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venerdì 11 maggio 2018

RELAZIONI SINDACALI COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA PARTECIPAZIONE DELLO SNALS-CONFSAL


A seguito del comunicato inviato al MIUR da FLC CGIL, CISL e UIL dove si evince la posizione dei sindacati confederali relativa alla nostra esclusione da tutte le relazioni sindacali, lo SNALS ha diramato la seguente nota di chiarimento, sulla  propria posizione in merito alla contrattazione, all’informativa ed al confronto.

“Con condotta contraria ai canoni della correttezza che dovrebbero ispirare le relazioni sindacali - soprattutto nei rapporti tra le OO.SS. - FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA stanno esercitando pressioni sull’Amministrazione al fine di estromettere la nostra sigla da tutti i modelli relazionali in quanto non firmataria del vigente CCNL.
In ordine alla questione dell’ammissione alla contrattazione integrativa, si comunica che lo SNALS ha proposto ricorso al Giudice del Lavoro. Quanto invece all’informativa e al confronto, si rappresenta che, a norma del vigente CCNL (art. 4, 5 e 6), le dette forme di partecipazione sindacale sono esclusivamente subordinate al solo possesso del requisito della rappresentatività, a prescindere da ogni questione di firma; così come, del resto, lo stesso diritto ad essere ammessi alla contrattazione integrativa, come dimostrato nel ricorso presentato all’autorità giudiziaria.
In tale senso si comunica che la competente Direzione Generale del MIUR ha correttamente invitato lo SNALS-CONFSAL, unitamente alle altre sigle sindacali, ad una importante riunione di informativa sulle tematiche del personale AFAM celebratasi in data 9/5/2018.
Si coglie dunque l’occasione per ribadire come lo SNALS-CONFSAL non accetterà alcuna forma di discriminazione, contraria ai principi di cui agli artt. 3, 39 e 97 della nostra Costituzione, oltre che dello stesso testo unico del Pubblico Impiego, D. Lgs. 165/2001, in forza dei quali l’organizzazione sindacale ha diritto di partecipare alle relazioni sindacali laddove maggiormente rappresentativa, ancorché del tutto legittimamente abbia ritenuto, con atto di coraggio, di non condividere un testo contrattuale giudicato per i suoi contenuti economico-normativi non soddisfattivo del diritto e degli interessi dei lavoratori del comparto”.