confsal chiede che il Ministero
fornisca indicazioni provvisorie alle scuole, indipendentemente da eventuali
richieste di sospensive che saranno presentate.
L'attuazione
delle norme previste dal D.lgs. 66/2017 avrebbe richiesto una fase di
sperimentazione, dopo la quale, con la partecipazione di tutti i soggetti
coinvolti e le parti sociali, si sarebbe potuta condividere una
regolamentazione più aderente ai bisogni degli alunni disabili e alle esigenze
delle scuole autonome.
martedì 14 settembre 2021
NOMINE GPS E GREEN PASS: LA FRETTA NON GIOVA ALLA RIPARTENZA DELLA SCUOLA
Gli uffici scolastici territoriali hanno avviato, e in molti casi concluso, le operazioni delle nomine annuali e fino al termine delle attività didattiche attraverso la procedura informatizzata del Ministero.
Ci
pervengono segnalazioni di errori nell’assegnazione delle cattedre e dei posti
di sostegno.
I problemi
riscontrati sono riconducibili alle nuove disponibilità successive alle nomine,
per effetto di rinunce alle immissioni in ruolo o per mancanza dei titoli di
accesso, che non sono state acquisite tempestivamente dal sistema informatico
per la prima fase di attribuzione degli incarichi. Ciò ha generato
l’attribuzione di sedi più favorevoli a chi si trovava in posizioni meno alte
nelle graduatorie, in contrasto con l’OM 60/2020 e in particolare con l’art 12,
comma 2 che prescrive l’aggiornamento costante dei dati e la pubblicazione
quotidiana delle operazioni.
Il
Ministero, sordo agli appelli dello SNALS-Confsal e degli altri Sindacati, ha
proceduto con fretta per dimostrare la conclusione delle operazioni prima
dell’inizio delle lezioni, a scapito però della trasparenza e dell’equità. Gli
errori nelle nomine genereranno ricorsi che comporteranno revoche e
riassegnazioni, con grave danno per i precari e per gli alunni.
Lo
SNALS-Confsal ritiene opportuno, nelle province coinvolte negli errori, che si
sospendano e si ripetano le operazioni di attribuzione delle supplenze. Lo
SNALS-Confsal continuerà a supportare i precari nella presentazione dei reclami
a garanzia dei loro diritti.
La stessa
fretta è stata adottata nell’estensione del Green Pass ai genitori che accedono
alle “strutture” scolastiche. Oltre a generare altre operazioni di verifica,
determinerà code e assembramenti all’esterno delle scuole con rischi di aumento
del contagio.
Per lo
SNALS-Confsal l’estensione del GP ai genitori si rivelerà una norma inutile,
anche perché milioni di alunni, che restano nelle aule per diverse ore, ne sono
esentati.
lunedì 13 settembre 2021
RICORSO OBBLIGO GREEN PASS
L’attuazione del green pass nella scuola sta creando il caos.
venerdì 10 settembre 2021
ANNO SCOLASTICO 2021-2022: BUON INIZIO!
A tutto il personale scolastico: dirigenti, docenti, ATA.
Con il primo di
settembre è iniziato il nuovo anno scolastico, ma è con il giorno 13 che nelle
nostre scuole la vita riprende a pieno ritmo, con il ritorno delle classi e
l'avvio delle attività didattiche finalmente in presenza.
E’ un ritorno
che lascia alle spalle un biennio tormentato, soprattutto a causa della didattica
a distanza, mortificante sia sul piano degli apprendimenti che su quello delle
relazioni umane, con enormi difficoltà organizzative che hanno coinvolto, in
modi diversi, il personale di tutti i profili professionali in ogni istituto.
Sembra aprirsi
ora una fase nuova, piena di speranza, ma dagli sviluppi ancora incerti, non
priva di problemi e di timori, poiché il Covid, con le sue mutazioni, non è
debellato.
Il nuovo anno
scolastico presenterà nuove sfide quotidiane che il personale scolastico saprà
affrontare con la responsabilità che lo distingue, nella consapevolezza e
nell'assolvimento dei propri doveri e nell'esigenza del rispetto dei diritti e delle prerogative di tutti.
Presto saranno
avviate le contrattazioni d'istituto, che riguarderanno non soltanto l'annuale
parte economica, ma anche il rinnovo triennale della parte normativa. Sarà
anche l'anno del rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2018 e si dovrà
procedere, nella prossima primavera, alle elezioni delle RSU, rinviate lo
scorso anno a causa del Covid.
Lo
SNALS-ConfSAL sara' attivamente presente ai tavoli negoziali e a tutti gli
appuntamenti nazionali, territoriali e d'istituto, per difendere, sostenere e
promuovere gli specifici interessi e diritti di tutto il personale scolastico e
per il progresso delle condizioni lavorative e retributive.
La Segreteria
provinciale dello SNALS di Trieste è quotidianamente a disposizione per ogni
forma di assistenza richiesta e augura a
tutti, dirigenti, docenti e ATA, un anno scolastico sereno e soddisfacente.
Un augurio
speciale va a coloro che nel proprio compito, ruolo, profilo o sede assumono
servizio per la prima volta, a tempo indeterminato o determinato, nell'anno
scolastico appena iniziato.
mercoledì 8 settembre 2021
Avvio anno scolastico e nomine supplenti da graduatorie GPS
Sul Piccolo dell'8 settembre, si legge un articolo dal titolo “Scuola pieno organico a Trieste e Gorizia Al lavoro 700 supplenti”. Quindi subito tutti in classe a orario pieno: sicuramente una conquista rispetto al passato quando l'anno scolastico iniziava e proseguiva per settimane con orari provvisori e ridotti. Non possiamo che rallegrarci per le rassicurazioni che provengono dai vertici istituzionali del comparto istruzione. Speriamo quindi che queste dichiarazioni possano essere confermate dai fatti al suono delle prime campanelle che daranno l'avvio alle lezioni del nuovo anno scolastico in tutte le scuole, finalmente in presenza . A monte va riconosciuto il prezioso lavoro e il grande impegno del personale, da troppo tempo in carenza di organico, che opera presso l'Ufficio scolastico. Resta però il fatto che molti aspiranti supplenti sono rimasti delusi dalle assegnazioni ricevute, non coerenti con le preferenze espresse al momento dell'inserimento della domanda tramite il nuovo sistema informatico. Alcuni addirittura non hanno avuto il posto, bypassati dall'algoritmo che l'ha assegnato ad altri indietro di decine o addirittura centinaia di posti in graduatoria. E' difficile dire, caso per caso, quale sia la causa di tali macroscopiche situazioni: in alcuni casi certo può trattarsi di errori nella compilazione della domanda, ma sono tanti e quindi è legittimo almeno sospettare anche che il programma informatico, il complesso algoritmo, presenti delle incongruenze nella sua impostazione, tali da ledere diritti oggettivi e soggettivi degli aspiranti. Il problema si è presentato non solo a Trieste, ma in tutta la Penisola, tanto che i sindacati chiedono un incontro chiarificatore al ministero. Secondo il sindacato dei lavoratori della scuola SNALS-Confsal, le segnalazioni e i reclami arrivati all'Ufficio scolastico di Trieste non possono essere liquidati con le dichiarazioni della Direttrice generale dell'Ufficio scolastico, riportate dal TG regionale, secondo la quale “non ci sono stati errori nell'assegnazione delle cattedre e i rappresentanti sindacali non sono in grado di capire l'incrocio tra domanda e offerta secondo questa procedura”. Buon senso e correttezza vorrebbero che chi ricopre ruoli istituzionali verifichi i casi segnalati e fornisca risposte rispettose, adeguate e puntuali, invece di proferire esternazioni frettolose e offensive verso chi si pone a fianco dei lavoratori nella tutela dei loro diritti e posizioni. Tutto ciò anche per garantire certezza e continuità nel servizio istituzionale a vantaggio di alunni e famiglie.