ORARIO DI APERTURA

LUNEDI', MERCOLEDI' E GIOVEDI' DALLE 17.00 ALLE 19.00. Per urgenze inviare una email all'indirizzo: friuliveneziagiulia.ts@snals.it

SEGRETERIA PROVINCIALE DI TRIESTE

via Paduina, 4
34125 Trieste -Tel. 040-370205 Fax. 040-368415

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giovedì 30 maggio 2013

Contrarieta’ dello SNALS ai criteri per la formazione dell’organico docenti adottati dall’Ufficio Scolastico Regionale.

Si è svolta nella mattinata del 29 maggio 2013 l’informativa sindacale da parte dell’Ufficio Scolastico sugli organici della scuola secondaria di primo grado della provincia di Trieste per l’anno scolastico 2013 - 2014. Per l’Ufficio scolastico era presente un funzionario per le scuole italiane e uno per quelle slovene e nessuno di ruolo dirigenziale.
Il Segretario provinciale dello SNALS, Franco De Marchi, ha ribadito con forza la  posizione già precedentemente espressa, contestando il criterio aritmetico di ripartizione dei posti fra le quattro province della regione Friuli Venezia Giulia avanzato dall’Ufficio Scolastico, consistente in una astratta perequazione del rapporto alunni / cattedre fra le quattro province, che penalizza particolarmente la provincia di Trieste. Infatti a fronte di una diminuzione, a Trieste, per l’anno scolastico 2013 – 2014, rispetto all’anno in corso, di due classi a tempo normale e di tre a tempo pieno, corrispondenti a 9 cattedre e sei ore, è stato presentato un taglio di 14 cattedre. Ciò, a giudizio dello SNALS, si rifletterà negativamente sul numero di cattedre disponibili per la nostra provincia, sulla qualità della didattica (sperando che possa interessare) e sulla sicurezza nelle scuole. Il Segretario provinciale dello SNALS ha dichiarato, nell’incontro presso l’Ufficio Scolastico Regionale, che le classi prime possono essere formate con un numero di alunni da 18 a 27 e che pertanto non è obbligatorio l’adeguamento al parametro più alto in tutti i casi, senza tener  realmente conto della necessaria flessibilità richiesta dalle specificità dei diversi territori, da differenti esigenze didattico – formative, da disomogeneità strutturali degli edifici scolastici. Lo SNALS ha sostenuto la possibilità di formare classi iniziali meno numerose a vantaggio di un più generalizzato successo scolastico per ciascun alunno, di una maggiore efficacia didattica e di una più adeguata preparazione per la successiva prosecuzione degli studi, considerate le oggettive difficoltà derivanti da una diffusa situazione di classi formate con alunni variamente problematici (stranieri, DSA, disturbi comportamentali, problemi familiari, ecc.) e della disomogenea capienza delle aule di cui sono dotati i più vetusti edifici scolastici triestini. E’ evidente che ad essere più penalizzate per il numero di alunni per classe saranno le scuole che raccolgono la maggiore quantità di iscritti.
Lo SNALS ha chiesto quindi all’Ufficio Scolastico di riconsiderare, almeno per i casi più problematici, l’annunciata riduzione di classi prime rispetto alle richieste dei dirigenti scolastici, motivate responsabilmente da ragioni di ordine didattico e di sicurezza.
Nel pomeriggio del 29 maggio si è svolta l’informativa sindacale regionale e la situazione è rimasta invariata.  Unica vaga speranza è riposta nell’eventualità di qualche correttivo nell’organico di fatto, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
Lo SNALS ribadisce quindi la propria totale contrarietà ai criteri assunti dall’Ufficio Scolastico per la determinazione degli organici per la scuola secondaria di primo grado.

giovedì 23 maggio 2013

ASSICURAZIONI: NUOVA CONVENZIONE 2013

E’ stata sottoscritta una nuova Convenzione,  tra Segreteria Provinciale dello SNALS CONFSAL di Trieste e AgenziAssicurazioni, che opera attraverso il mandato di CATTOLICA ASSICURAZIONI per un’estensione dei benefici assicurativi per l’RCAUTO e per la Responsabilita’ verso terzi, oltre che per l’implementazione del servizio di gestione e assistenza individuale dell’associato SNALS sulla polizza nazionale stipulata tra la Segreteria Generale SNALS e CATTOLICA ASSICURAZIONI.
Per contatti, oltre che rivolgersi a questa Segreteria, gli interessati potranno chiamare lo 040.300600 o recarsi direttamente nell’ufficio di AgenziAssicurazioni presso CATTOLICA Ass.ni in Via Diaz 4, dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9.00 alle 17.30.

ISCRIZIONE AL CORSO IN “SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO A POSTI E A CATTEDRE 2012 PROVA ORALE”

Si informa che sono aperte le iscrizioni al corso in “Sviluppo delle competenze per la preparazione al concorso a posti e a cattedre 2012  – prova orale“. Il corso sarà strutturato in due moduli della durata complessiva di 15 ore, su piattaforma “e-learning per Confsalform”.
Il Modulo 1 (5 ore), comune a tutte le classi di concorso, sarà strutturato attraverso le seguenti 5 unità didattiche:
ü         le tecniche di comunicazione di gruppo e di trasmissione delle conoscenze;
ü         le tecnologie della comunicazione e dell’informazione nella didattica (TIC);
ü         la progettazione e la valutazione dell’offerta formativa;
ü         il curricolo scolastico;
ü         consigli per una lezione tipo, in video lezione registrata.
Il Modulo 2 (10 ore) è costituito da 10 tracce che focalizzano alcuni dei principali contenuti disciplinari, che caratterizzano le diverse classi di concorso. Le tracce, stimate in 1 ora di esercizio ciascuna, offrono la possibilità di individuare le linee guida, utili alla preparazione di una lezione, offrendo anche la possibilità di strutturarla, confrontandola successivamente con quella elaborata dal docente autore.
Il costo del corso online, per gli iscritti Snals – Confsal è di € 85,00 (iva inclusa) e  l’iniziativa è rivolta anche ai nuovi iscritti, che non abbiano precedentemente partecipato al corso per la preparazione alla prova scritta.
Per le iscrizioni e ulteriori informazioni contattare, negli orari di apertura, la Segreteria SNALS Confsal, via Paduina 4, Trieste.


PERSONALE ATA - SUPPLENZE FINO ALL’AVENTE TITOLO EMANATA NOTA MIUR

Si comunica che il 21 maggio 2013, il MIUR ha emanato la nota n. 4988, avente per oggetto: “Supplenze fino all’avente titolo personale  A.T.A. ex art.40 legge 449/97”.Tale nota si richiama alla precedente n. 6340 bis del 30/08/2012, a seguito della quale, nelle more dell’attuazione del passaggio del personale docente inidoneo per motivi di salute nei ruoli di personale ATA e dell’autorizzazione per le immissioni in ruolo, sono stati nominati anche supplenti attinti dalle graduatorie di istituto, con contratti fino all’avente titolo, ai sensi dell’art. 40, L. 449/97.La nota n. 4988, destinata ai Direttori Generali degli USR e ai Dirigenti degli ATP, li invita, in caso di richiesta delle istituzioni scolastiche, a dare l’assenso per la copertura, con supplenze fino al 30 giugno (nei casi di posti disponibili ma non vacanti) e fino al 31 agosto (nei casi di posti vacanti e disponibili), se trattasi di tipologia di posto attribuibile a personale neo immesso in ruolo o supplente annuale.Tale nota accoglie parzialmente la richiesta dello SNALS-Confsal di trasformazione automatica di tali supplenze fino all’avente titolo in supplenze fino al 30 giugno o fino al 31 agosto, nel caso per la tipologia di posto ne ricorressero le condizioni.

venerdì 17 maggio 2013

C.M. 14/2013 PRESENTAZIONE DOMANDE PER ASSEGNAZIONE PER AUTONOMIA SCOLASTICA.
Il Ministro ha emanato la C.M. n. 14 del 14/05/2013 avente ad oggetto: “Legge 23.12.1998, n.448, art. 26, comma 8 e successive modifiche ed integrazioni. Assegnazione di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento di compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica. Anno scolastico 2013/2014”. La durata del collocamento fuori ruolo è fissata in due anni scolastici, per 150 unità di personale.Le domande da parte degli interessati devono essere inviate all’Ufficio Centrale o Regionale richiesto entro e non oltre il 28 maggio 2013.
C.M. 15/2013: APPLICAZIONE ART. 26 COMMI 8, 9, 10 DELLA L. 448/1998.
Il Ministro ha emanato la Circolare n.15, Prot. N. AOODGPER 4740 del 14 05 2013 avente per oggetto: “Legge 23 dicembre 1998, n. 448 - articolo 26, commi 8, 9 e 10. Collocamento fuori ruolo e comandi dei dirigenti scolastici e del personale docente presso: 1- enti e associazioni che svolgono attività di prevenzione del disagio psico-sociale, assistenza, cura, riabilitazione e reinserimento di tossicodipendenti; 2- associazioni professionali ed enti cooperativi da esse promossi; 3- università e altri istituti di istruzione superiore”. Le unità di personale utilizzabili per queste situazioni è stabilita complessivamente in 150 unità Le domande da parte degli interessati, indirizzate al MIUR, vanno prodotte entro il 24 maggio 2013. Per quanto riguarda i comandi presso le università le domande vanno presentate entro il 30 maggio 2013.
PERSONALE ATA - FUNZIONI MOBILITA’ PROCEDURA POLIS - A.S. 2013/14 - NOTA DEL MIUR
Il Miur - Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi - Ufficio 3 - con la nota prot. n. 1116 del 13 maggio 2013, ha comunicato che le funzioni di acquisizione delle domande di mobilita del personale ATA, per l’anno scolastico 2013/14 saranno disponibili fino alle ore 18 del giorno 11 giugno 2013.

venerdì 3 maggio 2013

NO DELLO SNALS AL TAGLIO DELL’ORGANICO DOCENTI

I dati sui quali porto a riflettere provengono dall’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia e riguardano gli organici del personale docente per il prossimo anno scolastico, specificatamente per la provincia di Trieste. Si prescinde qui dalle scuole con lingua d’insegnamento slovena in quanto gli organici rimangono invariati rispetto agli attuali.  Si prescinde anche da considerazioni sulla scuola secondaria di secondo grado, in attesa di dati più affidabili. Per la scuola dell’infanzia, a fronte di un incremento di 17 bambini, l’organico, composto di 118 insegnanti, rimane identico a quello dello scorso anno, anche se in un primo momento si temeva la decurtazione di due posti. Per la scuola primaria (ex elementare) si registra un aumento di 44 alunni  e l’assegnazione complessiva di 595 posti di docenti, di cui uno per la scuola in ospedale, a fronte di 592 posti attuali. Fino a qui poco da dire per la provincia di Trieste.  La situazione è invece diversa quando si sposta l’attenzione sui prospetti della scuola secondaria di primo grado, cioè della scuola media. Qui, per il 2013 – 2014, è previsto un decremento di 250 alunni rispetto agli attuali con conseguente riduzione di 20 posti di docenti. Il dato in sé potrebbe superficialmente apparire corretto, ma desta grande stupore se si considera che la provincia di Pordenone, che perde 219 alunni, guadagna invece 10 posti in organico e che Gorizia, con  soli 19 alunni in più,  ottiene un incremento nell’organico di ben 19 posti.  In sostanza la Direzione regionale ha ritenuto di cogliere l'occasione del secondo anno in cui non vi sono tagli ministeriali per accelerare bruscamente l’avvicinamento tra loro, con calcolo meramente matematico, i rispettivi rapporti alunni/posti delle province, senza alcuna gradualità e senza tener conto delle specificità dei diversi territori che nel tempo hanno fisiologicamente maturato, per esigenze didattiche, l’assetto attuale.  La segreteria provinciale dello SNALS esprime la propria contrarietà al criterio avanzato dall’Ufficio di via Santi Martiri e si oppone,  in sintonia con quanto già espresso dalla segreteria regionale dello stesso sindacato, alla sua rigida applicazione, che risulta gravemente penalizzante per le scuole medie della provincia di Trieste ed invoca criteri diversi e unanimemente condivisi per tutta la regione.

TELEGRAMMA AL NEO MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

GENTILE MINISTRO ON. MARIA CHIARA CARROZZA
NELL’AUGURARLE A NOME DELLO SNALS-CONFSAL BUON LAVORO PER L’IMPEGNO CHE LA ATTENDE, LE ASSICURIAMO LA PIENA COLLABORAZIONE PER OGNI INIZIATIVA CHE TENDA A GARANTIRE SERIETÀ NEGLI STUDI E VALORIZZAZIONE DELLE PROFESSIONALITÀ OPERANTI NELLA SCUOLA, NELL’UNIVERSITÀ E NEL MONDO DELLA RICERCA.
COME È NELLA TRADIZIONE DEL NOSTRO SINDACATO SAREMO SEMPRE DISPONIBILI AL CONFRONTO E AL DIALOGO SE I PROVVEDIMENTI PROPOSTI TENDERANNO A RIPORTARE I TEMI DELL’ISTRUZIONE AL CENTRO DELL’AZIONE DI GOVERNO E LI CONSIDERERANNO TRA QUELLI PRIORITARI A CUI FORNIRE I NECESSARI STRUMENTI IN TERMINI DI RISORSE ECONOMICHE, PROFESSIONALI E STRUTTURALI, MA SAREMO ALTRETTANTO PRONTI A DENUNCIARE EVENTUALI PROVVEDIMENTI CHE DOVESSERO CONTINUARE A PENALIZZARE IL MONDO DELLA SCUOLA E I SUOI OPERATORI.
L’INVESTIMENTO NELLA “CONOSCENZA” È ESSENZIALE PER IL FUTURO DEI GIOVANI E DEL PAESE E SIAMO CERTI CHE, COME HA DICHIARATO ANCHE RECENTEMENTE, CONOSCE I PROBLEMI DELLA SCUOLA E CONFERMERÀ NEI FATTI LA VOLONTÀ ENUNCIATA DI DOTARLA DEI NECESSARI INVESTIMENTI.
IL SEGRETARIO GENERALE SNALS-CONFSAL
PROF. MARCO PAOLO NIGI



giovedì 2 maggio 2013

RICORSO TRATTENUTA 2,50% ASSUNTI DOPO IL 2000 E PER COLORO CHE HANNO OPTATO PER UNA FORMA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE

CONTINUANO LE ADESIONI
Con il nostro notiziario n.691 del 12 marzo 2013 si comunicava che non è dovuta la trattenuta del 2,50% sullo stipendio del personale docente e Ata in servizio a tempo determinato e indeterminato dal 01.01.2001.L’Amministrazione, dunque, deve interrompere la trattenuta e restituire le somme decurtate illegittimamente al personale Docente e ATA.Il ricorso viene proposto nei confronti delle seguenti categorie di dipendenti pubblici: 1) gli assunti dopo il 31 dicembre 2000 con contratto a tempo indeterminato;2) gli assunti con contratto a tempo determinato in essere alla data del 30 maggio 2000 o stipulato successivamente;3) i dipendenti che, ancorché assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000, abbiano optato per il TFR ai sensi dell’articolo 59, comma 56, della legge 449 del 1997.Per informazioni telefonare al n. 040370205. Le adesioni si raccoglieranno fino a VENERDI' 31 MAGGIO 2013, salvo ulteriori comunicazioni. Il costo per gli iscritti è di € 50,00.



CUD TELEMATICI PER I PENSIONATI

Articolo del Segretario Franco De Marchi  pubblicato sulle segnalazioni de il  Il Piccolo del 13/04/2013 con il titolo Fisco servizi carenti:
"Sono ben note le traversie cui sono sottoposti i pensionati intenzionati a procurarsi il modello CUD al fine della dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2012. L’INPS si è vista costretta a modificare in corso d’opera le modalità di recapito dei modelli CUD, inizialmente previsto solo per via telematica, per rispondere alle oggettive difficoltà di fruizione di tale modalità innovativa da parte di cittadini. Persino il Comune ha dovuto aprire degli sportelli dedicati e i centri CAF e le sedi sindacali continuano ad essere tempestati da richieste di aiuto, con toni a volte da panico.
E’ di tutta evidenza che il canale telematico non è percorribile per gran parte dei pensionati e che comunque presenta notevoli difficoltà anche per quelli dotati di p.c., visto il continuo cambiamento del necessario PIN e la non proprio intuitiva lettura del relativo linguaggio di accesso.
Non si vede quale sia la ratio economica dell’esclusività, già dichiarata per il CUD del prossimo anno, della via telematica, ove si consideri che il costo dell’invio del documento cartaceo agli interessati, ragionevolmente monetizzabile in circa 0,50 euro, eviterebbe pesantissimi disagi ad una numerosissima categoria di cittadini, molti dei quali già alle prese con gli acciacchi fisici dell’età, che chiedono soltanto di essere messi in grado di assolvere, tranquillamente e senza ulteriori pene, il proprio dovere di contribuenti. Sarebbe un buon segno di “vicinanza” al cittadino, da parte dello Stato, l’invio del documento CUD, sia pur con un equo addebito per le spese postali. Si suggerisce anche, per un incremento del risparmio da parte dell’Amministrazione, dell’invio del documento in copia singola anziché duplice. Certamente nella dimensione macroscopica dei problemi in cui il Paese annaspa non è questo il principale, ma poiché la sua soluzione, a costo pressoché nullo, sarebbe moralmente assai efficace per l’immagine dell’Amministrazione presso i cittadini, si sollecita un intervento di tutti gli organi competenti per affrontare e risolvere preventivamente questa prevedibile “emergenza” che si presenterà nei primi mesi del 2014. Si faccia in modo che un servizio al cittadino non sia capovolto in servizio del cittadino."