ORARIO DI APERTURA

LUNEDI', MERCOLEDI' E GIOVEDI' DALLE 17.00 ALLE 19.00. Per urgenze inviare una email all'indirizzo: friuliveneziagiulia.ts@snals.it

SEGRETERIA PROVINCIALE DI TRIESTE

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mercoledì 29 dicembre 2021

PROROGA CONTRATTI COVID ANCHE PER IL PERSONALE ATA PAGAMENTO SUPPLENTI FORNITURA MASCHERINE FFP2

Ieri 28 dicembre 2021 si è tenuta al MI la riunione per l'informativa sulla proroga di tutti i contratti cosiddetti Covid del personale docente e ATA prevista dall'art. 58, comma 4 ter del D.L. n. 73/2021.

La parte pubblica ha reso noto l'avvenuto stanziamento di apposite risorse per la proroga di tutti i contratti Covid in essere, senza soluzione di continuità.

Questi saranno prorogati, per ora, fino al 31 marzo, per poi procedere con ulteriore proroga  fino al termine delle lezioni, sempre comunque nel limite delle risorse stanziate dalla legge di Bilancio ancora da approvare.

Lo SNALS-Confsal esprime grande soddisfazione, dopo essersi battuto in tutte le sedi,  per avere raggiunto l’obiettivo irrinunciabile della proroga dei contratti COVID e, al fine di effettuare la loro successiva proroga dal 31 marzo fino al termine delle lezioni, ha chiesto subito risorse certe.

Il Ministero ha comunicato inoltre che durante il mese di Gennaio verranno presumibilmente pagati tutti gli stipendi dei contratti COVID e delle supplenze brevi ancora in sospeso.

Infine, per quanto attiene all' acquisto ed alla distribuzione delle mascherine FFP2 alle scuole il Ministero ha comunicato che sarà la struttura commissariale per il COVID a farsi carico del loro acquisto e della loro distribuzione alle scuole per l'infanzia e a quelle dove ci sono alunni esonerati dall'uso delle mascherine,  a tutela del personale.

martedì 28 dicembre 2021

PREOCCUPANTE CRESCITA DEI CONTAGI A SCUOLA. INSUFFICIENTI LE SOLUZIONI DEL GOVERNO

 Con il Decreto di Natale il Governo cerca di rallentare la crescita dei contagi nelle scuole con una campagna di screening parziale, affidandola alle poche strutture del Dipartimento della Difesa che non riusciranno a garantire le condizioni di sicurezza per alunni e personale. Tra l’altro, il decreto prevede la fornitura di mascherine FFP2 e FFP3 solo al personale delle scuole dove sono presenti alunni esonerati dall’obbligo dell’uso dei dispositivi di protezione.

Si tratta di soluzioni improvvisate e parziali, adottate senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali che sono titolate a rappresentare i diritti dei lavoratori nella definizione delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lo Snals-Confsal chiede l’immediata integrazione degli interventi di prevenzione con la fornitura dei dispositivi di protezione a tutto il personale e un potenziamento della medicina territoriale e scolastica. Solo con il coinvolgimento dei servizi di continuità assistenziale territoriali sarà possibile un monitoraggio delle reali condizioni di rischio nelle scuole ed evitare il ricorso alla didattica a distanza. Dopo due anni dall’inizio della pandemia ci sono gli stessi problemi, senza alcun segno tangibile di inversione di rotta nelle politiche per la scuola.

lunedì 20 dicembre 2021


 

giovedì 16 dicembre 2021

NOTA MINISTERIALE SULLA PIATTAFORMA DI VERIFICA DELL’OBBLIGO VACCINALE

 PER LO SNALS-CONFSAL RESTANO DUBBI E INCERTEZZE A DANNO DEL PERSONALE E DEGLI ALUNNI

Con la nota n. 1337 del 14 dicembre, emanata dal Ministero dell’Istruzione, vengono fornite indicazioni operative relative alle modifiche apportate alla piattaforma di verifica della posizione vaccinale del personale della scuola.

Permangono però dubbi su alcune questioni importanti, tra le quali l’adibizione in mansioni anche diverse del personale esentato dalla vaccinazione e le modalità di trattamento del personale collocato in malattia e privo di super green pass.

Riteniamo che l’adibizione in mansioni diverse che, tra l’altro, secondo la nota Mi 1889 del 7 dicembre scorso, ha decorrenza immediata dal 15 dicembre, debba essere inquadrata nelle norme previste dal contratto sulle utilizzazioni in altri compiti. Andrebbe pure chiarito che coloro che sono esonerati dalla vaccinazione potrebbero svolgere, laddove possibile per la natura della loro funzione, le loro mansioni in modalità agile. La nota ministeriale invece lascia il campo aperto a molteplici interpretazioni soffocando le scuole con dubbi e timori.

La nota MI 1889 del 7 dicembre scorso, tra l’altro, elencando esemplificativamente le posizioni di stato che consentono l’esonero, sia pur provvisorio, dall’obbligo vaccinale, non fornisce alcuna indicazione sul personale in malattia, creando una situazione al limite dell’assurdo, con lavoratori in malattia, e quindi obbligati a permanere al proprio domicilio, costretti a recarsi ai centri vaccinali!

Chiediamo pertanto urgenti chiarimenti in ordine all’applicazione delle norme relative all’obbligo vaccinale. Senza indicazioni chiare e certe le scuole, già obbligate a svolgere compiti impropri in un contesto di vertiginoso aumento dei contagi, saranno ancora di più in difficoltà che ne paralizzeranno l’azione rischiando di pregiudicare la regolare prosecuzione delle attività didattiche.

martedì 14 dicembre 2021

NUOVO ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Si comunica che a partire dall'anno 2022 entrerà in vigore “l’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE”, che andrà a sostituire le detrazioni Irpef sui figli a carico, gli assegni al nucleo familiare per figli minori, gli assegni familiari per le famiglie numerose, il Bonus Bebè e il premio alla nascita. Requisito necessario e indispensabile per poter richiedere l'assegno unico universale è essere in possesso di un ISEE in corso di validità, che servirà a determinare l'importo dell'assegno stesso. Si tratta di un nuovo strumento a sostegno delle famiglie con figli a carico che interessa lavoratori dipendenti, pensionati, liberi professionisti e lavoratori autonomi. L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. È inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni:

 frequenti un corso di formazione scolastica o professionale,

 frequenti un corso di laurea,

 svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore

a 8.000 euro,

 sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per

l’impiego,

 svolga il servizio civile universale.

Per prenotare l'appuntamento per la dichiarazione ISEE per l'anno 2022 presso la sede di Via Ugo Foscolo 15/C, piano terra, potete contattare il numero di tel. 040 662159 dalle 9.00 alle 13.00.

martedì 7 dicembre 2021


 

Gentilissime/i,

il nostro sindacato SNALS, assieme a GGIL, UIL e Gilda, ha proclamato lo sciopero nazionale di un giorno, per il 10 dicembre, di tutto il personale della scuola.

Sono anni che non facciamo scioperi, perché ogni giornata di sciopero è sottratta allo stipendio di chi vi aderisce e sopratutto perché in mancanza di una larga partecipazione la sua efficacia sarebbe vanificata.

Questa volta tutti sono invitati ad aderire. La posta in gioco è alta. Entro la fine del mese di dicembre sarà approvata la legge di bilancio dello Stato per l’anno 2022. Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri inviato alle camere, contiene troppi aspetti contrari agli interessi del personale scolastico e non rispetta il PATTO PER LA SCUOLA AL CENTRO DEL PAESE sottoscritto il 20 maggio scorso dal Ministro dell’istruzione Bianchi e dai Segretari nazionali delle confederazioni (per noi Angelo Raffaele Margiotta Segretario generale ConfSAL). Un patto che riconosce la centralità della scuola, volano di crescita culturale ed economica” , “infrastruttura strategica..., che promette ripetutamente la “valorizzazione di tutte  che persone che in esso (sistema di istruzione e formazione) sono impegnate”, ecc. I contenuti di quell’accordo sono, nei fatti, completamente disattesi, tanto da poter parlare di tradimento.  Nel mese di ottobre lo SNALS e gli altri sindacati rappresentativi tentarono di coinvolgere tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione, ma dalla politica non giunsero risposte; in seguito fu proclamato lo stato di agitazione e Il 24 novembre fallì il tentativo di conciliazione al ministero per ottenere risposte alle nostre richieste. A questo punto scattò la proclamazione dello sciopero da parte di SNALS, CGIL, UIL e GILDA.

Nella legge di bilancio la scuola è dimenticata. Gli stanziamenti previsti per il contratto nazionale non toccano nemmeno questa volta le tre cifre, attestandosi su una media di 87 euro pro capite, integrati da altri 12 € medi pro capite per la “dedizione all’insegnamento…” (che significherà? Chi li otterrà?). Già nel 2018 lo SNALS non firmò il contratto nazionale per l’insufficienza degli aumenti stipendiali. Fu costretto a farlo successivamente, dopo una battaglia legale, per  non incorrere nell'esclusione dalle contrattazioni integrative nazionali, territoriali e d’istituto. Lo SNALS non firmò neanche il contratto sulla DDI del 25/10/2020 perché inadeguato a fronte della complessità della materia.

Se la legge finanziaria passasse come la conosciamo ora, non ci sarebbe più spazio per interventi successivi, almeno per la parte salariale, e si dovrebbero fare i conti con le insufficienti risorse assegnate.

Non parliamo solo di soldi, ma di diritti, come il reclutamento e la stabilizzazione dei precari docenti e ATA, degli AA facenti funzioni DSGA, della mobilità, dei trasferimenti, degli organici docenti e ATA, dei concorsi, della formazione, dei carichi di lavoro, della semplificazione burocratica, della riduzione del numero di alunni per classe, ecc. Tanti sono i nodi accumulati negli anni!

Perciò questo è il momento giusto per scioperare, tutti, per dimostrare al Governo, alla politica, alla cittadinanza, che il personale scolastico non ci sta più alle belle parole, che suonano vuote quando si dichiara ripetutamente di volerlo valorizzare, mentre invece nei fatti lo si svaluta in tutti i modi. Considerate che gli stipendi medi degli insegnanti sono inferiori di 350 euro rispetto a quelli dei dipendenti di pari livello appartenenti ad altre amministrazioni dello Stato, per non fare confronti con i colleghi europei.

ORA BASTA!

Date forza al sindacato partecipando compatti allo sciopero del 10 dicembre. Nello stesso giorno, a Trieste, in piazza Goldoni ci sarà un sit-in dalle 9 alle 11: intervenite  per dare visibilità alla protesta.

 Il Segretario Provinciale: Franco De Marchi


lunedì 6 dicembre 2021

SCIOPERO 10 DICEMBRE




 

SCIOPERO DEL 10 DICEMBRE

 Inseriamo le “slides” che illustrano le ragioni della mobilitazione del personale della scuola dello sciopero di VENERDI' 10 DICEMBRE.

venerdì 3 dicembre 2021


 

mercoledì 24 novembre 2021

Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell'infanzia e primaria – calendario delle prove scritte

Posto comune - scuola dell’infanzia

 Lunedì 13 dicembre 2021 Mattutino Pomeridiano 

Martedì 14 dicembre 2021 Mattutino Pomeridiano 

Posto di sostegno - scuola dell’infanzia 

Mercoledì 15 dicembre 2021 Mattutino 

Posto di sostegno - scuola primaria 

Giovedì 16 dicembre 2021 Mattutino Pomeridiano 

Posto comune - scuola primaria 

Venerdì 17 dicembre 2021 Mattutino Pomeridiano 

Lunedì 20 dicembre 2021 Mattutino Pomeridiano 

Martedì 21 dicembre 2021 Mattutino

Ciascuna prova avrà la durata di 100 minuti.
L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è reso noto dagli Uffici Scolastici Regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento, tramite avviso pubblicato all’albo e sul sito internet.
Come si svolge il concorso
Modalità per posti comuni e di sostegno
La prova scritta sarà computer based,  basata su  cinquanta quesiti a risposta multipla, così ripartiti:
a. per i posti comuni, quaranta quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia;
b. per i posti di sostegno, quaranta quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
c. per i posti comuni e di sostegno, cinque quesiti a risposta multipla inerenti la conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla inerenti le competenze digitali nell’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

lunedì 22 novembre 2021

 

👉ASSEMBLEA SINDACALE REGIONALE ONLINE FUORI ORARIO DI SERVIZIO MARTEDÌ 23 NOVEMBRE DALLE ORE 16.00

LINK PER IL COLLEGAMENTO WEBINAR
La piattaforma può contenere un certo numero di collegamenti, quindi PER IL PERSONALE CHE NON DOVESSE RIUSCIRE AD ENTRARE direttamente al Webinar, si fornisce il link per il collegamento in STREAMING YOU TUBE
LE SEGRETERIE REGIONALI
FLC CGIL Adriano Zonta
UIL SCUOLA RUA Ugo Previti
SNALS CONFSAL Mauro Grisi
GILDA UNAMS Massimo Vascotto



martedì 16 novembre 2021

Proclamazione dello stato di agitazione nel Comparto Istruzione e Ricerca - settore scuola

Le organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione nel Comparto

Istruzione e Ricerca, per rivendicare:

Il rinnovo del CCNL 2019/2021 sotto il profilo normativo e retributivo:

 Il CCNL 2016-2018, già scaduto al 31/12/2018, è stato formalmente disdettato dalle

scriventi, ma le risorse stanziate per il rinnovo nella legge di bilancio 2022 sono

assolutamente insufficienti per concludere la trattativa. Occorrono inoltre risorse

aggiuntive per ridurre il divario esistente tra le retribuzioni del settore, a parità di titoli

di studio, alla media di quelle del comparto pubblico e in prospettiva alla media dei

paesi europei;

 la garanzia del consolidamento in busta paga dell’elemento perequativo previsto nei

CCNL 2016/2018;

 la definalizzazione degli aumenti contrattuali eliminando ogni riferimento a: “dedizione

all’insegnamento, impegno nella promozione della comunità scolastica e la cura

nell’aggiornamento professionale continuo”.

 la valorizzazione della professionalità docente;

 lo stanziamento di risorse aggiuntive per finanziarie la revisione dei profili professionali

di Dsga, assistenti amministrativi e tecnici e collaboratori scolastici;

 l’incremento del fondo per la contrattazione integrativa delle istituzioni scolastiche;

 l’estensione della card docenti al personale precario e al personale educatore ed Ata;

In tema di relazioni sindacali:

 va affermata la centralità delle prerogative contrattuali rispetto alla legge come

strumento di potenziamento della funzione unificante che il sistema di Istruzione e

Ricerca svolge per l’intero Paese. Giudicano inaccettabile l’intervento unilaterale su

materie di competenza della contrattazione quali la mobilità, la formazione, la

valorizzazione professionale e in generale su tutti gli aspetti attinenti al rapporto di

lavoro.

Organici e stabilizzazione precari:

 proroga al 30 giugno 2022 dei contratti docenti e Ata sul cosiddetto “organico covid”

 riduzione del numero di alunni per classe e per istituzione scolastica, come da Patto

per la Scuola Governo/sindacati del 20 maggio scorso

 apertura immediata del tavolo di confronto, previsto dal Patto per la scuola del maggio

scorso, per rendere disponibile in via strutturale e permanente il sistema delle

abilitazioni nella scuola ai fini della stabilizzazione del precariato in favore dei precari

con almeno 3 anni di servizio e dei docenti già di ruolo

 apertura del tavolo di confronto sulla mobilità per superare i vincoli imposti al

personale docente e Dirigente.

Personale ATA:

 indizione del concorso riservato per gli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA

con tre anni di servizio, compresi coloro che sono sforniti di titolo di studio specifico;

 incremento l’organico Ata implementando i parametri di distribuzione del personale

alle scuole anche in ragione delle sempre più crescenti esigenze di sicurezza con

particolare riferimento al profilo di collaboratore scolastico, stante l’intesa Mi/sindacati

del 18 maggio scorso.

 superamento blocco quinquennale ai fini della mobilità dei Dsga neo assunti.

Sburocratizzazione del lavoro e semplificazione:

 limitare all’essenziale la documentazione relativa ai processi didattici e amministrativi;

 valorizzare l’autonomia progettuale dei docenti che si esplica nella dimensione

individuale e collegiale;

 snellire i procedimenti amministrativi eliminando confusioni e conflitti di competenza

con altri enti pubblici.

Autonomia Differenziata:

 superamento di ogni iniziativa di devoluzione delle competenze in materia di

istruzione.

Su tutte queste tematiche sinteticamente riassunte, si richiede l’esperimento del tentativo

di conciliazione previsto dalla citata Legge e la convocazione dell’apposito organismo

costituito con D. M. n. 127 del 20 aprile 2000.

giovedì 11 novembre 2021

ABOLIZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO AGLI ESAMI DI STATO. LO SNALS-CONFSAL: RIFLETTERE SUL SUO VALORE EDUCATIVO

Nelle ultime settimane è emersa, all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo della scuola, l’ipotesi di abolizione della prova scritta agli esami dì Stato.

Lo Snals-Confsal avverte la necessità di esprimere alcune considerazioni.

Le prove d’esame sono sempre state viste come uno scoglio fin troppo impegnativo dagli alunni, che preferirebbero certamente un percorso con meno ostacoli. Ma i giovani hanno una visione condizionata dalla necessità di snellire i percorsi e proiettarsi verso il futuro. Spetta ai docenti mostrare loro la necessità di formarsi e soprattutto di "fermarsi". La scrittura definisce il pensiero, lo rende concreto, dà forma alle idee, offre l’opportunità di riflettere su quanto si è letto, ascoltato o pensato e nell’istante in cui ci si ferma e si ragiona su come rendere concrete quelle impressioni, quelle idee, quei progetti, quelle riflessioni, attraverso parole che diventano frasi e poi periodi, si chiariscono i concetti e tutto prende forma. Spesso i giovani affermano di avere un’idea su qualcosa, ma di non saperla esprimere; ebbene eliminare la scrittura nelle prove di esame amplificherebbe questi problemi, perché non si insegnerebbe più a ragionare su come esprimere concetti o opinioni. In una società che corre, in cui i social sono sempre più padroni del tempo e hanno finito col modificare anche le regole della scrittura, si pensi a whatsapp, dove tutto è abbreviato e non esiste costruzione della frase, o a instagram, dove gli hashtag sono più importanti delle parole, pare non ci sia più modo di riflettere su cosa dire e su come dirlo. Non esistono più le lettere, ci sono le mail, non esistono più le cartoline, ci sono i messaggi, salviamo almeno la scrittura nelle scuole.

Eliminare la prova scritta all’esame di Stato sarebbe un errore imperdonabile, significherebbe convincere i ragazzi che non sono più in grado di affrontare questa prova, che la pandemia ha portato via loro le capacità, le competenze, le opportunità.

No, non si può procedere per sottrazione, bisogna valorizzare i percorsi e lavorare sulla formazione dei giovani senza assecondarne paure e debolezze, perché la scuola serve anche e soprattutto a dare gli strumenti ai giovani per affrontare le difficoltà, non per aggirare gli ostacoli.

 

venerdì 5 novembre 2021

Permessi straordinari retribuiti per il diritto allo studio – Personale della Scuola (C.C.I.R. 5/ 2018). Anno solare anno 2022

L’istanza va presentata entro il 15 novembre 2021 al Dirigente dell’istituzione scolastica di servizio e, per conoscenza, alle altre istituzioni scolastiche ove, eventualmente, il personale completa l’orario di lavoro.

Gli Uffici Ambito Territoriale e l’Ufficio II pubblicheranno le graduatorie entro il 10 dicembre 2021.

Successivamente sarà cura dei Dirigenti scolastici emettere i provvedimenti entro il 15 dicembre 2021.

Si precisa che nel caso in cui vengano richiesti permessi per il diritto allo studio per corsi il cui esito delle prove preselettive non è perfezionato al 15 novembre, il Dirigente scolastico accerterà l’effettiva iscrizione prima di concedere il relativo permesso.

giovedì 4 novembre 2021

Legge di bilancio e carta del docente: NON CI SIAMO!


Il disegno di legge di bilancio per il #2022, tra le altre novità, prevede la confluenza delle risorse relative alla Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo sul fondo delle istituzioni scolastiche per “premiare la dedizione all’insegnamento, l’impegno nella promozione della comunità scolastica e la cura nell’aggiornamento professionale continuo”.
Lo Snals-Confsal aveva chiesto l’estensione dei vantaggi offerti dalla Carta del docente a tutto il personale della scuola, mentre ora è prevista una notevole riduzione delle risorse per i docenti e degli spazi per autonome scelte di crescita professionale.
Il disegno di legge conferma inoltre le preoccupazioni sui rinnovi contrattuali: le risorse disponibili non riescono a coprire nemmeno la perdita del potere di acquisto dei salari.
Lo Snals-Confsal chiede al Parlamento di correggere le scelte del Governo per dimostrare concretamente di credere nella centralità della scuola e del suo personale.
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)

La proroga dell’organico Covid va estesa anche agli ATA

La proroga dei contratti per l’organico aggiuntivo COVID, previsto nel disegno di legge di bilancio per il 2022 approvato dal Consiglio dei Ministri esclusivamente per il personale docente, deve essere esteso agli assistenti amministrativi, agli assistenti tecnici ed ai collaboratori scolastici.

Se il Governo crede nelle possibilità offerte dalle risorse organiche aggiuntive per garantire maggiori condizioni di sicurezza, attraverso l’organizzazione flessibile dei gruppi classe, la turnazione degli ingressi e della presenza a scuola degli alunni e l’organizzazione di attività di recupero degli apprendimenti, non può impedire l’estensione e la proroga dei contratti COVID anche per il personale Ata.

Come potrebbe altrimenti essere garantita la vigilanza, la pulizia, il supporto tecnico ed amministrativo per le ulteriori ed aggiuntive attività rese possibili dalla disponibilità di un maggior numero di docenti? A meno che non si voglia dimostrare che le scuole possono fare a meno del personale che finora, e soprattutto durante il periodo dell’emergenza sanitaria, ha permesso lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche e la continuità dei servizi amministrativi, svolgendo talvolta funzioni superiori, senza peraltro vedersi riconoscere nemmeno l’opportunità di fruire di un accesso agevolato a diversi profili professionali”.

Lo SNALS sta premendo sul Governo per la revisione di una norma ingiusta e controproducente che, se applicata senza modifiche, rischierebbe solo di pregiudicare la sicurezza di alunni e personale che stanno dimostrando, con grande senso del dovere, di poter lavorare al servizio dello Stato e della comunità educante anche in situazioni al di sotto di ogni limite di sicurezza.

 

 

giovedì 21 ottobre 2021

LEGGE DI BILANCIO 2022 - PER LO SNALS-CONFSAL OCCORRONO PIÙ RISORSE

Comunicato stampa del Segretario Generale Elvira Serafini
 
Le prime notizie sul fronte delle risorse disponibili per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego e del Comparto Istruzione e Ricerca non sono incoraggianti. C'è ancora incertezza sugli stessi aumenti, peraltro modesti (circa il 4%, cioè meno di 100 euro lordi, se si sottrae l’indennità di vacanza contrattuale), previsti dal Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale sottoscritto il 10 marzo scorso.
Il personale della scuola viene sempre di più caricato di compiti aggiuntivi e di connesse nuove responsabilità ed ha dimostrato di saper adattare la propria funzione ad ogni circostanza e nelle condizioni più drammatiche, impiegando tempi di lavoro non riconosciuti, non quantificabili e non remunerati.
Ora occorre dire basta!
Le risorse del PNRR vanno impiegate per assicurare stabilmente, attraverso un intervento strutturale sul PIL, retribuzioni dignitose, adeguandole alla media europea e valorizzando tutto il personale, riconoscendo innanzitutto gli impegni che finora non sono stati tradotti nei contratti collettivi.
Senza adeguate assicurazioni sull'incremento delle risorse, lo SNALS-Confsal ritiene che non ci siano le condizioni per avviare alcuna trattativa per il rinnovo contrattuale.
 
 
Roma, 20 ottobre 2021
 
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)

GUIDA OPERATIVA SCUOLA PROTOCOLLO ANTICOVID-19

L’Ufficio Nazionale di Formazione ha realizzato, col contributo importante della nostra Confederazione, la “Guida Operativa per la Scuola” in attuazione del “Protocollo d’intesa per garantire l'avvio dell'anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19” (A.s. 2021/2022).

Inseriamo di seguito il link per leggere ed eventualmente scaricare il suddetto lavoro:

 https://drive.google.com/file/d/1NTwwiajVMAsZBkya_4mPWpC8hjh2KOv3/view


martedì 19 ottobre 2021

EXPO TRAINING 2021 - EVENTO CONFSAL UN POLO UNICO PER LA SICUREZZA

La CONFSAL sarà presente alla manifestazione EXPO TRAINING 2021, presso la fiera di Milano.

L'apertura dei lavori è prevista il 19 ottobre alle ore 9.30, con i rappresentanti delle Istituzioni, la partecipazione del Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e del Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta.

Nel pomeriggio, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, si svolgerà l'evento UN POLO UNICO PER LA SICUREZZA organizzato da CONFSAL.

Introdurrà e concluderà il dibattito il Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta, assieme ad un panel di relatori di eccellenza del settore (il programma è inserito in area riservata).

Vi invitiamo a seguire la diretta collegandovi al seguente link:

https://www.youtube.com/watch?v=f44fQOjGrs4

EVENTO CONFSAL POLO UNICO PER LA SICUREZZA ore 16:00

 L’evento è disponibile sulle seguenti pagine social:

Youtube: www.youtube.com/user/confsalVideo

Facebook: www.facebook.com/ConfsalNet

Web: www.confsal.it

GREEN PASS SCUOLA, LO SNALS CONTRO LA NUOVA NOTA MINISTERIALE: “COSÌ SI PENALIZZANO I LAVORATORI CHE NON SI SONO SOTTOPOSTI AL VACCINO”

 Il Ministero dell’Istruzione ha emanato la nota 1534 del 15 ottobre con chiarimenti sul Green Pass per docenti e ATA.

Le due principali novità sono:

1.   dal quinto giorno di assenza ingiustificata, il dipendente è sospeso senza retribuzione e potrà rientrare a due condizioni: dovrà ottenere la certificazione verde e attendere la scadenza del contratto di supplenza stipulato con il sostituto.

2.     Vengono eliminate le sanzioni amministrative a carico del personale scolastico sprovvisto di certificazione verde.

Il punto 1 prevede che chi è sospeso a causa della mancanza del Green Pass non potrà rientrare prima del termine della supplenza assegnata al sostituto. In questo periodo, resterà senza retribuzione. Ciò, anche se è pronto ad esibire la certificazione verde.

Il Ministero penalizza ulteriormente i lavoratori che per scelta o necessità personali non si sono sottoposti a vaccino anti COVID.

Il sindacato è pronto a tutelare nelle sedi opportune i lavoratori che saranno ingiustamente privati della possibilità di rientro in servizio anche dopo il conseguimento della certificazione verde.

venerdì 8 ottobre 2021

FAQ MINISTERO

 Certificazioni verdi - faq. 

SCHEDE Lavoratori fragili, test salivari e green pass.

Lavoratori fragili, test salivari e certificazioni verdi.

Apri.

martedì 5 ottobre 2021

Nuova pagina Facebook

 E' on line la pagina facebook "Segreteria Provinciale Snals di Trieste". 

Vi invitiamo a cliccare "Mi piace" per essere informati ed aggiornati sul mondo della scuola e sulle iniziative del Sindacato. 

lunedì 4 ottobre 2021

CESSAZIONI DAL SERVIZIO DEL PERSONALE SCOLASTICO DAL 1° SETTEMBRE 2022, SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE 31 OTTOBRE P.V.

Pubblicato il Decreto Ministeriale e la circolare relativa alle cessazioni dal 

servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022, la data di scadenza 

per la presentazione delle domande è stata fissata al 31 ottobre p.v.

Per assistenza e consulenza agli iscritti telefonare per fissare un 

appuntamento al numero: 

040370205.




giovedì 30 settembre 2021

Anno scolastico 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente segnalatosi con “messa a disposizione” (MAD).

Con nota prot. 29502 del 27.9 u.s. il Ministero dell'Istruzione ha comunicato che per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, è possibile in via eccezionale, limitatamente all'anno scolastico in corso, procedere alla nomina del personale docente messosi a disposizione anche se incluso in GPS o in graduatorie di istituto di altre province.                                                                                                La nomina dell'aspirante messosi a disposizione può essere disposta esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante. È necessario altresì che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.

WEBINAR DI FORMAZIONE SULLA CITTADINANZA DIGITALE

 Venerdì 1° ottobre, dalle ore 15.30 alle 18.30, si terrà il webinar “Opportunità e sfide della cittadinanza digitale”, organizzato dalla Sottosegretaria Barbara Floridia del MI, durante il quale i relatori risponderanno a domande sul tema della cittadinanza digitale.

Alla pagina del MI https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-venerdi-1-ottobre-il-webinar-opportunita-e-sfide-della-cittadinanza-digitale- è possibile leggere il comunicato e conoscere le istruzioni per partecipare.

 

lunedì 27 settembre 2021

LAVORI GRAVOSI. VA ESTESO IL RICONOSCIMENTO A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA

La commissione di studio per l’individuazione dei lavori gravosi ha esteso a 203 le mansioni gravose; i lavoratori che le svolgono potrebbero beneficiare di anticipi per il collocamento a riposo nell’ambito delle norme che saranno inserite nella prossima legge finanziaria.

Nelle nuove mansioni riconosciute come gravose dovrebbero rientrare anche le maestre e i maestri delle scuole primarie, che andrebbero ad aggiungersi agli insegnanti delle scuole dell'infanzia e agli educatori degli asili nido già presenti nell'elenco delle attuali 15 categorie.
Lo Snals-Confsal considera positivamente i risultati dello studio svolto dalla Commissione.
Nello stesso tempo ritiene che anche i docenti degli altri ordini e gradi di scuola dovrebbero essere ricompresi nei lavoratori con attività gravose, anche in relazione alle mutate condizioni di svolgimento della professione docente, sempre più esposta a stress derivanti anche dall’uso delle nuove tecnologie con tutti i rischi connessi.
Lo Snals-Confsal si impegnerà a proporre gli opportuni emendamenti alla legge finanziaria affinché tutto il personale della scuola trovi il giusto riconoscimento della gravosità del lavoro svolto nei diversi percorsi formativi dei cicli di studio.

giovedì 23 settembre 2021

Supplenze 2021 da GPS: come sono state assegnate

Il sistema Ministeriale ha seguito rigorosamente l’ordine espresso nella domanda dal candidato: la corretta compilazione era fondamentale.

Dunque se nella prima preferenza è stata inserita scuola, comune o distretto indicando con flag e, in contemporanea, come tipologia di contratto il 31 agosto, il 30 giugno e anche lo spezzone, laddove proprio nella prima opzione il sistema abbia disponibile uno spezzone e null’altro, questo è stato assegnato al candidato senza neanche passare alla seconda preferenza e senza controllare se lì fosse presente un 31 agosto, pur se selezionato dal candidato.

Questo, quindi, comporta che se un candidato voleva dare precedenza alla tipologia di contratto, magari prima preferendo i contratti annuali al 31 agosto, doveva compilare la domanda in modo “mirato”, flaggando solo l’opzione del contratto annuale e solo dopo le varie preferenze espresse per l’annuale, indicate una di seguito all’altra, andare a ridichiarare quelle stesse sedi o comuni o distretti con la selezione solo sul 30 giugno e solo successivamente, e se effettivamente voluta, l’opzione spezzone.

Ecco spiegata la possibilità di esprimere fino a 150 preferenze.

Importante segnalare che se il candidato non ha consapevolmente scelto gli spezzoni, nel momento in cui il sistema, arrivato alla sua posizione di graduatoria, avesse disponibili solo spezzoni lo stesso è considerato rinunciatario e anche in seconda convocazione, per sopravvenute disponibilità, lo stesso non è stato convocato.

lunedì 20 settembre 2021

Abbiamo il piacere di informarVi che sono in distribuzione, presso la nostra sede di Via Paduina 4,  le nuove agende anno scolastico 2021/22 offerte da questa Segreteria.                                                                                Potete passare a ritirare una copia dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 ed il lunedì e mercoledì dalle 17 alle 19.

 

giovedì 16 settembre 2021

FORMAZIONE OBBLIGATORIA INSEGNANTI NON SPECIALIZZATI SU SOSTEGNO: NO A OBBLIGO SENZA CONFRONTO SINDACALE

Il Ministero dell’Istruzione, lo scorso 6 settembre, ha emanato la Nota 27622 della Direzione Generale del Personale e della Direzione Generale per lo Studente, con le indicazioni per lo svolgimento delle attività formative obbligatorie rivolte ai docenti non specializzati impegnati nelle classi con studenti con disabilità.

La nota è stata emanata nell’assoluto disprezzo delle norme contrattuali, senza informazione né confronto con le organizzazioni sindacali.

Nessuna limitazione dei diritti sanciti dal contratto può essere introdotta per via amministrativa, è pertanto urgente un chiarimento sulla procedura seguita e sul carattere obbligatorio delle attività.

Gli obblighi hanno l’unico riferimento nel contratto, che prevede un massimo di 80 ore per attività funzionali all’insegnamento. Oltre tale limite per lo SNALS-Confsal non può trovare posto alcuna iniziativa che comporti un allungamento del tempo di lavoro del personale della scuola.


IL TAR ANNULLA IL DECRETO SU PEI E LINEE GUIDA. SCUOLE NEL CAOS. LO SNALS-CONFSAL CHIEDE URGENTE INTERVENTO DEL MINISTERO

 Il TAR del Lazio ha annullato il decreto Interministeriale (Istruzione ed Economia) numero 182 del 2020 recante l’adozione del modello nazionale di PEI, delle correlate Linee guida e delle modalità di assegnazione del sostegno agli alunni con disabilità. Il ricorso era stato presentato da alcune Associazioni di genitori e docenti di sostegno.

Il giudice amministrativo ha ritenuto che l’adozione del nuovo modello di PEI e delle Linee Guida sarebbe dovuta essere oggetto di un regolamento e non di un decreto. Il TAR ha osservato anche che l’esonero degli alunni disabili da alcune discipline presenta caratteri discriminatori. Tra l’altro la redazione del nuovo PEI, in mancanza di Linee guida, rende difficile garantire equità e trasparenza nell’assegnazione delle ore di sostegno.

La decisione del TAR metterà le scuole e i dirigenti scolastici in una situazione di ulteriore incertezza, anche perché entro il 31 ottobre era prevista la presentazione del PEI da parte di ciascuna scuola.

Lo Snals-Confsal chiede che il Ministero fornisca indicazioni provvisorie alle scuole, indipendentemente da eventuali richieste di sospensive che saranno presentate.

L'attuazione delle norme previste dal D.lgs. 66/2017 avrebbe richiesto una fase di sperimentazione, dopo la quale, con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e le parti sociali, si sarebbe potuta condividere una regolamentazione più aderente ai bisogni degli alunni disabili e alle esigenze delle scuole autonome.

martedì 14 settembre 2021

NOMINE GPS E GREEN PASS: LA FRETTA NON GIOVA ALLA RIPARTENZA DELLA SCUOLA

 Gli uffici scolastici territoriali hanno avviato, e in molti casi concluso, le operazioni delle nomine annuali e fino al termine delle attività didattiche attraverso la procedura informatizzata del Ministero.

Ci pervengono segnalazioni di errori nell’assegnazione delle cattedre e dei posti di sostegno.

I problemi riscontrati sono riconducibili alle nuove disponibilità successive alle nomine, per effetto di rinunce alle immissioni in ruolo o per mancanza dei titoli di accesso, che non sono state acquisite tempestivamente dal sistema informatico per la prima fase di attribuzione degli incarichi. Ciò ha generato l’attribuzione di sedi più favorevoli a chi si trovava in posizioni meno alte nelle graduatorie, in contrasto con l’OM 60/2020 e in particolare con l’art 12, comma 2 che prescrive l’aggiornamento costante dei dati e la pubblicazione quotidiana delle operazioni.

Il Ministero, sordo agli appelli dello SNALS-Confsal e degli altri Sindacati, ha proceduto con fretta per dimostrare la conclusione delle operazioni prima dell’inizio delle lezioni, a scapito però della trasparenza e dell’equità. Gli errori nelle nomine genereranno ricorsi che comporteranno revoche e riassegnazioni, con grave danno per i precari e per gli alunni.

Lo SNALS-Confsal ritiene opportuno, nelle province coinvolte negli errori, che si sospendano e si ripetano le operazioni di attribuzione delle supplenze. Lo SNALS-Confsal continuerà a supportare i precari nella presentazione dei reclami a garanzia dei loro diritti.

La stessa fretta è stata adottata nell’estensione del Green Pass ai genitori che accedono alle “strutture” scolastiche. Oltre a generare altre operazioni di verifica, determinerà code e assembramenti all’esterno delle scuole con rischi di aumento del contagio.

Per lo SNALS-Confsal l’estensione del GP ai genitori si rivelerà una norma inutile, anche perché milioni di alunni, che restano nelle aule per diverse ore, ne sono esentati.

 

lunedì 13 settembre 2021

RICORSO OBBLIGO GREEN PASS

 L’attuazione del green pass nella scuola sta creando il caos.

Al fine di offrire tutela a tutti coloro che per diversi motivi non hanno aderito alla campagna vaccinale nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà costituzionali, l'Ufficio Legale ha avviato la raccolta delle adesioni per il ricorso giurisdizionale da presentare innanzi al TAR Lazio avverso l’obbligo di esibire il green pass previsto dall’art. 1, comma 6 del decreto legge n. 111/2021.
Scopo dell’azione legale è quello di far dichiarare illegittimo l’obbligo di esibizione del green pass poiché in contrasto con l’arti. 3 comma 2 della Costituzione  con il regolamento UE n. 953/2021.
L’adesione al ricorso dovrà avvenire esclusivamente tramite le Segreterie Provinciali di appartenenza.
 
Visti i tempi stretti si prega di compilare la scheda di adesione entro MERCOLEDI’ 15 SETTEMBRE al seguente link:
 
 
Il ricorso è gratuito per gli iscritti.

venerdì 10 settembre 2021

ANNO SCOLASTICO 2021-2022: BUON INIZIO!

A tutto il personale scolastico: dirigenti, docenti, ATA.

Con il primo di settembre è iniziato il nuovo anno scolastico, ma è con il giorno 13 che nelle nostre scuole la vita riprende a pieno ritmo, con il ritorno delle classi e l'avvio delle attività didattiche finalmente in presenza.

E’ un ritorno che lascia alle spalle un biennio tormentato, soprattutto a causa della didattica a distanza, mortificante sia sul piano degli apprendimenti che su quello delle relazioni umane, con enormi difficoltà organizzative che hanno coinvolto, in modi diversi, il personale di tutti i profili professionali in ogni istituto.

Sembra aprirsi ora una fase nuova, piena di speranza, ma dagli sviluppi ancora incerti, non priva di problemi e di timori, poiché il Covid, con le sue mutazioni, non è debellato.

Il nuovo anno scolastico presenterà nuove sfide quotidiane che il personale scolastico saprà affrontare con la responsabilità che lo distingue, nella consapevolezza e nell'assolvimento dei propri doveri e nell'esigenza del rispetto dei  diritti e delle prerogative di tutti.

Presto saranno avviate le contrattazioni d'istituto, che riguarderanno non soltanto l'annuale parte economica, ma anche il rinnovo triennale della parte normativa. Sarà anche l'anno del rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2018 e si dovrà procedere, nella prossima primavera, alle elezioni delle RSU, rinviate lo scorso anno a causa del Covid.

Lo SNALS-ConfSAL sara' attivamente presente ai tavoli negoziali e a tutti gli appuntamenti nazionali, territoriali e d'istituto, per difendere, sostenere e promuovere gli specifici interessi e diritti di tutto il personale scolastico e per il progresso delle condizioni lavorative e retributive.

La Segreteria provinciale dello SNALS di Trieste è quotidianamente a disposizione per ogni forma di assistenza  richiesta e augura a tutti, dirigenti, docenti e ATA, un anno scolastico sereno e soddisfacente.

Un augurio speciale va a coloro che nel proprio compito, ruolo, profilo o sede assumono servizio per la prima volta, a tempo indeterminato o determinato, nell'anno scolastico appena iniziato.

 

 

 

 

 

 

mercoledì 8 settembre 2021

Avvio anno scolastico e nomine supplenti da graduatorie GPS

Sul Piccolo dell'8 settembre, si legge un articolo dal titolo Scuola pieno organico a Trieste e Gorizia Al lavoro 700 supplenti. Quindi subito tutti in classe a orario pieno: sicuramente una conquista rispetto al passato quando l'anno scolastico iniziava e proseguiva per settimane con orari provvisori e ridotti. Non possiamo che rallegrarci per le rassicurazioni che provengono dai vertici istituzionali del comparto istruzione. Speriamo quindi che queste dichiarazioni possano essere confermate dai fatti al suono delle prime campanelle che daranno l'avvio alle lezioni del nuovo anno scolastico in tutte le scuole, finalmente in presenza . A monte va riconosciuto il prezioso lavoro e il grande impegno del personale, da troppo tempo in carenza di organico, che opera presso l'Ufficio scolastico.  Resta però il fatto che molti aspiranti supplenti sono rimasti delusi dalle assegnazioni ricevute, non coerenti con le preferenze espresse al momento dell'inserimento della domanda tramite il nuovo sistema informatico. Alcuni addirittura non hanno avuto il posto, bypassati dall'algoritmo che l'ha assegnato ad altri indietro di decine o addirittura centinaia di posti in graduatoria. E' difficile dire, caso per caso, quale sia la causa di tali macroscopiche situazioni: in alcuni casi certo può trattarsi di errori nella compilazione della domanda, ma sono tanti e quindi è legittimo almeno sospettare anche che il programma informatico, il complesso algoritmo, presenti delle incongruenze nella sua impostazione, tali da ledere diritti oggettivi e soggettivi degli aspiranti. Il problema si è presentato non solo a Trieste, ma in tutta la Penisola, tanto che i sindacati chiedono un incontro chiarificatore al ministero. Secondo il sindacato dei lavoratori della scuola SNALS-Confsal, le segnalazioni e i reclami arrivati all'Ufficio scolastico di Trieste non possono essere liquidati con le dichiarazioni della Direttrice generale dell'Ufficio scolastico, riportate dal TG regionale, secondo la quale non ci sono stati errori nell'assegnazione delle cattedre e i rappresentanti sindacali non sono in grado di capire l'incrocio tra domanda e offerta secondo questa procedura. Buon senso e correttezza vorrebbero che chi ricopre ruoli istituzionali verifichi i casi segnalati e fornisca risposte rispettose, adeguate e puntuali, invece di proferire esternazioni frettolose e offensive verso chi si pone a fianco dei lavoratori nella tutela dei loro diritti e posizioni. Tutto ciò anche per garantire certezza e continuità nel servizio istituzionale a vantaggio di alunni e famiglie.

 

mercoledì 25 agosto 2021

ORARIO ASSISTENZA CONSULENZA PERIODO ESTIVO

 LUNEDI' E MERCOLEDI' DALLE 17 ALLE 19

 MARTEDI' E GIOVEDI' DALLE 09 ALLE 12.

lunedì 23 agosto 2021

OBBLIGO GREEN PASS SCUOLA, SERAFINI (SNALS): “UNA NORMA UNILATERALE CHE AUMENTA I PROBLEMI PER L’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO”

 Il sindacato Snals Confsal boccia il decreto green pass pubblicato già in Gazzetta Ufficiale e che prevede l’obbligo di certificazione per il personale scolastico.

L’avvio dell’anno scolastico è alle porte”, commenta il Segretario Generale dello Snals, Elvira Serafini, “ e i problemi da affrontare per il suo avvio regolare ed in sicurezza , anziché diminuire, aumentano. L’introduzione del Green pass, la cosiddetta certificazione verde, decisa dal Governo con un atto unilaterale, ha sollevato un’ingiusta attenzione mediatica sugli operatori della scuola che, non dimentichiamolo, sono stati i primi a chiedere e ad invocare la somministrazione del vaccino, pur non essendo compresi, fino a poco tempo fa, nelle categorie prioritarie. Se oggi il 90% del personale scolastico è già vaccinato lo dobbiamo proprio al senso di responsabilità che gli operatori della scuola hanno dimostrato di avere“.

“ Un tema delicato, come quello che attiene alle scelte da operare per la tutela della salute pubblica, richiedeva la massima cautela e, quindi, l’ascolto delle parti sociali“, afferma la Serafini. “La scorsa settimana”, continua, “il Segretario Generale della CONFSAL, Angelo Raffaele Margiotta, ha scritto al Presidente Draghi, in merito alla obbligatorietà dell’obbligo vaccinale, ha chiesto di prevedere misure in grado di contemperare la scelta del lavoratore in merito alla vaccinazione col diritto alla salute della comunità di lavoro di cui egli fa parte. Ha fatto, esplicitamente, rilevare, altresì, la necessità di affrontare il tema in questione con equilibrio, senza l’assunzione di decisioni unilaterali, per potere giungere ad un’intesa ponderata e condivisa.”

Questo, purtroppo, non è avvenuto ed oggi ci ritroviamo addirittura con una norma che prevede anche una grande penalizzazione per eventuali assenze considerate ingiustificate, fino alla sospensione del rapporto di lavoro e la conseguente perdita della retribuzione e di ogni altro compenso o emolumento. Fra l’altro quali risposte dà il Governo rispetto al problema molto più grave della contagiosità della popolazione studentesca, che, numericamente, popola il 90% degli spazi disponibili per la didattica? Nessuna! Lo Snals chiede al Governo il tampone salivare gratuito, secondo le previste indicazioni del ministero della salute, perché, in una fase emergenziale, il suo costo non deve gravare sul singolo lavoratore della scuola“.

Infine, ricordiamo le altre urgenze e priorità: eliminazione delle classi pollaio, distanziamento previsto dalle norme di sicurezza, aumento dell’organico covid, aerazione degli ambienti con idonei condizionatori, trasporti. Lo Snals e la Confsal, alla luce dei provvedimenti emanati dal Governo e della persistenza delle criticità richiamate, porrà in essere ogni iniziativa utile a salvaguardare e tutelare i lavoratori della scuola“, conclude Serafini.

mercoledì 14 luglio 2021

DL SOSTEGNI BIS: POCHE LUCI E MOLTE INCERTEZZE

Il testo del decreto legge Sostegni bis, in discussione alla Camera dei Deputati, presenta negli ultimi emendamenti approvati alcuni spiragli positivi per la scuola. Valutiamo con favore l’abrogazione della norma sulla non ripetibilità dei concorsi per coloro che non superano le relative prove. Positiva anche la previsione del mantenimento dell’organico straordinario, sia pure con tutte le limitazioni del decorso anno scolastico che pongono in mano agli UAT la potestà di attivazione dei relativi posti. Molti dubbi, invece, sul futuro del reclutamento dei docenti, affidato a nuovi concorsi ordinari svolti con le medesime procedure di quelli relativi alle discipline STEM, che si sono rivelate del tutto inadeguate ed insufficienti a garantire la copertura degli stessi posti messi a bando. Non vorremmo che si creassero disparità di trattamento tra i candidati delle procedure ordinarie e quelli interessati dalle procedure assunzionali previste in via straordinaria per il prossimo anno scolastico. Per lo Snals-Confsal resta imprescindibile, per la continuità didattica e per la soluzione del problema del precariato, il reclutamento veloce dalla prima e dalla seconda fascia delle GPS, con un percorso formativo di elevata qualità scientifica seguito da un esame finale rigoroso per tutti i docenti che vantano indiscutibili diritti ad un posto di lavoro a tempo indeterminato. Per giungere a soluzioni positive occorre la ripresa del confronto, a partire dagli accordi presenti nel Patto per la Scuola. Senza la ripresa concreta del dialogo con i Sindacati ci si avvierà ad una inevitabile mobilitazione del personale precario e di tutta la comunità educante.

lunedì 21 giugno 2021

PERSONALE ATA - Graduatorie 24 mesi, scelta scuole allegato G

 Dal 18 giugno al 9 luglio coloro che entro il 14 maggio hanno presentato istanza per le graduatorie ATA 24 mesi, possono compilare l’allegato G per la scelta sedi. L’allegato G si compila in modalità telematica, come spiegato dalla nota ministeriale del 31 marzo 2021. I termini della trasmissione on-line del modello G sono contestuali su tutto il territorio nazionale

martedì 15 giugno 2021

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni docenti

 Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale docente per l’anno scolastico 2021/22: sarà possibile presentare la domanda su Istanze online da oggi 15 giugno al 5 luglio 2021. La nota del Ministero con il riepilogo delle novità più importanti, sia per i requisiti che per l’accesso alla piattaforma.

venerdì 11 giugno 2021

XII CONGRESSO NAZIONALE S.N.A.L.S. 28-29-30 giugno 2021

 Per decisione assunta dal Consiglio Nazionale dello SNALS nella sua recente riunione,  il XII Congresso del nostro sindacato viene anticipato rispetto alla scadenza statutaria ed è  stato indetto per i giorni 28, 29, 30 giugno 2021.

 Il Congresso sarà centrato sul seguente tema: “L''impegno dello SNALS.ConfSAL per la rinascita del Paese, per il futuro delle giovani generazioni. Riforme, risorse, valorizzazione del personale della scuola, dell'AFAM, dell'Università e della Ricerca.

L'attuale impegno politico-sindacale dello SNALS è ben delineato nella Relazione del  Segretario Generale Elvira Serafini al Consiglio Nazionale e nella Mozione finale approvata dallo stesso organo.

 Il Congresso Nazionale, con il rinnovo degli organi statutari, è anticipato dal rinnovo degli organi Provinciale e Regionale.

Le procedure elettorali si svolgeranno in forma semplificata, come imposto dalla pandemia in atto che ha altresì richiesto la modifica del Regolamento Congressuale.

Le liste dei candidati per gli organi provinciali (Consiglio Direttivo, Collegio dei Sindaci, Collegio dei Probi Viri, Consulte di settore, Delegati al Congresso Nazionale e Regionale), predisposte della Segreteria, saranno pubblicate all'Albo, a cura della  Commissione elettorale, presso la nostra sede di via Paduina 4.

Poiché si tratta di lista unica per ciascun organo, il giorno 15 la Commissione elettorale procederà direttamente alla proclamazione degli eletti.

venerdì 28 maggio 2021

Decreto Sostegni bis del 25 maggio 2021 inaccettabile per lo SNALS

 Il DL n. 73 del 25 maggio 2021 al titolo VI - GIOVANI, SCUOLA E RICERCA – con gli articoli 58 e 59 introduce misure per la Scuola che stravolgono lo stato giuridico dei docenti e inaccettabili incursioni nella disciplina dei rapporti di lavoro, che è materia contrattuale.

In fase di conversione in legge del decreto lo Snals- Confsal, già mobilitato, proporrà innovazioni, integrazioni , modifiche e cancellazioni per cui la versione definitiva potrà essere diversa.

I nostri obiettivi sono:

incrementare gli organici dei docenti ed Ata e ridurre gli alunni per classe, stabilizzare il precariato (docenti, personale ATA, facenti funzione DSGA), rispettare i ruoli della contrattazione, per scongiurare qualsiasi tentativo di incrementare l’orario di servizio dei docenti, togliere ogni tipo di vincolo sulla mobilità, garantire sicurezza nelle scuola con la riduzione del numero degli alunni per classe e reperire nuovi spazi.

Cosa c’è nei provvedimenti per la Scuola nel decreto Sostegni bis che lo SNALS-ConfSAL respinge.

 1. Aumenta l’orario di servizio e il carico di lavoro dei docenti (art. 58, co.1, lett a-c)

E’ previsto “che a partire dal 1° settembre 2021 e fino all’inizio delle lezioni siano attivati, quale attività didattica ordinaria, l’eventuale integrazione e il rafforzamento degli apprendimenti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.

L’obiettivo è obbligare gli insegnanti a svolgere i “corsi di recuperoe le attività concernenti PIA e PAI senza compensi aggiuntivi, in aperta violazione delle norme contrattuali vigenti.

 2. Ulteriori vincoli per la mobilità docenti (art. 58, co.2 – lett f)

E’ introdotta una misura ancora più penalizzante rispetto alle disposizioni vigenti. Il vincolo di mobilità triennale si applica non soltanto se con la domanda di trasferimento si è soddisfatti in una delle preferenze analitiche espresse (scuola), ma anche se si ottiene il movimento in una qualunque sede della provincia chiesta. Quanto meno la norma va chiarita ma soprattutto non può essere introdotta con un decreto.

 3. Piano di reclutamento (art. 59, co. 4-9)

a) Le assunzioni in ruolo del personale docente a.s. 2021/22 della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria (primo e secondo grado) avverranno su posti vacanti e disponibili da:

• GAE; • concorso 2016; • concorso 2018; • concorso straordinario 2020 di per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Inoltre, il decreto sostegni-bis ha previsto immissioni in ruolo anche per i precari con tre annualità di servizio (curiosamente “oltre l’anno in corso” – sono 3 o sono 4?) negli ultimi dieci anni inseriti nelle GSP di 1^ fascia. Sul ruolo da GPS sono già emerse molte criticità e tanti dubbi da chiarire. Per tutto il piano di reclutamento, nella migliore delle ipotesi si tratta di 85/90.000 posti da coprire. Mancano tutti quei posti di organico di fatto che, in quanto tali, non possono essere disponibili per le immissioni in ruolo. L’unificazione tra OD e OF e la determinazione degli organici secondo nuovi parametri sono alcune delle richieste che lo Snals Confsal ha sempre avanzato.

 b) Nuovi concorsi ordinari (art. 59, co 13, lett. d)

Una norma desta particolare preoccupazione: chi non supera un concorso viene escluso dalla partecipazione al concorso successivo per la stessa classe di concorso, ad eccezione del concorso “smart” per le materie STEM (A020, A026, A027, A041). La norma è inaccettabile, paradossale e non può non essere cambiata in sede di conversione in legge.