La commissione di studio per l’individuazione dei lavori gravosi ha esteso a 203 le mansioni gravose; i lavoratori che le svolgono potrebbero beneficiare di anticipi per il collocamento a riposo nell’ambito delle norme che saranno inserite nella prossima legge finanziaria.
Nelle nuove mansioni riconosciute come gravose
dovrebbero rientrare anche le maestre e i maestri delle scuole primarie, che
andrebbero ad aggiungersi agli insegnanti delle scuole dell'infanzia e agli
educatori degli asili nido già presenti nell'elenco delle attuali 15
categorie.
Lo Snals-Confsal considera positivamente i risultati
dello studio svolto dalla Commissione.
Nello stesso tempo ritiene che anche i docenti degli
altri ordini e gradi di scuola dovrebbero essere ricompresi nei lavoratori con
attività gravose, anche in relazione alle mutate condizioni di svolgimento della
professione docente, sempre più esposta a stress derivanti anche dall’uso delle
nuove tecnologie con tutti i rischi connessi.
Lo Snals-Confsal si impegnerà a proporre gli opportuni
emendamenti alla legge finanziaria affinché tutto il personale della scuola
trovi il giusto riconoscimento della gravosità del lavoro svolto nei diversi
percorsi formativi dei cicli di studio.