CONTRATTO COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA: LO SNALS
NON HA FIRMATO
Il Segretario Serafini: “No ad un contratto al
ribasso che tradisce la Scuola,
l’Università, la Ricerca e l’Afam”
Roma, 9 febbraio. Dopo
una lunga trattativa durata tutta la notte fino alle 8 di questa mattina, lo
Snals-Confsal ha deciso di non firmare il contratto del comparto Istruzione e
Ricerca.
Per lo Snals i
miglioramenti retributivi sono, in concreto, irrisori mentre davvero
problematica risulta il testo nella parte normativa.
Il Segretario
Generale Elvira Serafini ha
dichiarato: “La svolta che doveva ridare dignità ai lavoratori della scuola non
c’è stata. Dato che attendevamo questo rinnovo da quasi dieci anni abbiamo
portato avanti la trattativa fino allo stremo, in una notte da incubo, ma non
abbiamo potuto firmare un rinnovo contrattuale che rischia di svendere l’intera
nostra categoria. Abbiamo preferito dire di no”.
“Il nostro è
un gesto di coraggio, tra l’altro non facile, - ha proseguito Serafini - ma
abbiamo voluto dire basta a questa politica al ribasso che non investe nella
Scuola, nell’Università, nell’Afam e nella Ricerca. Speravamo che il governo
desse un segnale d’inversione di tendenza, fatto di rispetto, considerazione,
investimento, ma così non è stato. Questa politica ha dimostrato di non saper
volare alto: l’accordo firmato questa mattina è insoddisfacente”.
Il Segretario
Snals ha concluso: “Proseguiremo nel nostro impegno a difesa di tutti i
lavoratori del comparto, impegno oggi forse ancora più difficile a fronte di
quello che consideriamo, con la mente e il cuore, un vero e proprio tradimento
delle giuste aspettative dei lavoratori”.