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mercoledì 29 dicembre 2021

PROROGA CONTRATTI COVID ANCHE PER IL PERSONALE ATA PAGAMENTO SUPPLENTI FORNITURA MASCHERINE FFP2

Ieri 28 dicembre 2021 si è tenuta al MI la riunione per l'informativa sulla proroga di tutti i contratti cosiddetti Covid del personale docente e ATA prevista dall'art. 58, comma 4 ter del D.L. n. 73/2021.

La parte pubblica ha reso noto l'avvenuto stanziamento di apposite risorse per la proroga di tutti i contratti Covid in essere, senza soluzione di continuità.

Questi saranno prorogati, per ora, fino al 31 marzo, per poi procedere con ulteriore proroga  fino al termine delle lezioni, sempre comunque nel limite delle risorse stanziate dalla legge di Bilancio ancora da approvare.

Lo SNALS-Confsal esprime grande soddisfazione, dopo essersi battuto in tutte le sedi,  per avere raggiunto l’obiettivo irrinunciabile della proroga dei contratti COVID e, al fine di effettuare la loro successiva proroga dal 31 marzo fino al termine delle lezioni, ha chiesto subito risorse certe.

Il Ministero ha comunicato inoltre che durante il mese di Gennaio verranno presumibilmente pagati tutti gli stipendi dei contratti COVID e delle supplenze brevi ancora in sospeso.

Infine, per quanto attiene all' acquisto ed alla distribuzione delle mascherine FFP2 alle scuole il Ministero ha comunicato che sarà la struttura commissariale per il COVID a farsi carico del loro acquisto e della loro distribuzione alle scuole per l'infanzia e a quelle dove ci sono alunni esonerati dall'uso delle mascherine,  a tutela del personale.

martedì 28 dicembre 2021

PREOCCUPANTE CRESCITA DEI CONTAGI A SCUOLA. INSUFFICIENTI LE SOLUZIONI DEL GOVERNO

 Con il Decreto di Natale il Governo cerca di rallentare la crescita dei contagi nelle scuole con una campagna di screening parziale, affidandola alle poche strutture del Dipartimento della Difesa che non riusciranno a garantire le condizioni di sicurezza per alunni e personale. Tra l’altro, il decreto prevede la fornitura di mascherine FFP2 e FFP3 solo al personale delle scuole dove sono presenti alunni esonerati dall’obbligo dell’uso dei dispositivi di protezione.

Si tratta di soluzioni improvvisate e parziali, adottate senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali che sono titolate a rappresentare i diritti dei lavoratori nella definizione delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lo Snals-Confsal chiede l’immediata integrazione degli interventi di prevenzione con la fornitura dei dispositivi di protezione a tutto il personale e un potenziamento della medicina territoriale e scolastica. Solo con il coinvolgimento dei servizi di continuità assistenziale territoriali sarà possibile un monitoraggio delle reali condizioni di rischio nelle scuole ed evitare il ricorso alla didattica a distanza. Dopo due anni dall’inizio della pandemia ci sono gli stessi problemi, senza alcun segno tangibile di inversione di rotta nelle politiche per la scuola.

lunedì 20 dicembre 2021


 

giovedì 16 dicembre 2021

NOTA MINISTERIALE SULLA PIATTAFORMA DI VERIFICA DELL’OBBLIGO VACCINALE

 PER LO SNALS-CONFSAL RESTANO DUBBI E INCERTEZZE A DANNO DEL PERSONALE E DEGLI ALUNNI

Con la nota n. 1337 del 14 dicembre, emanata dal Ministero dell’Istruzione, vengono fornite indicazioni operative relative alle modifiche apportate alla piattaforma di verifica della posizione vaccinale del personale della scuola.

Permangono però dubbi su alcune questioni importanti, tra le quali l’adibizione in mansioni anche diverse del personale esentato dalla vaccinazione e le modalità di trattamento del personale collocato in malattia e privo di super green pass.

Riteniamo che l’adibizione in mansioni diverse che, tra l’altro, secondo la nota Mi 1889 del 7 dicembre scorso, ha decorrenza immediata dal 15 dicembre, debba essere inquadrata nelle norme previste dal contratto sulle utilizzazioni in altri compiti. Andrebbe pure chiarito che coloro che sono esonerati dalla vaccinazione potrebbero svolgere, laddove possibile per la natura della loro funzione, le loro mansioni in modalità agile. La nota ministeriale invece lascia il campo aperto a molteplici interpretazioni soffocando le scuole con dubbi e timori.

La nota MI 1889 del 7 dicembre scorso, tra l’altro, elencando esemplificativamente le posizioni di stato che consentono l’esonero, sia pur provvisorio, dall’obbligo vaccinale, non fornisce alcuna indicazione sul personale in malattia, creando una situazione al limite dell’assurdo, con lavoratori in malattia, e quindi obbligati a permanere al proprio domicilio, costretti a recarsi ai centri vaccinali!

Chiediamo pertanto urgenti chiarimenti in ordine all’applicazione delle norme relative all’obbligo vaccinale. Senza indicazioni chiare e certe le scuole, già obbligate a svolgere compiti impropri in un contesto di vertiginoso aumento dei contagi, saranno ancora di più in difficoltà che ne paralizzeranno l’azione rischiando di pregiudicare la regolare prosecuzione delle attività didattiche.

martedì 14 dicembre 2021

NUOVO ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Si comunica che a partire dall'anno 2022 entrerà in vigore “l’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE”, che andrà a sostituire le detrazioni Irpef sui figli a carico, gli assegni al nucleo familiare per figli minori, gli assegni familiari per le famiglie numerose, il Bonus Bebè e il premio alla nascita. Requisito necessario e indispensabile per poter richiedere l'assegno unico universale è essere in possesso di un ISEE in corso di validità, che servirà a determinare l'importo dell'assegno stesso. Si tratta di un nuovo strumento a sostegno delle famiglie con figli a carico che interessa lavoratori dipendenti, pensionati, liberi professionisti e lavoratori autonomi. L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. È inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni:

 frequenti un corso di formazione scolastica o professionale,

 frequenti un corso di laurea,

 svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore

a 8.000 euro,

 sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per

l’impiego,

 svolga il servizio civile universale.

Per prenotare l'appuntamento per la dichiarazione ISEE per l'anno 2022 presso la sede di Via Ugo Foscolo 15/C, piano terra, potete contattare il numero di tel. 040 662159 dalle 9.00 alle 13.00.

martedì 7 dicembre 2021


 

Gentilissime/i,

il nostro sindacato SNALS, assieme a GGIL, UIL e Gilda, ha proclamato lo sciopero nazionale di un giorno, per il 10 dicembre, di tutto il personale della scuola.

Sono anni che non facciamo scioperi, perché ogni giornata di sciopero è sottratta allo stipendio di chi vi aderisce e sopratutto perché in mancanza di una larga partecipazione la sua efficacia sarebbe vanificata.

Questa volta tutti sono invitati ad aderire. La posta in gioco è alta. Entro la fine del mese di dicembre sarà approvata la legge di bilancio dello Stato per l’anno 2022. Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri inviato alle camere, contiene troppi aspetti contrari agli interessi del personale scolastico e non rispetta il PATTO PER LA SCUOLA AL CENTRO DEL PAESE sottoscritto il 20 maggio scorso dal Ministro dell’istruzione Bianchi e dai Segretari nazionali delle confederazioni (per noi Angelo Raffaele Margiotta Segretario generale ConfSAL). Un patto che riconosce la centralità della scuola, volano di crescita culturale ed economica” , “infrastruttura strategica..., che promette ripetutamente la “valorizzazione di tutte  che persone che in esso (sistema di istruzione e formazione) sono impegnate”, ecc. I contenuti di quell’accordo sono, nei fatti, completamente disattesi, tanto da poter parlare di tradimento.  Nel mese di ottobre lo SNALS e gli altri sindacati rappresentativi tentarono di coinvolgere tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione, ma dalla politica non giunsero risposte; in seguito fu proclamato lo stato di agitazione e Il 24 novembre fallì il tentativo di conciliazione al ministero per ottenere risposte alle nostre richieste. A questo punto scattò la proclamazione dello sciopero da parte di SNALS, CGIL, UIL e GILDA.

Nella legge di bilancio la scuola è dimenticata. Gli stanziamenti previsti per il contratto nazionale non toccano nemmeno questa volta le tre cifre, attestandosi su una media di 87 euro pro capite, integrati da altri 12 € medi pro capite per la “dedizione all’insegnamento…” (che significherà? Chi li otterrà?). Già nel 2018 lo SNALS non firmò il contratto nazionale per l’insufficienza degli aumenti stipendiali. Fu costretto a farlo successivamente, dopo una battaglia legale, per  non incorrere nell'esclusione dalle contrattazioni integrative nazionali, territoriali e d’istituto. Lo SNALS non firmò neanche il contratto sulla DDI del 25/10/2020 perché inadeguato a fronte della complessità della materia.

Se la legge finanziaria passasse come la conosciamo ora, non ci sarebbe più spazio per interventi successivi, almeno per la parte salariale, e si dovrebbero fare i conti con le insufficienti risorse assegnate.

Non parliamo solo di soldi, ma di diritti, come il reclutamento e la stabilizzazione dei precari docenti e ATA, degli AA facenti funzioni DSGA, della mobilità, dei trasferimenti, degli organici docenti e ATA, dei concorsi, della formazione, dei carichi di lavoro, della semplificazione burocratica, della riduzione del numero di alunni per classe, ecc. Tanti sono i nodi accumulati negli anni!

Perciò questo è il momento giusto per scioperare, tutti, per dimostrare al Governo, alla politica, alla cittadinanza, che il personale scolastico non ci sta più alle belle parole, che suonano vuote quando si dichiara ripetutamente di volerlo valorizzare, mentre invece nei fatti lo si svaluta in tutti i modi. Considerate che gli stipendi medi degli insegnanti sono inferiori di 350 euro rispetto a quelli dei dipendenti di pari livello appartenenti ad altre amministrazioni dello Stato, per non fare confronti con i colleghi europei.

ORA BASTA!

Date forza al sindacato partecipando compatti allo sciopero del 10 dicembre. Nello stesso giorno, a Trieste, in piazza Goldoni ci sarà un sit-in dalle 9 alle 11: intervenite  per dare visibilità alla protesta.

 Il Segretario Provinciale: Franco De Marchi


lunedì 6 dicembre 2021

SCIOPERO 10 DICEMBRE




 

SCIOPERO DEL 10 DICEMBRE

 Inseriamo le “slides” che illustrano le ragioni della mobilitazione del personale della scuola dello sciopero di VENERDI' 10 DICEMBRE.

venerdì 3 dicembre 2021