Nuovo sistema di valutazione dei Dirigenti Scolastici. prosegue confronto al MIM
Si è svolto al MIM, presso il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, il previsto incontro con le organizzazioni sindacali per la prosecuzione del confronto in merito al Sistema di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici. Alle organizzazioni sindacali sono state fornite le bozze delle schede di valutazione, distinte per il corrente e per il prossimo anno scolastico, con l’indicazione degli obiettivi da assegnare ai dirigenti scolastici e che saranno oggetto di specifico decreto interdipartimentale.
Poiché le schede di valutazione fanno riferimento anche alle evidenze risultanti dalla piattaforma PTOf sarà necessario renderne obbligatorio l’uso, relativamente all’indicatore dei tempi di autorizzazione delle rate dei contratti di supplenza.
La possibilità di valutare i dirigenti scolastici anche con riferimento alle prove standardizzate comporta che essi possano individuare autonomamente i gruppi di lavoro che devono essere formati, proponendo anche i relativi compensi in sede di contrattazione.
A nostro parere andrebbe poi ridotto il punteggio da attribuire alla valutazione dei comportamenti professionali da parte dei direttori regionali, per i rischi di eccessività discrezionalità che ne deriverebbero.
Lo Snals Confsal ha ribadito che, mentre gli obiettivi specifici per l’attività del dirigente scolastico finalizzata all’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, possono essere definiti dai Dipartimenti, quelli relativi all’attività di garante del diritto costituzionale all'istruzione e alla sua funzione di guida e coordinamento sulla istituzione scolastica non possono che essere fissati a partire dalla singola istituzione scolastica. Con la strada intrapresa si rischia di sacrificare il ruolo e le funzioni delle autonomie scolastiche.
Il confronto è stato aggiornato al 5 dicembre.