ORARIO DI APERTURA

LUNEDI', MERCOLEDI' E GIOVEDI' DALLE 17.00 ALLE 19.00. Per urgenze inviare una email all'indirizzo: friuliveneziagiulia.ts@snals.it

SEGRETERIA PROVINCIALE DI TRIESTE

via Paduina, 4
34125 Trieste -Tel. 040-370205 Fax. 040-368415

e-mail:friuliveneziagiulia.ts@snals.it

friuliveneziagiulia.trieste@pec.snals.it

lunedì 23 dicembre 2019


La Segreteria Provinciale dello SNALS  
durante il periodo Natalizio  sarà aperta:

lunedì 23 e lunedì 30 dicembre
dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19
Si riapre con il consueto orario  martedì 7 gennaio 2020

Si augura a tutto il personale della scuola “Buone Feste”
           


giovedì 19 dicembre 2019

E’ deceduto il rag. Giusto Furlan, membro fondatore dello SNALS di Trieste.
Il Segretario provinciale, prof. Franco De Marchi e tutti i membri della Segreteria e del Consiglio provinciale lo ricordano con profonda stima ed amicizia per il suo assiduo impegno sindacale ed esprimono il proprio sincero cordoglio ai suoi familiari.

mercoledì 18 dicembre 2019

RIVISTA SNALS dicembre 2019

Leggi la rivista snals di dicembre 2019.

giovedì 12 dicembre 2019

PRESTAZIONI ENAM


PENSIONI SCUOLA

Il Miur ha pubblicato sul proprio sito internet l’attesa circolare per i pensionamenti scuola 2020. Il decreto ministeriale fissa, all’articolo 1, il termine finale del 30 dicembre 2019 per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio o delle istanze di permanenza in servizio ai sensi dell’articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modifiche e integrazioni, ovvero per raggiungere il minimo contributivo.

mercoledì 11 dicembre 2019

Concorso ATA internalizzazione servizi pulizia: guida alla domanda

Le istanze possono essere presentate soltanto online, quelle presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione. La domanda di partecipazione può essere presentata fino alle ore 14 del 31 dicembre 2019, a partire dalla pubblicazione del bando sul sito internet del Miur e degli uffici scolastici regionali interessati.
Per informazioni chiamare in sede al numero 040370205.

giovedì 5 dicembre 2019

CONTINUA LA MOBILITAZIONE SNALS-CONFSAL E DEGLI ALTRI SINDACATI DELLA SCUOLA


Dalla fine di ottobre lo SNALS-ConfSAL, assieme agli altri sindacati rappresentativi del comparto Istruzione e Ricerca, CGIL, CISL, UIL e Gilda, è impegnato in una mobilitazione nazionale per portare all'evidenza pubblica le problematiche irrisolte che gravano sulla  scuola e per indurre il Governo alla rapida e piena attuazione delle intese sottoscritte il 24 aprile e il 1° ottobre 2019, che stabilivano misure urgenti per affrontare annose questioni,  in particolare quelle attinenti alla sicurezza e al personale.
- La maggior parte delle scuole è priva della necessaria certificazione di agibilità. Gli edifici scolastici accolgono da settembre a giugno, per molte ore al giorno, un’altissima concentrazione di minori, oltre a numerosi lavoratori, e necessitano di monitoraggio costante da parte degli enti proprietari, indipendentemente dalla vetustà che ne caratterizza il maggior numero, poiché anche quelli di più recente costruzione o fatti oggetto di costosi interventi di ristrutturazione e di manutenzione non sono esenti dal manifestare rischiose e inattese criticità. Riteniamo ingiusto, e non rispondente alle esigenze richieste da una efficace sicurezza, che  vengano chiamati a rispondere di eventuali incidenti strutturali o crolli i dirigenti scolastici, che non sono proprietari degli immobili, né dispongono di mezzi finanziari e di competenze professionali per prevenire incidenti strutturali.
- Minacce alla sicurezza degli alunni e dei lavoratori e riduzione di personale vanno di pari passo. La forte riduzione, negli ultimi anni, di collaboratori scolastici (ex bidelli), addetti tra l'altro alla vigilanza a tutela dell'incolumità degli alunni, è in stretta correlazione con gli incidenti che possono verificarsi a scuola, specialmente negli istituti comprensivi e in quelli con numerosi plessi. Alla riduzione di questo personale si è aggiunto, in tempi recenti, il limite dei sette giorni di assenza dei titolari prima di poter nominare supplenti.
- Nelle segreterie, destinatarie da anni di riduzione di organico, vengono imposti agli assistenti amministrativi compiti istituzionali sempre più complessi e gravosi, persino l’espletamento di lavori di competenza di altre amministrazioni, in particolare dell'INPS per quanto riguarda le pratiche pensionistiche del personale scolastico. Tale sofferenza è insopportabilmente aggravata dalla proibizione di nominare supplenti fino al 30° giorno di assenza dei titolari.
- Ulteriore motivo di criticità e disfunzioni è la carenza di DSGA. In attesa della conclusione del concorso avviato, in ritardo di almeno 8 anni, i posti vacanti hanno superato il numero di quelli occupati da titolari anche nella nostra provincia (solo 13 titolari su 35 scuole). L'assenza temporanea di queste professionalità non sarebbe causa di paralisi amministrativa e organizzativa, come avviene, se fosse stata attivata la figura del coordinatore amministrativo prevista da accordi e contratti nazionali fin dal 2000! Vi sono assistenti amministrativi che, pur sprovvisti del titolo di laurea ora richiesto per l'accesso a questo profilo, da molti anni svolgono con competenza e abnegazione la funzione di DSGA, ai quali non è per ora garantita una stabilizzazione.
- L'evoluzione tecnologica ha comportato l'introduzione rapida e generalizzata di strumenti informatici, il cui uso è diventato imprescindibile per la didattica e per le funzioni amministrative. A questo non ha fatto seguito un adeguamento degli organici con l'introduzione di personale tecnico-informatico in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Accade così che le scuole, che sono la grande maggioranza, nelle quali non è prevista la figura dell'assistente tecnico di laboratorio informatico, siano pesantemente svantaggiate rispetto a quelle nel cui organico è prevista.
I criteri di assegnazioni degli organici, anche per altri profili del personale ATA, sono obsoleti rispetto alle attuali necessità.
- Nessuno pensa allo stress lavoro correlato che dovrebbe essere inserito nel documento di valutazione dei rischi di ogni scuola per tutti i profili professionali e che incide pesantemente sulla salute del personale scolastico e sulla qualità del lavoro.
- Per gli alunni diversamente abili sono previsti insegnanti di sostegno specializzati forniti dallo Stato ed educatori comunali. L'insufficienza numerica di tali insegnanti ha costretto le scuole all’assunzione di docenti non specializzati ed ha indotto la Regione FVG ad adottare provvedimenti finalizzati all'integrazione di queste figure professionali (come pure per il personale ATA) in aggiunta a quelle assegnate, anche in deroga, da parte dello Stato. Tuttavia nelle scuole si riscontra ancora carenza di insegnanti di sostegno e di educatori persino nei casi di gravità che richiedono copertura totale.
- Rimane irrisolta la tormentata vicenda dei diplomati magistrali e tardano i provvedimenti per la stabilizzazione degli insegnanti precari che hanno dato alla scuola, per almeno tre anni, ma in generale molti di più, il loro impegno professionale con diritti ridotti. E' giusto garantire un lavoro stabile a chi ha dimostrato sul campo di saperlo meritare e agli alunni e studenti la continuità didattica a cui hanno diritto. Sollecitiamo ancora una volta l'avvio rapido dei concorsi per la copertura di oltre 50 mila  posti e cattedre vacanti.
- Chiediamo infine che nella legge di bilancio per il 2020 siano previsti investimenti per un efficace rilancio dell'istruzione e della ricerca, in particolare con un contratto che garantisca ai lavoratori della scuola dignità professionale e retributiva tendente ad un allineamento con i colleghi dei paesi avanzati dell'Unione Europea, al fine di  dotare la scuola di mezzi adeguati e di restituire al personale che vi opera il rispetto e il prestigio necessari per affrontare l'attuale emergenza educativa ed elevare la qualità degli studi. Nessuno dimentichi che il comparto dell'istruzione e ricerca è l'asse portante di un Paese che vuole progredire e non ristagnare.

lunedì 25 novembre 2019

DOCENTE AGGREDITO AD ASTI: LA SOLIDARIETÀ DELLO SNALS

Lo Snals-Confsal esprime la propria solidarietà al docente vittima dell'ennesima violenza perpetrata ai danni dei lavoratori della scuola e ribadisce la propria posizione a fianco della comunità educante per la garanzia delle condizioni di sicurezza delle sue componenti. Nel prossimo rinnovo contrattuale dovranno essere poste le basi per una effettiva tutela del personale docente anche attraverso la valorizzazione significativa della funzione docente e della retribuzione professionale



      Comunicato stampa

DOCENTE AGGREDITO AD ASTI - LA SOLIDARIETÀ DELLO SNALS

Quando si è creato il cortocircuito tra le due istituzioni più importanti nella vita formativa di un ragazzo, la famiglia e la scuola? Cosa è intervenuto per trasformare la sinergia in antagonismo? Dove, come e quando si è sbagliato? Di sicuro coloro che fanno le spese di tutto ciò, sono le nuove generazioni, che vedono accrescere in loro il senso di incertezza, la crisi di valori, l'incapacità di avere dei punti di riferimento validi.
Vedere i genitori in armi contro il docente di turno, che ha osato comminare una sanzione disciplinare, o dare una valutazione negativa o semplicemente che non si è lanciato tra il suolo e l'alunno, per impedire che cadesse in palestra, mentre giocava a pallavolo, di sicuro non aiuta i ragazzi nella loro crescita e non contribuisce a fare di loro i cittadini che sono destinati a essere. I genitori, sempre più spesso, si trasformano in gendarmi dei propri figli, come se la scuola fosse un luogo dal quale difendersi e i docenti dei nemici giurati, da affrontare verbalmente, se non fisicamente, per ottenere giustizia. Tuttavia, se la figura del docente non suscita più il rispetto di un tempo, a cui ha diritto, di sicuro non è solo colpa delle famiglie.
Una società che umilia il corpo docente, una politica che paragona gli insegnanti a dei fannulloni, un immaginario collettivo che li presenta come i mancati professionisti, che non riuscendo a fare altro, trovano il modo per sbarcare il lunario nella scuola, non aiuta a ritrovare il rispetto e la stima da parte delle famiglie, indispensabile per riprendere un rapporto logorato e sempre più in crisi. Eppure, non si può continuare ad entrare in classe nel timore di essere aggrediti, se per caso qualcosa risulti sgradito all'alunno o al genitore. Il docente ha il dovere di sollecitare il rispetto delle regole, deve poter agire in coerenza col proprio ruolo e con quanto, di volta in volta, ritiene giusto fare, nell'ottica di un costante impegno nel creare le migliori condizioni per determinare il successo formativo dell'alunno e contribuire alla sua maturazione, in quanto persona e in quanto cittadino, nella piena consapevolezza del proprio ruolo nella società. Perché ciò avvenga, sarà indispensabile che i docenti inizino a sentire di non essere soli, verificando la vicinanza delle istituzioni tutte, chiamate a tutelarne il ruolo e la funzione, contro quanti, con arroganza, ne mettono in discussione l'operato, non attraverso un confronto costruttivo, ma con la violenza e la protervia di chi ha dimenticato l'importanza, per tutti e per ciascuno, della scuola nella società.
Lo Snals-Confsal esprime la propria solidarietà al docente vittima dell’ennesima violenza perpetrata ai danni dei lavoratori della scuola e ribadisce la propria posizione a fianco della comunità educante per la garanzia delle condizioni di sicurezza delle sue componenti. Nel prossimo rinnovo contrattuale dovranno essere poste le basi per una effettiva tutela del personale docente anche attraverso la valorizzazione significativa della funzione docente e della retribuzione professionale, punto di partenza per l’avvio di un serio percorso di riconoscimento sociale del lavoro svolto quotidianamente in condizioni difficili da centinaia di migliaia di lavoratori della scuola.

venerdì 22 novembre 2019

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTI FUNZIONE DI DSGA, ACCOLTE LE RICHIESTE DEI SINDACATI



Il comunicato unitario sulla manifestazione di ieri pomeriggio a Montecitorio.

Assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA, accolte le richieste dei sindacati

Si profila una soluzione positiva per la vertenza degli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA da almeno tre anni, per i quali si rivendicava la possibilità di partecipare, anche se non in possesso del titolo specifico, alla procedura di reclutamento straordinaria prevista dal dl 126/2019. Possibilità che ora è prevista in un emendamento sostenuto dalla maggioranza al decreto in via di conversione, fatto proprio dalle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera.
Si evita in questo modo una palese ingiustizia nei confronti di personale che per anni ha permesso il regolare funzionamento amministrativo di centinaia di scuole, che sarebbe risultato escluso da una procedura straordinaria finalizzata proprio a riconoscere l’esperienza di lavoro maturata sul campo.
Il risultato ottenuto è frutto di una mobilitazione sostenuta in modo attivo e compatto dal personale e condotta con lucidità e determinazione su un piano squisitamente sindacale, che si conferma ancora una volta come la via giusta e più efficace per rappresentare e tutelare gli interessi dei lavoratori. Con l’emendamento approvato si ristabilisce una linea di maggiore coerenza del decreto rispetto alle intese da cui è scaturito, su problemi la cui urgente soluzione è una necessità più volte rivendicata.
Il provvedimento approderà nei prossimi giorni in Aula, l’auspicio è che il suo percorso proceda in modo sollecito verso una definitiva approvazione col più ampio consenso possibile.
 Sul nostro sito internet – al link http://bit.ly/348MnEG -  potete rivedere l’intervento del Segretario Generale Elvira Serafini e la galleria di immagini.

martedì 12 novembre 2019

DIVENTARE INSEGNANTI

Vengono riaperti i termini per la richiesta di riconoscimento di attività formative pregresse, ai fini del conseguimento dei 24 CFU.
Il riconoscimento riguarda esclusivamente attività o CFU svolti e conseguiti presso l’Università di Trieste; non possono essere presentate richieste di riconoscimento per attività che sono già state valutate ai fini dell’acquisizione dei 24 CFU.
Sarà possibile presentare richiesta di riconoscimento per attività pari o superiori a 6 CFU.
Le richieste di riconoscimento dei crediti conseguiti presso l’Ateneo di Trieste possono essere effettuate esclusivamente via email da LUNEDI’ 25 NOVEMBRE alle ore 23.59 di MARTEDI’ 3 DICEMBRE 2019 S

Link Università di Trieste

DSGA FACENTI FUNZIONE


lunedì 4 novembre 2019


DECRETO SCUOLA, INTESE NON RISPETTATE: AL VIA LA MOBILITAZIONE

Esclusi i facenti funzione DSGA, mancano i percorsi abilitanti e la norma sui diplomati magistrali

Con la pubblicazione del Decreto Legge sulle misure urgenti per la scuola in Gazzetta Ufficiale, constatiamo con rammarico che il Governo disattende gli impegni assunti, prima a Palazzo Chigi nell’aprile scorso, e poi nell’accordo del 1° ottobre con il Ministro dell’Istruzione.
Che siano stati ammessi alla procedura riservata i docenti delle paritarie ai soli fini abilitanti rientra tra le nostre richieste, ma tale modalità non può essere disgiunta da un quadro generale di acquisizione delle abilitazioni per l’insegnamento. Oltretutto il confronto sulle abilitazioni è in stallo. E questo è inaccettabile in quanto concorso straordinario e abilitazioni devono procedere in parallelo: sono aspetti dell’intesa collegati tra loro che non possono essere scissi.
L’apertura al personale delle scuole paritarie non esaurisce la partita dei concorsi abilitanti per gli altri esclusi da inserire in un collegato alla legge di bilancio.
Analogamente bisogna dare seguito all’accordo del 18 ottobre sui diplomati magistrali con la proroga delle previsioni del decreto dignità.
E’ inaccettabile l’esclusione dal concorso riservato per accedere ai posti di DSGA del personale Assistente Amministrativo che ha ricoperto tale incarico nella scuola per almeno tre anni. Una scelta politica inammissibile che non vogliamo pensare sia frutto di qualche improvviso cambio di opinione, magari con motivazioni tecnocratiche per fare venire meno la parola data e scritta.
Aver depennato dal concorso riservato i facenti funzione di DSGA senza il titolo di studio previsto (laurea specifica) è fuori da ogni logica e non riconosce il lavoro del personale. Le motivazioni giuridiche addotte sono inaccettabili, avendo in sé la contraddizione palese per cui i facenti funzione sono ammessi al concorso ordinario e sono esclusi da quello straordinario, che serve proprio a sanare posizioni consolidate da anni di attività in mansioni superiori che hanno permesso e permettono alle scuole di funzionare. Poiché, come abbiamo più volte rappresentato, non basta certo il concorso in via di svolgimento per DSGA a colmare il vuoto di vent’anni di mancata indizione di prove concorsuali, e per non lasciare le scuole prive di direzione amministrativa, ribadiamo il buon diritto di chi ha svolto con merito tale funzione, talora per ben più di otto anni, di avere una prospettiva certa in un percorso riservato.
FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams indicono pertanto la mobilitazione del personale interessato, che si avvia con le assemblee, proseguirà con una manifestazione nazionale da svolgersi nei prossimi giorni davanti alle sedi istituzionali e comporterà le dimissioni dall’incarico di facenti funzione di DSGA.
Per queste ragioni non possiamo che chiamare i lavoratori interessati alla mobilitazione il prossimo 11 novembre, con un’iniziativa a Roma nel pomeriggio e diversi presìdi concomitanti in altre città.

DECRETO LEGGE 29 OTTOBRE 2019, N.126 - CONCORSO RISERVATO FACENTI FUNZIONE DSGA



La pubblicazione del DECRETO-LEGGE 29 ottobre 2019, n. 126, avvenuta nella tarda serata di ieri, contiene misure straordinarie in materia di reclutamento del personale scolastico tra le quali è inserito il concorso riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA. Rispetto al testo andato alla firma però, a tale procedura possono accedere solo gli assistenti amministrativi che, oltre al requisito del triennio di servizio, siano in possesso del titolo previsto dall’art. 22 comma 15 del decreto legislativo 75/2017 e cioè solo chi è in “ possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno” e quindi di una laurea, come previsto dalla Tabella B del CCNL suola 2006/2009.
E’ stato completamente espunto il periodo che faceva riferimento all’art.1 comma 605, della legge 27/12/2017 n. 205 sulla base del quale gli assistenti amministrativi senza titolo specifico hanno potuto partecipare al concorso ordinario e avrebbero potuto quindi accedere, alle stesse condizioni, anche alla procedura riservata.
Lo SNALS esprime il proprio dissenso rispetto alla cancellazione di tale  riferimento normativo che consentiva la partecipazione di TUTTI gli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA e ritiene questa operazione oltraggiosa nei confronti dei tanti, troppi colleghi che in questi anni si sono dedicati con serietà ed abnegazione allo svolgimento di una mansione sempre più complessa e carica di responsabilità, per la quale hanno perso, prima, il riconoscimento del differenziale stipendiale e ora la possibilità di vedere riconosciuto il loro duro lavoro con un percorso concorsuale riservato.
Visto il mancato rispetto degli accordi più volte sottoscritti con il Ministero, Lo SNALS ritiene opportuno mettere in atto tutte le azioni di protesta possibili al fine di ottenere il ripristino del concorso riservato durante l’iter parlamentare della trasformazione in legge del Decreto scuola.

lunedì 14 ottobre 2019

ELVIRA SERAFINI: NETTA CONTRARIETA’ ALL’IMPIEGO DEL PERSONALE DI SEGRETERIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE IN ADEMPIMENTI BUROCRATICI DI COMPETENZA INPS


Il Segretario Generale dello Snals-Confsal Elvira Serafini ritiene inaccettabili le nuove incombenze di tipo burocratico Inps che, ancora una volta, vengono “scaricate” sul personale di segreteria delle Istituzioni scolastiche. “Con il messaggio dell’INPS, inviato alle scuole, che  riguarda l’attivazione dell’applicativo Nuova PassWeb, per l’elaborazione del trattamento di fine servizio, si sta superando ogni limite”, afferma Serafini, “gli uffici di segreteria delle Istituzioni scolastiche, con organici al lumicino  del tutto insufficienti a gestire l’ordinario, vengono costantemente coinvolti nella gestione anche dello straordinario, che per di più, nel caso in questione,  riguarda compiti non previsti dal CCNL e che non rientrano nelle competenze delle scuole ma in quelle dell’Inps.
Ed è inammissibile e grave che il personale amministrativo delle Istituzioni scolastiche sia chiamato a svolgere adempimenti di tipo previdenziale assumendosi responsabilità che, per loro stessa natura, sono di esclusiva pertinenza INPS”, conclude Serafini.
Lo Snals-Confsal, ribadendo ancora una volta la sua netta contrarietà all’impiego del personale di segreteria per lo svolgimento delle pratiche pensionistiche sull’applicativo Nuova PassWeb, chiede l’immediato ritiro delle disposizioni già impartite alle scuole ed un incontro al Miur per affrontare urgentemente le problematiche, non più rinviabili, di tutto il personale ATA”.

mercoledì 2 ottobre 2019

PRECARI, SERAFINI (SNALS): ABBIAMO CHIESTO UN AUMENTO DEI POSTI A CONCORSO. APRIREMO TAVOLI SU DIPLOMATI MAGISTRALE – DICHIARAZIONI SU ORIZZONTE SCUOLA


Precari, Serafini (SNALS): abbiamo chiesto un aumento dei posti a concorso. Apriremo tavoli su diplomati magistrale
di Vincenzo Brancatisano
“Giudichiamo positivamente l’inizio di un percorso che a quanto parte si va a delineare in maniera costruttiva”.
E’ questo il giudizio di Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals all’uscita dall’importante incontro tra i sindacati della scuola FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e Gilda e il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. “Abbiamo chiesto un aumento dei posti messi a concorso, che superi le 24.000 unità”, precisa Serafini, “e il ministro non ha rigettato questa richiesta, vedremo in futuro”.
L’incontro ha portato all’intesa per la stabilizzazione del personale precario e all’avvio dei percorsi per abilitazione e immissione in ruolo. Un decreto legge che andrà al Consiglio dei ministri nei prossimi giorni consentirà di bandire, contestualmente al concorso ordinario, un concorso straordinario per almeno 24.000 posti, come detto, nella scuola secondaria di primo e secondo grado riservato ai docenti che abbiano almeno tre anni di anzianità nella scuola secondaria, uno dei quali nella classe di concorso per la quale concorrono.
Il concorso prevederà una prova computer based che si supererà con un punteggio minimo punteggio di 7/10. Durante il periodo di prova i vincitori, se non in possesso, dovranno acquisire i 24 Cfu con oneri a carico dello Stato. Il periodo di prova si concluderà con una prova finale nella quale gli interessati dovranno dimostrare di saper condurre una lezione.
Valuterà la prova il comitato di valutazione composto anche da un membro esterno. I docenti che non rientreranno nei 24.000 posti ma conseguiranno il punteggio minimo di 7/10, se titolari di un contratto almeno sino al 30 giugno, sosterranno una prova orale selettiva abilitante. Anche in questo caso dovranno acquisire i 24 Cfu.
L’intesa prevede anche l’immissione dei vincitori del concorso 2016 e 2018, su base volontaria, in una regione diversa rispetto a quella della graduatoria di appartenenza. “Abbiamo chiesto un aumento dei posti messi a concorso, che superi le citate 24.000 unità”, precisa Serafini, “e il ministro non ha rigettato questa richiesta, vedremo in futuro”.
La segretaria dello Snals sottolinea l’importanza dell’incontro di oggi, durante il quale, precisa, “abbiamo preteso e ottenuto dal ministro l’impegno scritto ad attivare tavoli in merito a problemi urgentissimi inerenti tutto il personale. Uno tra i più urgenti riguarda i diplomati magistrale. Sappiamo che ci sono tante sentenze negative e non possiamo permetterci che tanta gente venga licenziata in corso d’opera. L’impegno è che debbano rimanere sul posto fino al 30 giugno. Sarebbe non solo una salvaguardia per i posti di lavoro ma parimenti una garanzia per la continuità didattica di tanti alunni. L’alternativa sarebbe il caos nelle scuole. Non è pensabile che durante l’anno tante persone debbano essere costrette a lasciare la scuola e il lavoro iniziato con i propri alunni. Tra gli altri punti  che abbiamo affrontato con il ministro e che sono oggetto della sottoscrizione dell’impegno c’è la situazione dei dottori di ricerca e dei docenti che si definiscono ingabbiati. C’è poi l’impegno alla riapertura della stagione contrattuale. Abbiamo chiesto in proposito che siano trovate risorse per gli stipendi, con un graduale adeguamento dei medesimi alle retribuzioni europee. Infine è stato manifestato interesse anche per l’attivazione di tavoli tecnici in merito alla situazione del personale Ata e dei dirigenti scolastici”. E’ previsto peraltro un bando di concorso per i DSGA facenti funzioni, con almeno tre anni di servizio nei precedenti otto.


LO SNALS FIRMA AL MIUR L'ACCORDO SUL PRECARIATO. SODDISFAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE, ELVIRA SERAFINI


Lo Snals Confsal firma al Miur l'accordo sul precariato. Soddisfazione del Segretario generale, Elvira Serafini, nel veder premiato il lungo lavoro al tavolo delle trattative.

martedì 1 ottobre 2019

IN DISTRIBUZIONE L'AGENDA SCOLASTICA 2019/20

A tutto il personale scolastico.
Gen.mi docenti, ATA e Dirigenti,

 si informa che anche quest'anno la Segreteria Provinciale dello  SNALS donerà agli iscritti in servizio l'Agenda scolastica, che sarà  recapitata a domicilio tramite posta.

lunedì 30 settembre 2019

MINISTRO SINDACATI. IL CONFRONTO CONTINUA. INTERVISTA A ELVIRA SERAFINI (SNALS) SU LA TECNICA DELLA SCUOLA



Riportiamo, di seguito, l'intervista pubblicata da Tecnica della Scuola.

Ministro sindacati. Il confronto continua. Nostra intervista a Elvira Serafini (Snals)
di Libero Tassella
Il nostro “viaggio” fra i segretari dei sindacati del comparto scuola prosegue con Elvira Serafini, segretaria nazionale dello Snals.
Professoressa Serafini, lo Snals, fin dalla sua fondazione con il prof. Nino Gallotta, ha rivendicato la rivalutazione del ruolo sociale e professionale degli insegnanti e del personale della scuola che non può prescindere da una retribuzione adeguata e dignitosa. Pensa che con questo nuovo Governo ci siano le condizioni politiche ma soprattutto economiche per un contratto di svolta?
La retribuzione adeguata dei docenti e di tutti gli operatori scolastici è qualcosa su cui lo Snals-Confsal si è sempre battuto. Mi ha fatto molto piacere sentire le affermazioni del ministro Fioramonti in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico a L’Aquila.
Il Ministro ha detto che un’adeguata retribuzione è un “risarcimento”, una forma di riconoscimento del valore sociale dell’operato di chi ogni giorno assicura l’educazione dei nostri ragazzi.
D’altra parte, che i docenti italiani abbiano retribuzioni molto inferiori rispetto a quelle dei colleghi europei, non è una novità. Lo ha ribadito l’OCSE nel recentissimo Education at a glance: perdiamo il confronto non solo con le economie europee trainanti, ma anche con Paesi come la Spagna e l’Irlanda. Perciò è necessario che il prossimo contratto dia un segnale di svolta.
Lo Snals-Confsal è consapevole delle difficoltà nelle quali si trova il Paese e della necessità prioritaria di sterilizzare l’aumento dell’IVA. Ma è altrettanto consapevole che un rilancio del Paese dal punto di vista economico, oltre che sociale e culturale, passa proprio attraverso gli investimenti nel Comparto dell’Istruzione e Ricerca.

Lo scorso 17 Settembre voi segretari nazionali avete avuto il primo incontro con il nuovo Ministro, qual é il suo bilancio?
Abbiamo trovato un Ministro attento e disponibile all’ascolto, al quale abbiamo posto, prioritariamente, proprio la questione dell’avvio rapido delle trattative per il rinnovo del contratto.
Abbiamo richiesto al Ministro anche l’applicazione totale dell’Intesa di Palazzo Chigi, siglata tra Governo e OO.SS. il 24 aprile scorso. All’ordine del giorno dell’incontro c’era il precariato, pertanto abbiamo chiesto che fosse risolto il problema del decreto sui PAS e sui concorsi straordinari. Com’è noto, il decreto, approvato il 6 agosto in Consiglio dei ministri, non è stato pubblicato in G.U. in seguito alla crisi di governo. Un ostacolo per la risoluzione del problema del precariato.

L’anno scolastico è iniziato all’insegna della precarietà con un altissimo numero di supplenti nominati e da nominare. Quali sono le proposte del suo Sindacato per stabilizzare gli organici docenti e ata?
Come già detto, per prima cosa dovrà trovare conclusione la vicenda del decreto PAS, poi, però, dovremo occuparci di una serie di altre questioni pendenti.
Dovremo risolvere la questione dei cosiddetti docenti “ingabbiati”, cioè degli insegnanti di scuola primaria che, pur avendo altri titoli, non possono transitare nella scuola secondaria, o di coloro che appartengono ad altre classi di concorso e che non possono avere la mobilità.
Penso anche alle necessità degli alunni disabili, costretti a cambiare di anno in anno figure educative di riferimento o addirittura senza insegnanti di sostegno. Tutto ciò è lontano da quel modello di inclusività che è la scuola pubblica per il nostro sindacato. Il Governo dovrà dare corso al proprio Programma, dove al primo punto sono previste misure di sostegno ai disabili, anche risolvendo la carenza di docenti di sostegno.
Per quanto riguarda il personale ATA, c’è da affrontare e risolvere il problema della stabilizzazione dei Dsga facenti funzione. Bisogna ricordare che molte scuole sono prive di Dsga a tempo indeterminato perché da molti anni non vengono banditi concorsi, e che il buon funzionamento amministrativo di quelle istituzioni scolastiche continua a essere assicurato proprio da assistenti amministrativi facenti funzione.

La Scuola, con la legge 107 e prima ancora con la legge dell’Autonomia e della Dirigenza scolastica, è cambiata. Molti lamentano l’eccessivo autoritarismo dei DS, la loro ingerenza nella didattica, anche nella fase delle valutazioni, il clientelismo diffuso nella ripartizione del Fis e dei bonus premiali, ma nel contempo la qualità della scuola è peggiorata, una scuola che non sa e che non vuole valorizzare il merito, “un merito perduto” come lei disse a Fiuggi il 10 maggio 2017 nel Congresso Nazionale che la elesse Segretario generale. Quale è la posizione dello Snals?
Che la Legge 107 non fosse, a nostro avviso, una buona legge non è un mistero. Abbiamo condotto una dura battaglia per modificare almeno i punti più critici di quel provvedimento, ottenendo risultati importanti. Mi riferisco alle modifiche apportate sulla chiamata diretta o sulla mobilità.
Quello che ancora non ci convince è il bonus per il merito dei docenti che avevamo criticato, perché non assegnato sulla base di criteri oggettivi e perché induce i docenti a “compiacere” il dirigente scolastico. Confidiamo nelle dichiarazioni del ministro Fioramonti, che si è detto disponibile alla sua abolizione e proponiamo invece di spostare nel tabellare tutte le forme di bonus e premialità.
Per quanto riguarda la posizione dei dirigenti scolastici, va detto che operano in una situazione molto pesante: si pensi alle numerose reggenze, al sovraccarico di competenze e responsabilità, alla proliferazione del carico della burocrazia, ai conflitti con le famiglie, alla mancanza di collaborazione degli altri servizi e delle altre istituzioni. Tutto questo impedisce l’esercizio di una vera leadership educativa.
Non vorrei, però, che i vostri lettori pensassero ad un panorama totalmente negativo. La scuola, nonostante tutto, resta una delle principali infrastrutture sociali del Paese.


mercoledì 18 settembre 2019

Primo incontro del Ministro Fioramonti con le OO.SS. Serafini (Snals): “Subito stabilizzazione dei precari, rinnovo contrattuale, investimenti in Legge di Bilancio”



Elvira Serafini (Snals-Confsal): ”Abbiamo chiesto al Ministro l’immediata apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale, investimenti consistenti in Legge di Bilancio e soluzioni per la stabilizzazione dei precari. Subito il decreto PAS”
 Si è svolto oggi, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il primo incontro tra il Ministro Fioramonti e le OO. SS. rappresentative. La delegazione Snals-Confsal è stata guidata dal Segretario Generale, Elvira Serafini.
Serafini ha chiesto al Ministro Fioramonti un forte impegno del suo dicastero per il superamento delle criticità del Comparto Istruzione e Ricerca, ma anche un progetto di ampio respiro con investimenti adeguati già nella prossima Legge di Bilancio che valorizzi, sia dal punto di vista economico sia da quello sociale, le istituzioni scolastiche e di ricerca su tutto il territorio nazionale, nonché le molteplici professionalità degli operatori del settore.
La delegazione Snals-Confsal ha di fatto rivendicato l’applicazione dell’Intesa del 24 aprile, siglata dal precedente Governo con le OO.SS.
Serafini ha chiesto con determinazione l’immediata apertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto, scaduto da oltre otto mesi, in linea con quanto dichiarato dal neo ministro in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico a L’Aquila, circa la necessità di allineare gli stipendi dei docenti italiani a quelli europei, come risarcimento per riconoscere il valore sociale dell’operato quotidiano dei docenti.
”Il nuovo contratto dovrà muoversi verso il recupero del gap salariale con le retribuzioni europee -ha dichiarato Serafini- e dovrà contenere una parte normativa che dia risposte adeguate alle istanze del personale dell’intero comparto istruzione e ricerca”.
Sulla questione al centro dell’incontro odierno, quella del precariato, lo Snals-Confsal ha insistito, prioritariamente, per la conclusione positiva dell’iter del decreto sui PAS e i concorsi straordinari, approvato il 6 agosto scorso in Consiglio dei ministri, ma mai pubblicato in G.U. a causa della crisi di governo.
“Abbiamo chiesto percorsi velocizzati per i PAS, che non implica un abbassamento della qualità dell’insegnamento, perché l’esperienza pluriennale di quei docenti nella scuola garantisce la qualità del loro operato” ha affermato il Segretario Generale.
Lo Snals-Confsal ha chiesto che i primi risultati delle procedure di stabilizzazione dei docenti precari possano già essere misurati all’inizio del prossimo anno scolastico.
Serafini ha, poi, posto la questione della stabilizzazione dei Dsga facenti funzione, il cui impegno è fondamentale per il buon funzionamento amministrativo di molte scuole prive di Dsga a tempo indeterminato perché da molti anni non vengono banditi concorsi.
Inoltre, il Segretario Snals-Confsal ha richiesto al Ministro azioni di valorizzazione del personale Ata, effettuando nomine in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili.
A conclusione dell’incontro il sindacato autonomo ha espresso soddisfazione per la disponibilità all’ascolto manifestata dal Ministro, e per la sua promessa di fornire già le prime risposte alle numerose istanze poste entro pochi giorni.


martedì 17 settembre 2019

L’irregolare avvio dell’anno scolastico tra instabilità, precarietà e organici ridotti.

La settimana scorsa sono suonate le campanelle delle scuole e gli alunni sono in aula. Con le assunzioni dei dirigenti le reggenze si sono drasticamente ridotte e quindi, a differenza degli anni passati, è garantita la presenza quotidiana dei presidi in quasi tutti gli istituti.
Permane invece la grave carenza di Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA). Si tratta di figure uniche e indispensabili in ogni scuola, preposte ai servizi amministrativo-contabili, con funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati; organizzano autonomamente l’attività di tutto il personale non docente. Tuttavia il concorso, atteso dal 2011, è stato appena avviato e si dovrà aspettare l’anno scolastico 2020-2021 per la copertura dei posti vacanti. Nel frattempo i posti disponibili, diventati sempre più numerosi con il passare degli anni, fino ad essere in numero maggiore rispetto a quelli occupati da titolari anche nella nostra provincia (soltanto 13 titolari su 35 scuole), vengono coperti con reggenze e con incarichi annuali assegnati ad assistenti amministrativi volonterosi, indifferentemente se di ruolo, precari o semplicemente aspiranti supplenti, reclutati prima in ambito locale ed infine nazionale. Dati gli esigui o nulli vantaggi economici a fronte del grande impegno richiesto e delle gravi responsabilità e rischi del ruolo, sono sempre meno gli assistenti amministrativi che ambiscono a ricoprire annualmente questi posti, senza peraltro la prospettiva di poter essere stabilizzati nemmeno dopo aver reso per anni e anni i loro servizi allo Stato. Così, superate le scadenze degli interpelli provinciale, regionale e nazionale, nella provincia di Trieste restano ancora un quarto delle scuole prive di DSGA: 6 di lingua italiana e due di lingua slovena. L'interpello nazionale ha raccolto una sola adesione per tutta la regione. E non si sa bene come e quando questi posti, potranno essere coperti: si confida nel buon esito dell'intesa Governo-Sindacati dei giorni scorsi.
Inoltre, ad anno scolastico iniziato, rimangono ancora molte caselle vuote, pressoché in tutte le scuole, per i profili professionali di assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici e resta da completare anche la copertura delle cattedre, sia per i posti comuni che per il sostegno. Al completamento degli organici stanno ora provvedendo i dirigenti scolastici, faticosamente in corsa contro il tempo, essendo ormai esaurite le competenze dell’Ufficio scolastico il cui personale, da anni sotto organico, nelle scorse settimane ha operato con encomiabile impegno.
Nessuna sorpresa quindi se nelle scuole, con vulnus al diritto allo studio e nessuna considerazione per la continuità didattica, si è partiti e si prosegue con disagi organizzativi e orari di lezione ridotti e si procederà con turn over di insegnanti precari, considerato anche che i posti dati a ruolo sono, per tutti i profili professionali e cattedre, circa metà di quelli resi disponibili. Lo SNALS ha sempre sostenuto la necessità dell’organico funzionale per docenti e ATA proprio per ovviare a questi gravi problemi. A quanto si vede, siamo ancora molto lontani dall'obiettivo, ma non demordiamo.
Ad ogni modo, Buon anno scolastico!

 Franco De Marchi - Segretario provinciale dello SNALS-ConfSAL

DEFINIZIONE DEI CRITERI GENERALI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE – INCONTRO AL MIUR


  
Si è tenuto presso il Miur, alla presenza del Capo Dipartimento, dott.ssa Carmela Palumbo e del dott. Davide D’Amico, il previsto incontro di informativa sulle risorse ad oggi disponibili per la formazione del personale della scuola, che risultano ripartite su quattro capitoli di spesa: formazione ed aggiornamento del personale della scuola (complessivi euro 4.688.322,37), formazione ed aggiornamento dei dirigenti scolastici immessi in ruolo (complessivi euro 100.947,46), formazione in servizio dei docenti di ruolo (complessivi euro 19.763.237,81) e spese per la formazione dei docenti specializzati nelle attività di sostegno agli alunni diversamente abili (complessivi euro 941.172,00).
L’Amministrazione ha comunicato l’intenzione di riservare dal capitolo di spesa della formazione ed aggiornamento del personale della scuola l’importo complessivo di 568.000 euro per il saldo della formazione dei docenti assunti nel 2018/2019 e di euro 1.600.000 per quella dei docenti neoassunti nel 2019/2020. In linea generale verrà previsto un importo di euro 47,00 per ogni singolo docente immesso in ruolo. Lo Snals ha fortemente criticato la proposta dell’Amministrazione di voler utilizzare risorse per la formazione ed aggiornamento dei dirigenti scolastici immessi in ruolo prelevandole da quelle appositamente dedicate al personale docente, educativo ed ATA, riservandosi una più attenta analisi delle singole voci di spesa e degli ulteriori fondi per la formazione del personale (legge 440, fondi per l’innovazione digitale e per la sua formazione, fondi per le posizioni economiche del personale ATA, ecc.) fin dal prossimo incontro di contrattazione sui criteri generali di ripartizione delle risorse e sugli obiettivi e finalità della formazione del personale docente, educativo ed ATA.

mercoledì 11 settembre 2019

SOGGIORNI INVERNALI PER MAESTRI. (INPS GESTIONE EX ENAM)



Come è noto l'ENAM (Ente Nazionale Assistenza Magistrale) Ente funzionante solo ed esclusivamente tramite il contributo obbligatorio dei docenti (e Dirigenti) di Scuola dell'Infanzia e Primaria fu fatto confluire prima nell'INPDAP e, successivamente, nell'INPS, che continua ad operare sullo stipendio le ritenute obbligatorie e che offre qualche servizio analogo a quelli offerti dall'ex ENAM. Tra questi i soggiorni climatici nelle “case del maestro” di proprietà dell'ENAM e, ora, trasferite all'INPS.
Diamo qui notizia del bando per i soggiorni invernali, che quest'anno inizieranno il 27.12.2019 e cesseranno il 5.1.2020.
Gli interessati potranno trovare il bando INPS, al seguente link “Soggiorni invernali 2019/20 Case del maestro – bando”.
Ne diamo qui di seguito una breve sintesi.
L'Art. 1 indica gli aventi titolo e, al comma 4, prevede quali altri partecipanti possano essere ammessi.
L'Art. 2 indica le modalità per la presentazione della domanda.

Le “Case del Maestro” disponibili sono quelle di:
    S.Cristoforo al lago (Trento)
    Fiuggi (Frosinone)
    Lorica di Pedace (Cosenza)
    Silvi Marina (Teramo)
    Roma, piazza dei Giochi Delfici.

All'atto della domanda (Art. 4) è necessario essere in possesso dell'attestazione ISEE (chiedere agli sportelli del nostro Patronato).
Le istruzioni per la presentazione della domanda sono contenute nell'Art. 5 del bando.
La scadenza della presentazione delle domande è fissata alle ore 12,00 del giorno 4 ottobre 2019.
Una volta pubblicata la graduatoria coloro che si trovano in posizione utile dovranno effettuare la scelta prioritaria della sede del soggiorno (Art. 8). Sarà possibile indicare, volendolo, anche tutte e cinque le case di soggiorno. Ovviamente in ordine di preferenza.
Gli Artt. 9 e 10 del bando indicano, rispettivamente, come avverrà l'assegnazione del soggiorno e quale sarà la quota pro-capite di contributo, stabilita in base all'ISEE.



martedì 10 settembre 2019

Delibere del Collegio docenti prima dell'inizio delle lezioni

Prima dell'inizio delle lezioni di ogni anno scolastico il Collegio docenti delibera quanto è necessario all’avvio dell’anno scolastico, ai sensi dell'art. 28, del CCNL del 2007
Partecipano al Collegio docenti, presieduto dal dirigente scolastico, tutti gli insegnanti in servizio nell’istituzione scolastica dal 1° settembre.

I punti principali all’ordine del giorno, generalmente, sono i seguenti (esempio):

  • Aggiornamento del piano annuale delle attività di formazione contenuto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa

  • Proposte di adattamento del  calendario scolastico

  • Adozione del piano annuale delle attività e conseguenti impegni dei docenti che possono prevedere anche attività aggiuntive

  • Definizione dei criteri per l’attribuzione delle Funzioni strumentali al P.T.O.F.

  • Suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri, ai fini della valutazione degli alunni.

mercoledì 4 settembre 2019

ABBONAMENTO TEATRALE

A tutti gli iscritti SNALS/Confsal
 
Campagna Abbonamenti 2019-2020 della 35a Stagione del Teatro in Dialetto Triestino de L'ARMONIA Associazione tra le Compagnie Teatrali Triestine, che Vi riserva l’abbonamento a tariffa ridotta di € 46,00 (8 commedie in abbonamento).
Per informazioni ed acquisti rivolgersi direttamente alla biglietteria ticket point di Corso Italia 6/c (1 piano) a Trieste,  tel 0403498276-7 che gestisce la campagna abbonamenti.
 


 

martedì 3 settembre 2019

Corsi di specializzazione per il conseguimento del titolo di sostegno – diritto allo studio anno solare 2019 – proroga termine presentazione domande.

Prorogato alla data del 31 ottobre 2019 il termine per produrre domanda nei modi indicati nella proroga allegata

Il Saluto del Segretario Generale "Elvira Serafini"



Cari colleghi e amici,

l’inizio di un nuovo anno scolastico e l’apertura di un nuovo anno accademico è occasione per me e per lo Snals per rivolgersi a tutto il personale impegnato nelle istituzioni dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
L’attività in queste istituzioni non si è mai interrotta, proprio per garantire, nelle migliori condizioni possibili, la ripresa del lavoro a settembre quando di nuovo accoglieranno bambini, giovani e famiglie con le loro richieste e attese.
Noi sappiamo bene quale grande compito ci attende e quale responsabilità ci assumiamo quotidianamente, così determinanti per il futuro delle singole persone e per l’intera collettività nazionale.
Siamo altrettanto consapevoli che problemi storici mai risolti, realtà sociale in continuo cambiamento, contesto politico-economico instabile fanno mancare i presupposti per politiche sull’istruzione, sulla formazione e sulla ricerca che abbiano una prospettiva certa, pluriennale e con un respiro che vada oltre il contingente. Proprio ciò di cui hanno bisogno i settori in cui tutti noi lavoriamo, ci impegniamo, certo con fatica, ma anche con orgoglio.
Anche l’azione sindacale non si è mai interrotta, per costruire, passo dopo passo, materia per materia, gli accordi e i provvedimenti necessari per gli obiettivi prioritari che ci eravamo dati nel corso dell’anno appena concluso. L’azione dello Snals continuerà, dunque, sul versante della mobilità, della stabilità del personale, del reclutamento, della riconquista del prestigio sociale dei docenti e del riconoscimento economico delle funzioni che tutto il personale svolge, attraverso il rinnovo del contratto.
Non è solo questo il terreno del nostro impegno. Noi ci batteremo affinché il sistema dell’istruzione sia centrale per costruire il futuro del paese, nel rispetto dei principi di uguaglianza delle opportunità e di qualità su tutto il territorio nazionale, e affinchè siano garantite migliori condizioni di lavoro per tutte le professionalità che, soprattutto quelle della scuola, in primo luogo gli insegnanti, hanno bisogno di sostegno e coesione di una comunità educante che deve affrontare le nuove emergenze educative in condizioni organizzative e finanziarie inadeguate.
Come sempre, anche questo nuovo anno sarà denso di sfide che hanno bisogno della nostra intelligenza e passione. Ognuno nel proprio posto di lavoro e insieme, con lo spirito di solidarietà e rispetto reciproco che contraddistingue l’essere dello Snals, riusciremo a condurre le nostre missioni.
Vi rinnovo, cari colleghi, un sincero e affettuoso augurio di buon anno, colmo di soddisfazioni personali e professionali.
Elvira Serafini

martedì 20 agosto 2019

INDICAZIONI PER IL PERSONALE DOCENTE ED ATA NEO IMMESSO IN RUOLO

Indicazioni. 

Immissioni in ruolo personale docente Anno Scolastico 2019/20

AVVISO

Si comunica che  giovedì 22 agosto alle ore 15.00, presso l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia- Ufficio III Ambito provinciale di Trieste, si procederà all’individuazione per la stipula del contratto a tempo indeterminato degli aspiranti inclusi nelle GAE, posto normale, per la scuola secondaria di II grado

Convocazione Dirigenti scolastici vincitori di concorso giovedì 22 agosto 2019 alle ore 10.00 presso la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale FVG


I Dirigenti scolastici vincitori di concorso di cui al D.GD.G n. 1259 del 23.11.2017 sono convocati giovedì 22 agosto 2019 alle ore 10.00 presso la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale via Santi Martiri 3, primo piano, per l’assegnazione della sede di servizio e la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.

AVVISO 2 - Convocazione assunzioni in ruolo da graduatorie di merito Concorso docenti 2016 e 2018 e da graduatorie Concorso straordinario scuola dell’infanzia e scuola primaria

ATTENZIONE: 2° AVVISO
Si pubblica l'Avviso prot. n. 9577 del 14 agosto 2019, con il quale vengono comunicati gli errata corrige e gli aggiornamenti relativi alle convocazioni in oggetto.
Tutti i dettagli nell'allegato.
COMUNICAZIONE In sede di convocazione i candidati per i quali è stato riconosciuto il possesso dei benefici necessari per usufruire del sistema delle precedenze di cui alla L. 104/1992 (art. 21 e art. 33 commi 6, 5 e 7) esprimeranno per primi le preferenze per l’attribuzione della sede di incarico triennale, secondo l’ordine di precedenza riportato nel modello di autocertificazione presentato ai sensi del DPR 445/2000 e, a parità di condizioni, secondo la relativa posizione in graduatoria.
     
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ERRATA CORRIGE
La SECONDA convocazione per i candidati della scuola PRIMARIA (dal n. 170 al n. 210 della GMRE) è il giorno VENERDI' 23 agosto sempre alle ore 09.00.

lunedì 29 luglio 2019

Schema di decreto del Miur sui PAS. Lo Snals-Confsal- Serafini: “Agli idonei del concorso 2016 sia consentita la domanda di interregionalità verso le regioni con graduatorie esaurite “. Risolveremo la situazione dei cosiddetti docenti ‘ingabbiati’ della scuola dell’infanzia e primaria”.

E’ stato divulgato da organi d’informazione uno schema di decreto legge contenente le disposizioni sui PAS molto attese dal mondo dell’istruzione.
Ad una prima lettura del testo in circolazione, lo Snals-Confsal esprime una cauta soddisfazione: “Il risultato raggiunto per i docenti precari con trentasei mesi di servizio pregresso è il frutto, positivo, di una lunga trattativa con il Miur condotta dallo Snals-Confsal” e dalle altre OO.SS. dichiara Elvira Serafini, Segretario generale dello Snals-Confsal.
“Tuttavia, lo schema di decreto presenta luci e ombre: è necessario –ha proseguito il Segretario- che, tra le misure urgenti di cui si occupa il decreto, venga considerata anche la situazione del personale che ha ottenuto l’idoneità nel concorso del 2016. Dovrebbe essere consentito loro di presentare domanda volontaria per interregionalità verso le regioni con graduatorie esaurite, anche inserendo il vincolo sulla mobilità”.
“Fin dall’inizio del nostro percorso ai tavoli del Miur, però, -precisa Serafini- siamo stati consapevoli che si trattasse solo del primo passo di un’azione più generale in favore del personale della scuola. Nel prossimo futuro, infatti, risolveremo sicuramente la situazione dei cosiddetti docenti ‘ingabbiati’ della scuola dell’infanzia e primaria”.

GRADUATORIE DOCENTI

Si informa che sul sito di questo Ufficio alla pagina http://www.scuola.fvg.it/usr/fvg/USRFVG/Ufficio/organizzazione/spazioWebTS/Reclutamento_TS/Docenti/GRADUATORIE_AD_ESAURIMENTO.html sono state pubblicate le graduatorie ad esaurimento definitive del personale educativo e docente di ogni ordine e grado valevoli per il triennio 2019/2022.

lunedì 22 luglio 2019

I PRIMI GIORNI DA DIRIGENTE SCOLASTICO Tivoli (RM) Grand Hotel Duca D’Este 27 – 28 Agosto 2019


Lo Snals-Confsal ha organizzato un corso di formazione utile a coloro che hanno superato il concorso a dirigente scolastico e si apprestano a ricoprire il ruolo di dirigente scolastico a partire dal prossimo 1° settembre. Il corso, articolato in due giornate, si svolgerà a Tivoli (RM) presso il Grand Hotel Duca d’Este il 27 ed il 28 agosto 2019 ed è rivolto agli iscritti allo Snals-Confsal per i quali la partecipazione è gratuita, fatta eccezione per i costi del trasporto. I docenti non iscritti potranno perfezionare l’iscrizione allo Snals-Confsal al momento della registrazione prevista dopo l’arrivo in hotel.

Programma dei lavori
27 Agosto:
Ore 15               Arrivo in hotel e check in
Ore 16               Saluto del Segretario Generale Snals-Confsal Elvira Serafini
Ore 16,15          Introduzione dei lavori a cura della Responsabile dell’Ufficio della formazione dello Snals-Confsal Lucia Massa
Ore 16,30/20     Giovanni De Rosa: Illustrazione delle principali aree di interesse per l’esercizio della funzione dirigenziale
Ore 20,30          Cena

28 Agosto:
Ore 8/9              Colazione
Ore 9,30/12,30 Giovanni De Rosa: Enucleazione dei principali interventi del dirigente scolastico connessi alle criticità rilevate nelle aree di esercizio della funzione dirigenziale
Ore 13/14          Pranzo
Ore 15/17,30     Giovanni De RosaCarlo Frascari: Confronto e dibattito sulle problematiche emerse
Ore 17,30          Conclusioni

I lavori del corso saranno condotti dai Dirigenti Scolastici Giovanni De Rosa e Carlo Frascari del Coordinamento Nazionale dei Dirigenti scolastici dello Snals-Confsal.

Per iscriversi compilare il form disponibile al seguente link http://bit.ly/CorsoDS27Agosto.
Al momento dell’iscrizione è possibile scegliere se pernottare in hotel. Per prenotare il pernottamento rivolgersi personalmente al Grand Hotel Duca d’Este - Via Nazionale Tiburtina, 330 Tivoli Terme (RM), Tel. 0774 3883 - prenotazioni@siriohotel.net - chiedendo la prenotazione con la convenzione SNALS per il corso dei Dirigenti scolastici; lo Snals-Confsal provvederà al pagamento del vitto e alloggio per l’intera durata corso.

Le iscrizioni sono aperte dal 19.7.2019 al 31.7.2019 e comunque fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsti nel numero di 75. Le prenotazioni potranno essere annullate entro e non oltre il 9 agosto 2019.

Per ulteriori informazioni o comunicazioni chiamare allo 0658893256 oppure per e-mail servizio.email@snals.it.