ORARIO DI APERTURA

LUNEDI', MERCOLEDI' E GIOVEDI' DALLE 17.00 ALLE 19.00. Per urgenze inviare una email all'indirizzo: friuliveneziagiulia.ts@snals.it

SEGRETERIA PROVINCIALE DI TRIESTE

via Paduina, 4
34125 Trieste -Tel. 040-370205 Fax. 040-368415

e-mail:friuliveneziagiulia.ts@snals.it

friuliveneziagiulia.trieste@pec.snals.it

lunedì 30 settembre 2019

MINISTRO SINDACATI. IL CONFRONTO CONTINUA. INTERVISTA A ELVIRA SERAFINI (SNALS) SU LA TECNICA DELLA SCUOLA



Riportiamo, di seguito, l'intervista pubblicata da Tecnica della Scuola.

Ministro sindacati. Il confronto continua. Nostra intervista a Elvira Serafini (Snals)
di Libero Tassella
Il nostro “viaggio” fra i segretari dei sindacati del comparto scuola prosegue con Elvira Serafini, segretaria nazionale dello Snals.
Professoressa Serafini, lo Snals, fin dalla sua fondazione con il prof. Nino Gallotta, ha rivendicato la rivalutazione del ruolo sociale e professionale degli insegnanti e del personale della scuola che non può prescindere da una retribuzione adeguata e dignitosa. Pensa che con questo nuovo Governo ci siano le condizioni politiche ma soprattutto economiche per un contratto di svolta?
La retribuzione adeguata dei docenti e di tutti gli operatori scolastici è qualcosa su cui lo Snals-Confsal si è sempre battuto. Mi ha fatto molto piacere sentire le affermazioni del ministro Fioramonti in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico a L’Aquila.
Il Ministro ha detto che un’adeguata retribuzione è un “risarcimento”, una forma di riconoscimento del valore sociale dell’operato di chi ogni giorno assicura l’educazione dei nostri ragazzi.
D’altra parte, che i docenti italiani abbiano retribuzioni molto inferiori rispetto a quelle dei colleghi europei, non è una novità. Lo ha ribadito l’OCSE nel recentissimo Education at a glance: perdiamo il confronto non solo con le economie europee trainanti, ma anche con Paesi come la Spagna e l’Irlanda. Perciò è necessario che il prossimo contratto dia un segnale di svolta.
Lo Snals-Confsal è consapevole delle difficoltà nelle quali si trova il Paese e della necessità prioritaria di sterilizzare l’aumento dell’IVA. Ma è altrettanto consapevole che un rilancio del Paese dal punto di vista economico, oltre che sociale e culturale, passa proprio attraverso gli investimenti nel Comparto dell’Istruzione e Ricerca.

Lo scorso 17 Settembre voi segretari nazionali avete avuto il primo incontro con il nuovo Ministro, qual é il suo bilancio?
Abbiamo trovato un Ministro attento e disponibile all’ascolto, al quale abbiamo posto, prioritariamente, proprio la questione dell’avvio rapido delle trattative per il rinnovo del contratto.
Abbiamo richiesto al Ministro anche l’applicazione totale dell’Intesa di Palazzo Chigi, siglata tra Governo e OO.SS. il 24 aprile scorso. All’ordine del giorno dell’incontro c’era il precariato, pertanto abbiamo chiesto che fosse risolto il problema del decreto sui PAS e sui concorsi straordinari. Com’è noto, il decreto, approvato il 6 agosto in Consiglio dei ministri, non è stato pubblicato in G.U. in seguito alla crisi di governo. Un ostacolo per la risoluzione del problema del precariato.

L’anno scolastico è iniziato all’insegna della precarietà con un altissimo numero di supplenti nominati e da nominare. Quali sono le proposte del suo Sindacato per stabilizzare gli organici docenti e ata?
Come già detto, per prima cosa dovrà trovare conclusione la vicenda del decreto PAS, poi, però, dovremo occuparci di una serie di altre questioni pendenti.
Dovremo risolvere la questione dei cosiddetti docenti “ingabbiati”, cioè degli insegnanti di scuola primaria che, pur avendo altri titoli, non possono transitare nella scuola secondaria, o di coloro che appartengono ad altre classi di concorso e che non possono avere la mobilità.
Penso anche alle necessità degli alunni disabili, costretti a cambiare di anno in anno figure educative di riferimento o addirittura senza insegnanti di sostegno. Tutto ciò è lontano da quel modello di inclusività che è la scuola pubblica per il nostro sindacato. Il Governo dovrà dare corso al proprio Programma, dove al primo punto sono previste misure di sostegno ai disabili, anche risolvendo la carenza di docenti di sostegno.
Per quanto riguarda il personale ATA, c’è da affrontare e risolvere il problema della stabilizzazione dei Dsga facenti funzione. Bisogna ricordare che molte scuole sono prive di Dsga a tempo indeterminato perché da molti anni non vengono banditi concorsi, e che il buon funzionamento amministrativo di quelle istituzioni scolastiche continua a essere assicurato proprio da assistenti amministrativi facenti funzione.

La Scuola, con la legge 107 e prima ancora con la legge dell’Autonomia e della Dirigenza scolastica, è cambiata. Molti lamentano l’eccessivo autoritarismo dei DS, la loro ingerenza nella didattica, anche nella fase delle valutazioni, il clientelismo diffuso nella ripartizione del Fis e dei bonus premiali, ma nel contempo la qualità della scuola è peggiorata, una scuola che non sa e che non vuole valorizzare il merito, “un merito perduto” come lei disse a Fiuggi il 10 maggio 2017 nel Congresso Nazionale che la elesse Segretario generale. Quale è la posizione dello Snals?
Che la Legge 107 non fosse, a nostro avviso, una buona legge non è un mistero. Abbiamo condotto una dura battaglia per modificare almeno i punti più critici di quel provvedimento, ottenendo risultati importanti. Mi riferisco alle modifiche apportate sulla chiamata diretta o sulla mobilità.
Quello che ancora non ci convince è il bonus per il merito dei docenti che avevamo criticato, perché non assegnato sulla base di criteri oggettivi e perché induce i docenti a “compiacere” il dirigente scolastico. Confidiamo nelle dichiarazioni del ministro Fioramonti, che si è detto disponibile alla sua abolizione e proponiamo invece di spostare nel tabellare tutte le forme di bonus e premialità.
Per quanto riguarda la posizione dei dirigenti scolastici, va detto che operano in una situazione molto pesante: si pensi alle numerose reggenze, al sovraccarico di competenze e responsabilità, alla proliferazione del carico della burocrazia, ai conflitti con le famiglie, alla mancanza di collaborazione degli altri servizi e delle altre istituzioni. Tutto questo impedisce l’esercizio di una vera leadership educativa.
Non vorrei, però, che i vostri lettori pensassero ad un panorama totalmente negativo. La scuola, nonostante tutto, resta una delle principali infrastrutture sociali del Paese.


mercoledì 18 settembre 2019

Primo incontro del Ministro Fioramonti con le OO.SS. Serafini (Snals): “Subito stabilizzazione dei precari, rinnovo contrattuale, investimenti in Legge di Bilancio”



Elvira Serafini (Snals-Confsal): ”Abbiamo chiesto al Ministro l’immediata apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale, investimenti consistenti in Legge di Bilancio e soluzioni per la stabilizzazione dei precari. Subito il decreto PAS”
 Si è svolto oggi, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il primo incontro tra il Ministro Fioramonti e le OO. SS. rappresentative. La delegazione Snals-Confsal è stata guidata dal Segretario Generale, Elvira Serafini.
Serafini ha chiesto al Ministro Fioramonti un forte impegno del suo dicastero per il superamento delle criticità del Comparto Istruzione e Ricerca, ma anche un progetto di ampio respiro con investimenti adeguati già nella prossima Legge di Bilancio che valorizzi, sia dal punto di vista economico sia da quello sociale, le istituzioni scolastiche e di ricerca su tutto il territorio nazionale, nonché le molteplici professionalità degli operatori del settore.
La delegazione Snals-Confsal ha di fatto rivendicato l’applicazione dell’Intesa del 24 aprile, siglata dal precedente Governo con le OO.SS.
Serafini ha chiesto con determinazione l’immediata apertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto, scaduto da oltre otto mesi, in linea con quanto dichiarato dal neo ministro in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico a L’Aquila, circa la necessità di allineare gli stipendi dei docenti italiani a quelli europei, come risarcimento per riconoscere il valore sociale dell’operato quotidiano dei docenti.
”Il nuovo contratto dovrà muoversi verso il recupero del gap salariale con le retribuzioni europee -ha dichiarato Serafini- e dovrà contenere una parte normativa che dia risposte adeguate alle istanze del personale dell’intero comparto istruzione e ricerca”.
Sulla questione al centro dell’incontro odierno, quella del precariato, lo Snals-Confsal ha insistito, prioritariamente, per la conclusione positiva dell’iter del decreto sui PAS e i concorsi straordinari, approvato il 6 agosto scorso in Consiglio dei ministri, ma mai pubblicato in G.U. a causa della crisi di governo.
“Abbiamo chiesto percorsi velocizzati per i PAS, che non implica un abbassamento della qualità dell’insegnamento, perché l’esperienza pluriennale di quei docenti nella scuola garantisce la qualità del loro operato” ha affermato il Segretario Generale.
Lo Snals-Confsal ha chiesto che i primi risultati delle procedure di stabilizzazione dei docenti precari possano già essere misurati all’inizio del prossimo anno scolastico.
Serafini ha, poi, posto la questione della stabilizzazione dei Dsga facenti funzione, il cui impegno è fondamentale per il buon funzionamento amministrativo di molte scuole prive di Dsga a tempo indeterminato perché da molti anni non vengono banditi concorsi.
Inoltre, il Segretario Snals-Confsal ha richiesto al Ministro azioni di valorizzazione del personale Ata, effettuando nomine in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili.
A conclusione dell’incontro il sindacato autonomo ha espresso soddisfazione per la disponibilità all’ascolto manifestata dal Ministro, e per la sua promessa di fornire già le prime risposte alle numerose istanze poste entro pochi giorni.


martedì 17 settembre 2019

L’irregolare avvio dell’anno scolastico tra instabilità, precarietà e organici ridotti.

La settimana scorsa sono suonate le campanelle delle scuole e gli alunni sono in aula. Con le assunzioni dei dirigenti le reggenze si sono drasticamente ridotte e quindi, a differenza degli anni passati, è garantita la presenza quotidiana dei presidi in quasi tutti gli istituti.
Permane invece la grave carenza di Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA). Si tratta di figure uniche e indispensabili in ogni scuola, preposte ai servizi amministrativo-contabili, con funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati; organizzano autonomamente l’attività di tutto il personale non docente. Tuttavia il concorso, atteso dal 2011, è stato appena avviato e si dovrà aspettare l’anno scolastico 2020-2021 per la copertura dei posti vacanti. Nel frattempo i posti disponibili, diventati sempre più numerosi con il passare degli anni, fino ad essere in numero maggiore rispetto a quelli occupati da titolari anche nella nostra provincia (soltanto 13 titolari su 35 scuole), vengono coperti con reggenze e con incarichi annuali assegnati ad assistenti amministrativi volonterosi, indifferentemente se di ruolo, precari o semplicemente aspiranti supplenti, reclutati prima in ambito locale ed infine nazionale. Dati gli esigui o nulli vantaggi economici a fronte del grande impegno richiesto e delle gravi responsabilità e rischi del ruolo, sono sempre meno gli assistenti amministrativi che ambiscono a ricoprire annualmente questi posti, senza peraltro la prospettiva di poter essere stabilizzati nemmeno dopo aver reso per anni e anni i loro servizi allo Stato. Così, superate le scadenze degli interpelli provinciale, regionale e nazionale, nella provincia di Trieste restano ancora un quarto delle scuole prive di DSGA: 6 di lingua italiana e due di lingua slovena. L'interpello nazionale ha raccolto una sola adesione per tutta la regione. E non si sa bene come e quando questi posti, potranno essere coperti: si confida nel buon esito dell'intesa Governo-Sindacati dei giorni scorsi.
Inoltre, ad anno scolastico iniziato, rimangono ancora molte caselle vuote, pressoché in tutte le scuole, per i profili professionali di assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici e resta da completare anche la copertura delle cattedre, sia per i posti comuni che per il sostegno. Al completamento degli organici stanno ora provvedendo i dirigenti scolastici, faticosamente in corsa contro il tempo, essendo ormai esaurite le competenze dell’Ufficio scolastico il cui personale, da anni sotto organico, nelle scorse settimane ha operato con encomiabile impegno.
Nessuna sorpresa quindi se nelle scuole, con vulnus al diritto allo studio e nessuna considerazione per la continuità didattica, si è partiti e si prosegue con disagi organizzativi e orari di lezione ridotti e si procederà con turn over di insegnanti precari, considerato anche che i posti dati a ruolo sono, per tutti i profili professionali e cattedre, circa metà di quelli resi disponibili. Lo SNALS ha sempre sostenuto la necessità dell’organico funzionale per docenti e ATA proprio per ovviare a questi gravi problemi. A quanto si vede, siamo ancora molto lontani dall'obiettivo, ma non demordiamo.
Ad ogni modo, Buon anno scolastico!

 Franco De Marchi - Segretario provinciale dello SNALS-ConfSAL

DEFINIZIONE DEI CRITERI GENERALI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE – INCONTRO AL MIUR


  
Si è tenuto presso il Miur, alla presenza del Capo Dipartimento, dott.ssa Carmela Palumbo e del dott. Davide D’Amico, il previsto incontro di informativa sulle risorse ad oggi disponibili per la formazione del personale della scuola, che risultano ripartite su quattro capitoli di spesa: formazione ed aggiornamento del personale della scuola (complessivi euro 4.688.322,37), formazione ed aggiornamento dei dirigenti scolastici immessi in ruolo (complessivi euro 100.947,46), formazione in servizio dei docenti di ruolo (complessivi euro 19.763.237,81) e spese per la formazione dei docenti specializzati nelle attività di sostegno agli alunni diversamente abili (complessivi euro 941.172,00).
L’Amministrazione ha comunicato l’intenzione di riservare dal capitolo di spesa della formazione ed aggiornamento del personale della scuola l’importo complessivo di 568.000 euro per il saldo della formazione dei docenti assunti nel 2018/2019 e di euro 1.600.000 per quella dei docenti neoassunti nel 2019/2020. In linea generale verrà previsto un importo di euro 47,00 per ogni singolo docente immesso in ruolo. Lo Snals ha fortemente criticato la proposta dell’Amministrazione di voler utilizzare risorse per la formazione ed aggiornamento dei dirigenti scolastici immessi in ruolo prelevandole da quelle appositamente dedicate al personale docente, educativo ed ATA, riservandosi una più attenta analisi delle singole voci di spesa e degli ulteriori fondi per la formazione del personale (legge 440, fondi per l’innovazione digitale e per la sua formazione, fondi per le posizioni economiche del personale ATA, ecc.) fin dal prossimo incontro di contrattazione sui criteri generali di ripartizione delle risorse e sugli obiettivi e finalità della formazione del personale docente, educativo ed ATA.

mercoledì 11 settembre 2019

SOGGIORNI INVERNALI PER MAESTRI. (INPS GESTIONE EX ENAM)



Come è noto l'ENAM (Ente Nazionale Assistenza Magistrale) Ente funzionante solo ed esclusivamente tramite il contributo obbligatorio dei docenti (e Dirigenti) di Scuola dell'Infanzia e Primaria fu fatto confluire prima nell'INPDAP e, successivamente, nell'INPS, che continua ad operare sullo stipendio le ritenute obbligatorie e che offre qualche servizio analogo a quelli offerti dall'ex ENAM. Tra questi i soggiorni climatici nelle “case del maestro” di proprietà dell'ENAM e, ora, trasferite all'INPS.
Diamo qui notizia del bando per i soggiorni invernali, che quest'anno inizieranno il 27.12.2019 e cesseranno il 5.1.2020.
Gli interessati potranno trovare il bando INPS, al seguente link “Soggiorni invernali 2019/20 Case del maestro – bando”.
Ne diamo qui di seguito una breve sintesi.
L'Art. 1 indica gli aventi titolo e, al comma 4, prevede quali altri partecipanti possano essere ammessi.
L'Art. 2 indica le modalità per la presentazione della domanda.

Le “Case del Maestro” disponibili sono quelle di:
    S.Cristoforo al lago (Trento)
    Fiuggi (Frosinone)
    Lorica di Pedace (Cosenza)
    Silvi Marina (Teramo)
    Roma, piazza dei Giochi Delfici.

All'atto della domanda (Art. 4) è necessario essere in possesso dell'attestazione ISEE (chiedere agli sportelli del nostro Patronato).
Le istruzioni per la presentazione della domanda sono contenute nell'Art. 5 del bando.
La scadenza della presentazione delle domande è fissata alle ore 12,00 del giorno 4 ottobre 2019.
Una volta pubblicata la graduatoria coloro che si trovano in posizione utile dovranno effettuare la scelta prioritaria della sede del soggiorno (Art. 8). Sarà possibile indicare, volendolo, anche tutte e cinque le case di soggiorno. Ovviamente in ordine di preferenza.
Gli Artt. 9 e 10 del bando indicano, rispettivamente, come avverrà l'assegnazione del soggiorno e quale sarà la quota pro-capite di contributo, stabilita in base all'ISEE.



martedì 10 settembre 2019

Delibere del Collegio docenti prima dell'inizio delle lezioni

Prima dell'inizio delle lezioni di ogni anno scolastico il Collegio docenti delibera quanto è necessario all’avvio dell’anno scolastico, ai sensi dell'art. 28, del CCNL del 2007
Partecipano al Collegio docenti, presieduto dal dirigente scolastico, tutti gli insegnanti in servizio nell’istituzione scolastica dal 1° settembre.

I punti principali all’ordine del giorno, generalmente, sono i seguenti (esempio):

  • Aggiornamento del piano annuale delle attività di formazione contenuto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa

  • Proposte di adattamento del  calendario scolastico

  • Adozione del piano annuale delle attività e conseguenti impegni dei docenti che possono prevedere anche attività aggiuntive

  • Definizione dei criteri per l’attribuzione delle Funzioni strumentali al P.T.O.F.

  • Suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri, ai fini della valutazione degli alunni.

mercoledì 4 settembre 2019

ABBONAMENTO TEATRALE

A tutti gli iscritti SNALS/Confsal
 
Campagna Abbonamenti 2019-2020 della 35a Stagione del Teatro in Dialetto Triestino de L'ARMONIA Associazione tra le Compagnie Teatrali Triestine, che Vi riserva l’abbonamento a tariffa ridotta di € 46,00 (8 commedie in abbonamento).
Per informazioni ed acquisti rivolgersi direttamente alla biglietteria ticket point di Corso Italia 6/c (1 piano) a Trieste,  tel 0403498276-7 che gestisce la campagna abbonamenti.
 


 

martedì 3 settembre 2019

Corsi di specializzazione per il conseguimento del titolo di sostegno – diritto allo studio anno solare 2019 – proroga termine presentazione domande.

Prorogato alla data del 31 ottobre 2019 il termine per produrre domanda nei modi indicati nella proroga allegata

Il Saluto del Segretario Generale "Elvira Serafini"



Cari colleghi e amici,

l’inizio di un nuovo anno scolastico e l’apertura di un nuovo anno accademico è occasione per me e per lo Snals per rivolgersi a tutto il personale impegnato nelle istituzioni dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
L’attività in queste istituzioni non si è mai interrotta, proprio per garantire, nelle migliori condizioni possibili, la ripresa del lavoro a settembre quando di nuovo accoglieranno bambini, giovani e famiglie con le loro richieste e attese.
Noi sappiamo bene quale grande compito ci attende e quale responsabilità ci assumiamo quotidianamente, così determinanti per il futuro delle singole persone e per l’intera collettività nazionale.
Siamo altrettanto consapevoli che problemi storici mai risolti, realtà sociale in continuo cambiamento, contesto politico-economico instabile fanno mancare i presupposti per politiche sull’istruzione, sulla formazione e sulla ricerca che abbiano una prospettiva certa, pluriennale e con un respiro che vada oltre il contingente. Proprio ciò di cui hanno bisogno i settori in cui tutti noi lavoriamo, ci impegniamo, certo con fatica, ma anche con orgoglio.
Anche l’azione sindacale non si è mai interrotta, per costruire, passo dopo passo, materia per materia, gli accordi e i provvedimenti necessari per gli obiettivi prioritari che ci eravamo dati nel corso dell’anno appena concluso. L’azione dello Snals continuerà, dunque, sul versante della mobilità, della stabilità del personale, del reclutamento, della riconquista del prestigio sociale dei docenti e del riconoscimento economico delle funzioni che tutto il personale svolge, attraverso il rinnovo del contratto.
Non è solo questo il terreno del nostro impegno. Noi ci batteremo affinché il sistema dell’istruzione sia centrale per costruire il futuro del paese, nel rispetto dei principi di uguaglianza delle opportunità e di qualità su tutto il territorio nazionale, e affinchè siano garantite migliori condizioni di lavoro per tutte le professionalità che, soprattutto quelle della scuola, in primo luogo gli insegnanti, hanno bisogno di sostegno e coesione di una comunità educante che deve affrontare le nuove emergenze educative in condizioni organizzative e finanziarie inadeguate.
Come sempre, anche questo nuovo anno sarà denso di sfide che hanno bisogno della nostra intelligenza e passione. Ognuno nel proprio posto di lavoro e insieme, con lo spirito di solidarietà e rispetto reciproco che contraddistingue l’essere dello Snals, riusciremo a condurre le nostre missioni.
Vi rinnovo, cari colleghi, un sincero e affettuoso augurio di buon anno, colmo di soddisfazioni personali e professionali.
Elvira Serafini