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mercoledì 22 giugno 2022

 

Dl Pnrr: “La scuola merita di più. I sindacati interrogano la politica”

 Sindacati di nuovo in piazza oggi  22 giugno, per ribadire le ragioni della scuola rimaste finora inascoltate. L’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare la discussione su temi che vanno dal rinnovo del contratto, per il quale è necessario l’investimento di ulteriori risorse, alla lotta al precariato, al rispetto delle prerogative contrattuali.

Oltre a rimarcare le loro forti critiche al decreto legge in discussione alle Camere, per il quale hanno sollecitato corposi interventi emendativi, i sindacati chiedono al Governo e al Parlamento un cambio di passo sostanziale per riconoscere centralità al sistema scolastico e formativo attraverso investimenti che ne rafforzino la presenza su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree dove maggiore è il disagio socio economico.

Affermare la centralità della scuola significa garantire una scuola attenta al dettato costituzionale, democratica e partecipata con un più adeguato riconoscimento di tutte le figure professionali che, rispetto ai Paesi europei e anche agli altri dipendenti della pubblica amministrazione italiana, percepiscono retribuzioni nettamente inferiori.

La trattativa per il contratto deve quanto prima entrare nel vivo delle questioni da affrontare, tra le quali il potere di acquisto degli stipendi, la mobilità e le progressioni economiche del personale, su cui è necessario riaffermare la piena competenza del negoziato e respingere incursioni legislative non più tollerabili. Soltanto in questo modo il Governo potrà onorare l’impegno, più volte dichiarato, di valorizzare il confronto con le parti sociali.

 

 

mercoledì 8 giugno 2022

500 EURO PER LA “CARTA DEL DOCENTE” ANCHE AI PRECARI ATTO DI DIFFIDA - DIRITTO A OTTENERE

 Il Consiglio di Stato, con sentenza del 16 marzo 2022 n.1842 ha stabilito il diritto dei docenti precari alla attribuzione della Carta del docente. La sentenza di fatto ha annullato gli atti impugnati nella parte in cui non contemplano i docenti non di ruolo tra i destinatari della Carta del docente.  

Anche altri Tribunali del lavoro hanno stabilito il diritto dei precari all’assegnazione della “carta docente” per l’aggiornamento e la formazione prevista dall’art. 1, comma 12, della legge 107/2015 (Trib. di Arezzo del 22.10.219, Corte di Appello di Roma, sentenza sez. II, 11.03.2019, n. 1077). Della questione è stata interessata anche la Corte di Giustizia Europea.

Lo SNALS ha predisposto la diffida per consentire ai precari di richiedere la Carta del docente, allo scopo di interrompere i termini della prescrizione quinquennale e di poter avviare successivamente, qualora necessario, il ricorso dinnanzi al giudice del lavoro.

Possono aderire:

          docenti precari con uno o più contratti al 30/6 o al 31/8 negli ultimi 5 anni;

          docenti attualmente in ruolo che in precedenza (ultimi 5 anni) hanno avuto contratti annuali;

          insegnanti di religione cattolica con contratto annuale.

Documenti occorrenti:

1.      copia documento di riconoscimento e codice fiscale

2.      copia contratti al 30/6 o 31/8 dal 2015  fino ad oggi;

3.      copia di un cedolino stipendiale recente.

3.      copia della diffida compilata con le ricevute della raccomandata;

Per la compilazione della diffida, da effettuare entro il 30 giugno, gli interessati devono essere iscritti o iscriversi allo SNALS e prenotare appuntamento telefonando al numero 040370205.