Nel
pomeriggio del, 7 dicembre, si è tenuto al MIUR un incontro politico richiesto
dalle OO.SS.. Nella riunione del 17 novembre l’Amministrazione si era
presentata senza fornire risposte rispetto ai nodi fondamentali posti da tutti
i sindacati negli incontri precedenti, per cui le delegazioni sindacali avevano
deciso di sospendere la trattativa in attesa di un chiarimento a livello
politico.
In
coerenza con quanto richiesto nei precedenti incontri, la delegazione SNALS-CONFSAL, ha formulato le seguenti richieste:
- ha
rivendicato il diritto alla mobilità su scuola, sia territoriale che
professionale, non solo per chi è già titolare di scuola ma anche per chi è
titolare di ambito; ciò sia per la mobilità provinciale che per quella
interprovinciale;
- ha
richiesto che alla mobilità fossero anche interessati coloro che hanno già
avuto incarico triennale su scuola, in quanto titolari di ambito.
Altro
punto fondamentale per la nostra delegazione è stata la richiesta di superare,
nel CCNI, il blocco triennale della mobilità interprovinciale, sia per la
mobilità territoriale che per quella professionale.
La
finalità è quella di attuare una fase unica per la mobilità riguardante lo
stesso grado di scuola con le consuete sotto fasi (comunale, provinciale e
interprovinciale) da attuarsi sincronicamente per grado di scuola, in modo da
ottimizzare le disponibilità dei posti che si liberano in un momento successivo
a seguito delle operazioni della mobilità dello stesso grado.
Fondamentale,
inoltre, per il nostro sindacato la tutela degli esuberi.
A conclusione dell’incontro del 7 u.s. i rappresentanti
nazionali di SNALS Confsal, Flc CGIL , CISL scuola e UIL scuola hanno
comunicato che il MIUR ha risposto positivamente ad alcune richieste avanzate
unitariamente e che quindi ci sono le condizioni per una ripresa delle
trattative per l’anno scolastico 2017/2018.