Roma, 28 sett. 2020 – Dopo il rifiuto di organizzare un concorso docenti per titoli e prove finali di accertamento delle competenze e dopo il sostanziale fallimento della procedura per la costituzione delle graduatorie provinciali per il sostegno, zeppe di errori e incongruenze , il Ministro ha annunciato alla stampa, prima della doverosa informazione alle organizzazioni sindacali, l’avvio a partire dal 22 ottobre della procedura concorsuale straordinario per i docenti .
Riteniamo che in un
momento in cui abbiamo una crescita costante dei contagi e quindi un notevole
incremento del rischio di contagio per i candidati, sia privo di buon senso
avviare le prove del concorso straordinario. Tra l’altro la procedura non
considera il rischio più che probabile di un elevato numero di candidati
potenzialmente soggetti a misure di profilassi e di quarantena. Infatti la
procedura non prevede prove suppletive. A ciò si aggiunga il trattamento
economico riservato ai commissari, fermo ancora a livelli ridicoli, per capire
che l’amministrazione non ha alcuna intenzione di valorizzare veramente la
scuola. Il ministero intende solo coprire il fallimento della ripresa della
scuola con decine di migliaia di posti e cattedre vacanti.
Lo Snals chiede
l’immediato avvio di una procedura straordinaria per titoli e prive finali di
verifica dopo un percorso formativo serio in collaborazione con le università.
Solo in tal modo si potranno dare risposte certe alle sofferenze organiche
della scuola, valorizzando l’esperienza di migliaia di precari che da anni consentono
il funzionamento delle nostre sistema di istruzione.
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)