Comunicato stampa del Segretario Generale
Elvira Serafini
Le prime notizie sul fronte delle risorse disponibili
per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego e del Comparto Istruzione e
Ricerca non sono incoraggianti. C'è ancora incertezza sugli stessi aumenti,
peraltro modesti (circa il 4%, cioè meno di 100 euro lordi, se si sottrae
l’indennità di vacanza contrattuale), previsti dal Patto per l’innovazione del
lavoro pubblico e la coesione sociale sottoscritto il 10 marzo
scorso.
Il personale della scuola viene sempre di più caricato
di compiti aggiuntivi e di connesse nuove responsabilità ed ha dimostrato di
saper adattare la propria funzione ad ogni circostanza e nelle condizioni più
drammatiche, impiegando tempi di lavoro non riconosciuti, non quantificabili e
non remunerati.
Ora occorre dire basta!
Le risorse del PNRR vanno impiegate per assicurare
stabilmente, attraverso un intervento strutturale sul PIL, retribuzioni
dignitose, adeguandole alla media europea e valorizzando tutto il personale,
riconoscendo innanzitutto gli impegni che finora non sono stati tradotti nei
contratti collettivi.
Senza adeguate assicurazioni sull'incremento delle
risorse, lo SNALS-Confsal ritiene che non ci siano le condizioni per avviare
alcuna trattativa per il rinnovo contrattuale.
Roma, 20 ottobre 2021
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)