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giovedì 18 aprile 2019

Lo SNALS a sostegno del personale amministrativo della scuola


Nell'incontro dei rappresentanti sindacali della scuola del Nord Italia tenutosi recentemente a Mestre,  l'assistente amministrativa Donatella Sandri, su incarico e per conto della Segreteria dello SNALS di Trieste, alla presenza di 350 delegati e dei Segretari nazionali del comparto istruzione e ricerca di SNALS, CGIL, CISL, UIL e GILDA, è stata portavoce degli assistenti amministrativi della nostra provincia, preoccupati per la procedura Nuova Passweb con cui l’Ufficio Scolastico Regionale, in accordo con l’INPS, ha delegato alle segreterie delle scuole i controlli e le relative convalide delle complesse situazioni previdenziali dei dipendenti, finora in carico ad Uffici specializzati in materia. “Si tratta di un problema di livello nazionale scoppiato solo quest’anno in alcune regioni, in quanto le modalità e gli accordi che lo riguardano e che coinvolgono gli Uffici Scolastici Regionali e le sedi INPS sono diversi da regione a regione.  L’entità delle responsabilità che questo lavoro comporta e che ricade sugli amministrativi che si occupano di tutto il personale scolastico”, - ha dichiarato Sandri nel suo apprezzato intervento- “Non sembra essere chiara né ai Dirigenti Scolastici che alla fine avvallano le dichiarazioni in totale fiducia, né ai pensionandi la cui verifica del diritto ed il conseguente ammontare della pensione dipende dalle suddette operazioni. La formazione proposta dall’INPS agli amministrativi delle scuole triestine si è rivelata totalmente inadeguata in quanto in due appuntamenti di poche ore si pretendeva di insegnare una materia nuova, complessa, molto vasta e l’applicazione di un programma INPS, non ministeriale, che si è rivelato subito complicato, per niente fluido ed intuitivo. Le competenze degli amministrativi delle scuole sono oggi notevoli per quantità e qualità, perché già dal 2000 si sono dovuti far carico di incombenze e carichi di lavoro, tra l'altro rallentati da soverchiante burocrazia, precedentemente persino inconcepibili, oltretutto con progressive riduzioni di organico. Continuando di questo passo e aggiungendo, senza limiti, non solo ulteriori carichi, bensì anche responsabilità alle quali poi questi lavoratori sono chiamati a rispondere in prima persona, tutte le amministrazioni potrebbero permettersi di scaricare, con il benestare del MIUR,  il proprio lavoro a delle persone, prima che a degli uffici, che non meritano tutto ciò. E’ ora di dire basta a tutto questo”-   ha concluso Sandri – “e di unirsi in un’unica voce che coinvolga tutto il personale della scuola e tutti i sindacati, perché gli assistenti amministrativi assieme ai collaboratori scolastici sono, tra il personale della scuola, i meno riconosciuti e i più dimenticati da tutti coloro che ignorano che senza di loro le scuole non potrebbero aprire le porte  ogni giorno”.
Le problematiche del personale ATA sono fra le priorità dello sciopero nazionale proclamato dallo SNALS assieme agli altri sindacati rappresentativi per il prossimo 17 maggio.